Articolo di William Pizzi (DZ Team)

Salve a tutti, sono William Pizzi e quest'oggi torno a scrivere dopo molto tempo per discutere un po' del Modern attuale in vista delle prossime Dz Series che si terranno a Milano il 18 Dicembre. Sento molti giocatori insoddisfatti del formato (me compreso) poiché ritenuto troppo “unfair” dove l'interazione, che a mio avviso dovrebbe essere una delle principali caratteristiche del gioco, non regna protagonista (per usare un eufemismo); ma ciò nonostante ritengo che si possa comunque lavorare su delle skills che vanno al di là della semplice fortuna con gli abbinamenti che purtroppo rimane una triste verità che caratterizza questo formato; sto parlando del mazzo che scegliamo di portare ad un torneo.

L'intento dell'articolo è quello di offrire una panoramica su i mazzi principali del Modern, discutendone brevemente i punti di forza e di debolezza in modo da aiutare a scegliere, per chi fosse in dubbio su cosa portare, il mazzo giusto per quelle che sono le vostre aspettative per un evento.

Unfair Decks

Queste tipologie di mazzi utilizzano una strategia di gioco tradotta letteralmente “sleale” ovvero interagiscono molto poco concentrandosi su di un piano ben preciso. Vediamo qualche esempio per intenderci meglio ( le liste sono puramente indicative):

Questo mazzo si presenta come un veloce aggro che può chiudere la partita già nei primi turni di gioco utilizzando la combo Temur Battle Rage + Become Immense. Lo scopo del mazzo è quello di andare bassi di vite per poter rendere la propria Death's Shadow più pericolosa possibile attraverso le molteplici “suicide spells” come Gitaxian Probe, Mutagenic Growth o semplicemente le Fetchlands e le Shocklands. Ricordate che se attaccate con diversi pezzi un avversario con in campo una Death's Shadow essa crescerà nello stesso momento in cui saranno assegnati i danni: ad esempio se voi attaccate con due 2/2 e l'avversario ha come unico parante l'ombra 1/1 e bloccherà un vostro 2/2 facendo passare l'altro, essa sopravvivrà diventando un 3/3. Un'altra curiosità del mazzo è che quando castate Temur Battle Rage dando trample potrete assegnare un qualsiasi numero di danni sulla creatura bloccante; questo vi servirà, per esempio, se il vostro avversario ha un Vengeful Pharaoh nel cimitero (che vi ricordo triggererà con i primi danni da first strike distruggendo la vostra creatura prima che possa assegnare nuovamente i danni) poiché potrete assegnare tutti i danni su di un bloccante per non fare innescare il faraone e assegnare i restanti danni da double strike al vostro avversario.

Il mazzo risulta favorito contro i mazzi con un piano di gioco molto lento e con poche interazioni come Tron o Scapeshift mentre risulta svantaggiato contro le piattaforme interattive come Jund, Abzan oppure Burn se non si risolve velocemente una Death's Shadow.

Conclusioni: ottima scelta se vi aspettate un field pieno di mazzi lenti e poco interattivi con pochi Burn e BG based deck.

La strategia di questo mazzo è molto simile alla precedente ma con la differenza che dovrete fare 10 danni invece che 20. Infect è uno dei mazzi più forti del formato in quanto può chiudere le partite davvero molto in fretta oppure aspettare un late game più propizio contro i mazzi che tentano di disturbare il suo piano. Ricordate che quando castate Apostle's Blessing e scegliete verde dovrete aver fatto i pompaggi o prima di questa spell o mentre è ancora in pila altrimenti non potrete traghettare la vostra creatura; questa sembra una banalità ma ho visto gente morirci più di una volta (da ambo i lati del tavolo). Inoltre con Melira, Sylvok Outcast in gioco la Inkhmot Nexus non farà né i danni normali né i danni infettanti poiché “guadagna infettare quando viene animata”. Il mazzo è ovviamente favorito come Death's Shadow contro i mazzi lenti poco interattivi e sfavorito contro le meccaniche interattive, ma a differenza di quest'ultimo non patisce Angel's Grace di ad Nauseam il ché lo rende una scelta migliore se ci si aspetta parecchi Nauseam in sala.

Conclusioni: ottimo in un field pieno di strategie lente e combo poco interattivi con pochi Burn in sala.

 

Questo è un altro unfair decks con un piano totalmente diverso dai precedenti in quanto tenta di chiudere più lentamente ma con meno carte e meno modi di interagire, poiché attaccare le creature è più facile che attaccare le terre. Il mazzo gioca una specie di “goldfish”: deve assemblare almeno 7 terre per castare Scapeshift, oppure fare un Primeval Titan che vada a cercare una o più Valakut, The Molten Pinnacle per chiudere i giochi direttamente landando. Ricordate che avrete bisogno di almeno 7 terre per poter chiudere con uno Scapeshift (almeno 1 Valakut e altre 6 Montagne ) in modo che ogni Montagna faccia innescare le altre sparando 18 danni. Inoltre potrete castare Summoner's Pact su di un Sakura-Tribe Elder se siete in screw a 3 terre e pieni di titani in mano, così da poter pagare il patto il turno dopo e provare a sbloccare la situazione (non sarete contenti di fare questa giocata ma è un opzione per non rimanere inchiodati con mani particolari). Il mazzo è favorito contro le strategie midrange e control poiché avrete tutto il tempo di assemblare le vostre terre senza che vi sia troppa pressione in gioco, ed è sfavorito contro le strategie veloci come Infect e Death's Shadow Aggro.

Conclusioni: buona scelta se vi aspettate un field pieno di Jund, Abzan e Ur/x Control con pochi mazzi che chiudono in fretta.

Conclusioni: Ottima scelta in un field pieno di Jund, Abzan e mazzi di controllo con pochi Burn, Infect e Death's Shadow.

Questo è uno dei mazzi che ultimamente sta facendo molti risultati proprio grazie al suo piano di gioco “sleale” che consiste nel giocare col cimitero e apparecchiare la tavola in fretta. Il mazzo però presenta alcune meccaniche non intuitive quindi ne consiglio un lungo test prima di portarlo ad un torneo. Ad esempio dragare, se è possibile, prima di giocare qualsiasi terra in modo che, se troverete un Bloodghast, potrete riportalo nello stesso turno, oppure castare Conflagrate ad un mana rosso dalla vostra mano per averlo nel cimitero e utilizzarlo per un momento più propizio.

Il mazzo ha molti pericolosi avversari tra cui Anger of the Gods alla quale dovrete prestare attenzione magari tenendo delle Fetchlands in gioco per riportare i Bloodghast a fine turno; ricordate inoltre che se vorrete rianimare una o più Prized Amalgam nel turno del vostro avversario dovrete fetchare o sacrificare un Insolent Neonate nella seconda Main Phase poiché lo zombie triggererà all'inizio della End Step. Il mazzo gioca abbastanza bene contro tutte le strategie di gioco quindi non serve una previsione particolare del metagame affinché risulti una buona scelta, ma dipende sostanzialmente da quanto hate vi aspettate contro di esso.

Conclusioni: Ottimo per qualsiasi previsione di meta se vi sentite in grado di pilotarlo bene.

Questo è uno dei mazzi storici del formato. La sua strategia consiste nell'apparecchiare in fretta il board e chiudere in fretta i giochi, ma presenta anche un piano più lento che vede le molteplici terre animabili come protagoniste. Se l'avversario ha in campo un Ensnaring Bridge con 0 carte in mano potrete comunque attaccare con una creatura con 0 di power e successivamente spostare la Cranial Plating ad istant speed o spostare i segnalini con il Arcbound Ravager. A questo proposito ricordate che se in campo è presente un Rest In Peace effect non potrete spostare nessun segnalino dal Arcbound Ravager in quanto la sua abilità viene innescata una volta finito nel cimitero. Anche qui vale lo stesso discorso di Dredge, ovvero che non c'è un particolare meta in cui portare questo mazzo ma dipende dall'odio aspettato.

Conclusioni: Ottima scelta per qualsiasi field magari con pochi U/W/x Control.

Fair Decks

In questa categoria rientrano i mazzi con un piano di gioco “onesto” che non hanno una strategia particolare ma che cercano di interagire con l'avversario e disturbare il suo schema di gioco. Vediamo anche qui qualche esempio ( le liste sono puramente indicative):

Jund è uno dei miei mazzi preferiti di Modern insieme ad Abzan poiché le loro strategie sono similari: disturbare il piano di gioco dell'avversario (si a me piace rompere le scatole ). Vantano una vasta gamma di spells interattive come rimozioni e scarti che consentono di prendere tempo per poi chiudere la partita con creature potenti come Tarmogoyf e le varie Mainlands. La loro forza a mio avviso sta nella versatilità, ovvero si possono adattare a qualsiasi field ci si aspetti ma purtroppo, avendo a disposizione solo 15 carte nel sideboard, bisogna fare delle scelte; ad esempio possiamo decidere di giocare 0 copie di Fulminator Mage (slot dedicato principalmente a Tron, uno dei MU più ostici per questi archetipi) per concentrarsi su altre carte come hate per il cimitero piuttosto che gain life contro Burn. Entrambi i mazzi se la giocano molto bene dai traditional combo come Storm e Ad Nauseam, nonché contro i combo creatures based come Infect, Death's Shadow Aggro, vedendosi sfavoriti contro i big mana decks come Tron, Titanshift e Skred Red.

Conclusioni: Ottimo per un meta privo di Tron e Burn con un'elevata presenza di Infect, Death's Shadow, Storm e Ad Nauseam.

 

Questo mazzo ha un piano di gioco molto simile a Jund e Abzan ma utilizza diverse spells interattive come i counters per disturbare l'avversario. Citando questo mazzo richiamo anche i vari U/W/x control decks poiché la strategia di gioco è più o meno la stessa: prendere tempo per poi chiudere con calma quando la situazione sarà favorevole per noi. Questi mazzi risultano complessi da giocare a causa delle numerose scelte che offrono ogni turno: ad esempio quando siamo indecisi se castare una counter spell dobbiamo considerare se la minaccia proposta dall'avversario possiamo gestirla con altre magie che abbiamo in mano, come ad esempio una removal spell; Inoltre ricordatevi che l'Ancestral Vision è una carta che può essere sidata out contro i MU molto veloci come Death's Shadow e Burn, mentre risulta fondamentale nei MU midrange come i BG based decks. Come i mazzi sopra citati questi archetipi soffrono Tron e i big mana decks poiché già dal Game 1 presentano molte magie poco utili come Lightining Bolt o Terminate, mentre risultano favoriti contro Affinity, Jund, Abzan e mazzi a creature.

Conclusioni: Buona scelta contro BG based decks (principalmente per la presenza di Ancestral Vision) e Affinity, con una previsione di pochi big mana decks.

 

Mazzo molto carino da giocare che tenta di disturbare l'avversario castando in fretta un Eldrazi come Thought-Knot-Seer o Reality Smasher grazie alla presenza di Eldrazi Temple e Noble Hierarch. La sua vera forza, a mio avviso, si trova nel sideboard dove può vantare la presenza di potenti hate cards come Stony Silence, che copre una vasta gamma di MU tra cui Affinity, Tron, Ad Nauseam e Lantern Control, oppure Rest in Peace contro i vari mazzi basati sul cimitero. Una delle carte fondamentali del mazzo è Eldrazi Displacer il quale, oltre ad essere sinergico con i vari enters the battlefield del mazzo, aiuta a contrastare mazzi come Affinity, Death's Shadow e Infect. Ricordate che se pagherete il mana incolore utilizzando Cavern of Souls (ad esempio foresta Noble Hierarch, Cavern of Souls into Matter Reshaper) il vostro Eldrazi risulterà counterabile dalle spell del vostro avversario, quindi prestate attenzione. Il mazzo tenta di giocarsela con tutto quindi risulta una buona scelta per qualsiasi vostra aspettativa.

Conclusioni: Buono per qualsiasi tipologia di field, favorito contro BG based decks e leggermente sfavorito contro Affinity, Infect e Death's Shadow.

Prison Decks

Questa tipologia di mazzi risulta diversa dalle precedenti poiché il loro piano è non far giocare l'avversario attraverso magie di hate già presenti nel main deck; ne vedremo principalmente due:

Questo è un mazzo che tenta di bloccare il gioco con spell come Ensnaring Bridge + vari scartini e Surgical Extraction, per poter poi chiudere o di macina o di Pyrite Spellbomb + Academy Ruins; Il ponte risulta molto efficace contro diverse strategie di gioco poiché tanti mazzi si basano sulla combat per vincere la partita; Inventor's Fair è stata una gradita new entry per il mazzo in quanto può andare a cercare il ponte quando non è presente nella nostra mano oppure, se è già sotto il nostro controllo, le lanterne che ci servono per vincere; è possibile inoltre tutorare alcuni pezzi post side come Spellskite o Tormod's Crypt se siamo già in una situazione di controllo. Il mazzo risulta favorito contro quasi tutte le strategie basate sulla combat, mentre trova MU sfavorevoli in Tron (per via di Oblivion Stone e Karn Liberated se non si trova un Pithing Needle in fretta) e In Jund per la presenza di molte spell fastidiose come Abrupt Decay, Maelstrom Pulse e Kolaghan's Command.

Conclusioni: Ottima scelta in un meta di creature ma sconsigliato in presenza di molti Jund e Tron.
AVVERTENZE!: Tra le controindicazioni fate attenzione al cancro da amianto! Si consiglia l'utilizzo di guanti di velluto.

 

Questa è una delle “novità” del formato e presenta una strategia di gioco simile a Lantern Control con la differenza che tenta di bloccare l'avversario con hate diversi come Blood Moon o Chalice of the Void, per poi chiudere i giochi con uno dei numerosi Planeswalkers; Il mazzo è molto strano poiché ha la possibilità di vincere contro tutto e perdere contro tutto; mi spiego: se aprite una mano con Lightining Helix, Anger of the Gods, Chalice of the Void, un Planeswlaker a caso e 3 terre avete una buona mano ma non sapete contro chi state giocando; potreste trovarsi di fronte un Tron o uno Scapeshift e perdere molto probabilmente quel game ( e così via con altri esempi). Quindi potrete portare questo mazzo sostanzialmente se vi sentite roventi quel giorno altrimenti vi consiglio di lasciarlo nel quaderno.

Conclusioni: Buono per qualsiasi field aspettato, basta svegliarsi roventi!

Spero che questo articolo sia risultato utile sia ai novizi del gioco sia ai più esperti per avere le idee un po' più chiare sul mazzo da portare ad un evento, che ritengo una delle scelte più importanti in questo formato. Volendomi godere a pieno gli anni della mia giovinezza non ho citato tutti i mazzi del Modern per ovvi motivi, ma sarò ben felice di darvi il mio parere se avrete delle domande.
Anche per questa volta è tutto!

Alla prossima!

William Pizzi