Il Pro Tour Valencia è arrivato, in queste ore tutti i migliori giocatori di Magic si stanno radunando nella città iberica pronti a sfidarsi per il ricco bottino in palio. Il Pro Tour si svolgerà a fasi alterne: di costruito e limited; per il limited si drafterà Modern Master mentre per il costruito il formato sarà Modern. Nel bene o nel male questo è il formato del momento e l’ultima banlist non ha fatto altro che aumentare ancora di più l’attesa per le novità che attendono il metagame del formato per la stagione a venire.

Di fatto alle spalle non abbiamo nessun torneo di rilievo internazionale sul quale basarci per cercare di capire in che direzione si svilupperà il gioco, qua in Italia abbiamo avuto come unico torneo importante il DeckTutor Series di Roma, un po’ poco per avere un’idea del metagame.

In questa situazione una prima indicazione di quello che potrebbe essere il metagame che arriverà dopo il PT ce lo può dare Magic OnLine. La piattaforma di gioco online, da sempre, è terreno fertile per il test di mazzi, offre infatti un buon livello di gioco e tornei sanzionati giornalieri.

Numeri alla mano quelli che seguono sono i dati dei mazzi e delle carte più utilizzati nel periodo che va dal 13 febbraio al 17 febbraio (fonte: http://www.mtggoldfish.com/), i mazzi riportati hanno avuto un risultato di 3 vinte e 1 persa oppure 4 vinte nei Daily Event e almeno 3 vinte nei Premier.

Per comodità le varie versioni di Zoo sono tutte insieme, le versioni più comuni sono comunque: Tribal Zoo, Big Zoo e Naya Zoo.

In totale ci troviamo con la seguente distribuzione di 205 mazzi:

Dove sono finiti tutti gli spiritelli che eravamo sicuri di trovare e per i quali avevamo già pronti litri e litri di insetticida? Al momento non se ne vedono in maniera significativa, oserei quasi dire che le poche comparsate che hanno fatto siano state più che altro esperimenti.

E invece, tutte le pedine che se la sarebbero dovuta contendere con gli spiritelli? Niente, neanche loro si sono visti in questa prima settimana post ban.

Escono, invece, fortemente ridimensionati dall’ultima ban list Jund e Zoo (nelle sue varianti).

Il primo, basandosi su questi numeri, sembra aver perso il titolo di Tier1 del formato e conta solo cinque apparizioni in una settimana, quando prima della ban list lo trovavamo molto più frequentemente tra i migliori sia nella versione a tre che quella a quattro colori, quest’ultima sparita del tutto.

Il colpo subito dal ban di Sciamano Letalmago è difficile da digerire e probabilmente, come successo dopo il ban di Elfa dalle Trecce Rosse, i deck builder hanno bisogno di tempo per ripensare l’archetipo e adattarlo al nuovo metagame (qualcuno parlava di Dark Zoo o di un qualche centauro?!)

Zoo invece è la sorpresa che un po’ tutti ci aspettavamo e speravamo di trovare, delle 29 presenze complessive va detto che sono stati pochi i tornei chiusi con 4-0, molti sono stati chiusi con 3-1 e nei Premier addirittura 3-2.

Le versioni che si sono giocate sono state principalmente tre

1. Naya Zoo: nient’altro che il Gruul Aggro visto negli ultimi mesi con aggiunta di Wild Nacatl, Path to Exile, Lightning Helix, Kird Ape e a volte Loam Lion.

2. Tribal Zoo: Bene o male quello che conosciamo con l’aggiunta di Wild Nacatl di fianco a Snapcaster mage e Geist of Saint Traft.

3. Big Zoo: la versione Naya che si permette di giocare creature più grassocce e magari qualche viandante come Elspeth, Cavaliera Errante e Domri Rade. Dei tre questo è quello meno giocato.

Per quanto riguarda invece i mazzi che non sono stati toccati dal ban restano molto competitivi e solidi il solito Affinity.

Le due versioni di Pod con Kiki Pod in vantaggio su Melira Pod, UW/UWR in versione controllo e midrange che si confermano sempre e comunque ottime scelte contro chiunque visto che non hanno un cattivo matchup praticamente contro nessuno.

Tempo Twin che ha visto calare di un poco la sua presenza forse perché la versione tempo che ha vinto ad Anversa fatica contro Zoo, Scapeshift nelle due versioni controllo e titano che si è fatto vedere maggiormente rispetto al recente passato, anche se questo mazzo è stato sempre molto presente su MTGO e meno in real.

Perde presenze RG Tron e questo potrebbe essere strettamente correlato all’assenza di Jund e alla presenza di Zoo, da un lato si confermerebbe come l’anti Jund e dall’altro i Piroclasma fanno poco contro creature che hanno 3 di costituzione.

Cosa aspettarci dal Pro Tour Valencia?

Difficile dirlo, se ci si dovesse basare soltanto su questi dati Zoo sarebbe l’unica vera grande novità che ci si aspetterebbe, unito alla momentanea disfatta di Jund.

D’altro canto però non penso che i Top Player si siano lanciati a testare le loro novità su MTGO, i soldi e il prestigio in palio sono tanti, rischiare di bruciarsi facendosi pizzicare con qualcosa di innovativo e competitivo prima del PT sarebbe rischioso, meglio riservare la sorpresa per il fine settimana che sta per arrivare.

Io credo Zoo sarà sicuramente presente in sala e potrà ben figurare, non sono però in grado di sbilanciarmi e dire se potrà ottenere un risultato importante e in ogni caso in quale versione? Gruul aggro con splash di bianco, la versione penta color per Fiamme tribali o ancora la versione Naya che gioca creature mediamente più grandi? Non dimentichiamoci neanche la versione Counter Cat, che nel 2011 era presente eccome mentre ora sembra non esistere.

Vale la pena tenere d’occhio anche mazzi che su MTGO si vedono pochino come ad esempio Living End, che rischia un po’ contro Zoo ma di fatto è un mazzo che si è rivelato solido e competitivo.

Infine attenzione ai soliti noti: Splinter Twin e Affinity, entrambi sono molto solidi e ricoprono un ruolo importante nel metagame, non sono stati toccati dal ban e la probabile (temporanea) scomparsa di Jund non può che favorirli, specialmente il primo che nella ultima versione soffre abbastanza le numerose removal RBG.

Alla prossima, Davide.