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Report Standard - Winner @ PPTQ Verona con Temur Aggro Stampa E-mail
Venerdì 01 Maggio 2015
report standard pptq verona temurArticolo di Riccardo Ippoliti

Buon giorno a tutti, sono Riccardo Ippoliti, giocatore di Verona e membro del Goatnapper Team. Ho l’occasione di scrivere per Metagame data la vittoria del pPTQ per Milwuakee di Verona svoltosi sabato 7 Febbraio. L’ idea di fare un report mi ha sempre elettrizzato, spesso li leggo qui per capire il perché una persona porta un determinato mazzo (che sia perché forte/solido/divertente…) e perché mi diverte. Per la seconda volta mi qualifico in un pPTQ Standard con il mazzo che più mi ha divertito e appagato di recente, outsider per eccellenza da quando in T2 c’è Khans Of Tarkir: si tratta di Temur Aggro! Trovo questo mazzo estremamente divertente, ha la stessa strategia di R/G Aggro, ma il blu da 2 carte di cui attualmente non riuscirei a fare a meno: Savage Knuckleblade eStubborn Denial.

Ecco la lista:

banner-Frontier-Bivouac-MtG-Art
Temur Aggro by Riccardo Ippoliti
Winner
Sideboard:
[Standard Top8] PPTQ - Verona - 07/Mar/2015
ndr.
-
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Descrivo i breve le mie scelte:

  • 4x Elfish Mystic / 2x Rattleclaw Mystic - 6 accellerini che aiutano a tirare i drop grossi, nulla da aggiungere.
  • 2x Frost Walker - Questo 4/1 sembra una discreta ciofeca, ma l’ho trovato FONDAMENTALE: il body lo rende una forte minaccia contro control, aiuta a trigger are Ferocia e costa solo 1U. Purtroppo è a carta peggiore contro i mazzi che usano Goblin Rabblemaster/Hordeling Outburst (ecco perché solo 2 copie) ma non sono riuscito a separarmene.
  • 3x Heir Of The Wilds - Ottimo drop a due, che con tocco letale il suo buon lavoro lo fa.
  • 4x Savage Knuckleblade -Savage Knucleblade il motivo maggiore per cui gioco Temur invece di R/G. Fa tutto ciò che vuole e serve: costa poco (anche se estremamente color-intensive) e il body lo mette fuori dai botti piccoli, rapido con R, si pompa per strappare più danni e uccidere/salvarsi nei blocchi (uccide un Siege Rhino, mica poco…) e puoi bouncarla in mano… Che dire di più?
  • 4x Courser of Kruphix - questa scelta ancora non mi convince del tutto. Sono stati switchati con i Goblin Rabblemaster un’ora prima del torneo. Dato che il matchup contro RW è infimo, ero convinto che potesse aiutare di più contro gli aggro (e così è stato: al secondo turno contro Mardu ho vinto solo grazie a loro), ma perdi una delle partenze più forti che si possono fare i T2: terra elfo, terra Goblin Rabblemaster, che si addice moooolto alla idea aggro. Una scelta discutibile e da valutare, ma che al torneo ha pagato.
  • 2x Ashcloud Phoenix - 4/1 evasivo che torna morphato quando muore. Sempre forte e convincente.
  • 2x Shaman of Wild Hunt - bestia molto aggressiva che ha siglato la vittoria del torneo. Molto forte senza dubbio, le partenze a strappo con lui sono assicurate.
  • 2x Stormbreath Dragon – non ha bisogno di spiegazioni, vero?
  • 2 Sarkan, Dragonspeaker – insieme ai 2 dragoni chiudono la curva, scelto 2 e 2 per le differenze che li distinguono (uno si piglia meno remouval – l’altro FA da removal ecc.)
  • 3 lighting strike – tre removal “secche” per gestire le partenze altrui
  • 4x Crater’s Claw – sparo che chiude molte partite senza passare dal combat, può togliere minacce senza perdere troppo tempo… Semplicemente essenziale. PS occhio a non perdere la ferocia quando la si casta
  • 3x Stubborn Denial – semplicemente fantastica. Protegge le bestie e evita wratte e pw molesti, spesso tirata sulla remouval/sweeper nel giusto timing fa vincere.

Vediamo il side:

  • 2x Hunt the Hunter – per tutti i g/x, sbilancia non poco, specialmente on-the-play
  • 2x Disdanful Stroke – contro control e combo (vedasi Temur Ascendancy)
  • 2x Anger Of Gods – per tutti gli agro-deck con il rosso, UW Heroic e Sidisi-Whip (non lo trovo consigliabile in mirror e Abzan Aggro, sono altre le carte sidabili, ma ammetto che non l’ho provata contro questi deck)
  • 2x Back To Nature – per RW (si perde miseramente fin dal primo Outpost Siege) e BG Costellation
  • 2x Magma Spray – Contro gli Aggro
  • 2x Hornet Nest – Contro aggro e r/x, non mi sento di consigliarlo contro aggro con removal secche che se ne sbarazzano più agilmente
  • 2x Harness By Force – Per mirror e midrange Abzan-Style, 1 di questi è limabile per far spazio ad altro (forse uno slot contro control o RW)
  • 1x Surrak, Dragonclaw– principalmente per control, sidabile in mirror rg/Temur

IL TORNEO

Per quanto sia un pPTQ in casa, mi sveglio presto, colazione e riflessioni sulla build. Imbusto i cambi e vado al Midian, negozio dove giochiamo e che tiene l’evento. Listo il mazzo con i compagni di team, sigaretta e via con il torneo! NB con alcuni match sarò un po’ approssimativo dato che non ricordo molto bene alcune situazioni

TURNO 1: CICOLIN CESARE con JESKAI TOKEN

Conosco Cesare, ci si vede e si chiacchiera spesso ai vari eventi dei dintorni. Credo di non stare molto bene dal suo mazzo, infatti la prima la perdo abbastanza in fretta.

G2 countero veloce un Hordeling Outburst per non farlo partire, imposto una buona race e vinco.

G3 tolgo il prima possibile una Jeskai Ascendancy con un Back To Nature e me ne propone una 2°. Continua a fare gainlife con Jeskai Charm e triggered di Jeskai Ascendancy con 2-3 token ma la mia race è forte e lui finisce il carburante. Nota a margine: chiacchieriamo, a fine partita sul fatto che in 3 match ha guadagnato una cosa come 30 punti vita.

TURNO 2: MENIN SIMONE con MARDU WARRIOR

Ragazzo della bassa veronese che conosco e con cui ho fatto amicizia da un po’, sapevo cosa giocava e per quanto non troppo esplosivo il mazzo, non mi sentivo tranquillo.

In G1 mi fermo a 4 life dalla morte grazie a 2 Courser of Kruphix (aperte in prima mano, grazie al cielo), mi maledico in bisogno quando ritardo a giocare una landa con il blu e muore una Courser of Kruphix da cracking doom avendo io un counter in mano, riciclato poi per un Sorin, Solemn Visitor. Alla lunga, tra land drop e qualche blocco/removal, riesco a fargli finire la benzina e vincere.

G2 non parte così forte e gestisco le minacce senza problemi.

TURNO 3: BRUNO GERARDO con UB CONTROL

Conosco di fama, so che devo stare attento. Purtroppo come mi capita spesso, comincio a perdere concentrazione davanti a player forti dato il timore di sbagliare, anche se so di essere sopra come matchup. G1 lo porto a casa scurvando bene, in G2 parto bene e vedo doppio Crater’s Claw (uno aperto in mano iniziale e uno al topdeck) e chiudo così. Match a malincuore giocato male da parte mia causa tensione. Ammetto che il mazzo mi ha aiutato.

TURNO 4: GRAIFENBERG ROMEO con R/W AGGRO

2 Match dove non tocco palla: G1 flooddo in bisogno, G2 tiro qualche spell e sicuro un Hornet Nest che viene incatenato fast, Outpost Siege e via con il vantaggio. Poco male, è andata bene fino ad ora, un brutto matchup ci sta trovarlo.

TURNO 5: ZORZI GIULIO con JESKAI WINSshaman_of_the_great_hunt

Conosco anche Giulio, ci si incrocia spesso a tornei/leghe nel Veneto. Ricordo cosa gioca perché l’ho visto giocare con un mio collega. Matchup fattibile comunque, ma sto all’occhio perché so che lui è bravo e attento. Il G1 mi aiuta il fatto che gioca un turno in ritardo causa sue lande tappate e la vinco.

Il G2 non c’è stato: se non ricordo male, quando appoggiai la sesta landa lui ha giocato la 3° tappata. Entrerà come 8°, direi che una seconda chance se la merita.

Contento per come stava andando, ero sicuro di poter pattare e riposare. Invece…

TURNO 6: CRISPINO PAOLO con UB CONTROL

Causa patte varie durante il torneo, i primi otto sono un po’ incerti (pattano 2 tavoli e ne giocano 4) e trovo davanti a me Paolo, noto a molti. Chiacchero un po’ con lui e mi rassereno: so che gioca UB e la cosa mi aggrada.

G1 va tutto secondo i piani, scurvo onestamente, qualche removal ma la si porta a casa.

G2 gioco in maniera triste e sbaglio un attacco di Sarkan, Dragonspeaker con in campo Ugin, the Spirit Dragon (attaccando Ugin a 9 avrebbe dovuto sacrificarlo per togliere il mio PW), lui pulisce e chiude così.

G3 spingo forte e proteggo uno Shaman Of Great Hunt con counter e si va alla TOP!

Chiudo primo in svizzera, partirò sempre io. Sarà veramente fondamentale.

Top8: ZORZI GIULIO con JESKAI WINS

Chi non muore si rivede, G1 mi sembra mi ari lui molto bene, G2 rischia una mano che non lo paga, il G3 è stato molto tirato: in una situazione di stallo (io Sarkan a 5, fenice 4/1 morphata dopo una sua removal e elfetto) lui sbilancia alla grande con un secondo Goblin Rabblemaster, Seeker Of the Way e in combat mette i token di Goblin Rabblemaster e convoca un Stoke The Flames che toglie la mia Ashcloud Phoenix. Il board sarebbe compromesso… Se non ci fosse una Anger Of The Gods da un po’ di turni in mano. Pulisco il board e via di Sarkan verso la semifinale. Chiaccherando con Giulio ammetterà che non si aspettava proprio Anger Of The Gods dalla side, essendo 0 sinergica con Ashcloud Phoenix (troppo forte non giocarla, la Anger Of The Gods).

Top4: TEMPONI GIOVANNI con UW HEROIC

Ragazzo simpatico che non ho mai visto, abbiamo chiacchierato un po’ su scelte/matchup ecc … prima di trovarci seduti davanti. Mi ha fatto molto piacere giocare con lui. Gioca un mazzo che pure io ho provato, abbandonato causa le gravi defaiance che può avere. G1 tirato, comincia a strappare danni con l’aura imbloccabile e mi manda bassino, ma impongo pure io una race data la mancanza di removal (l’unica che avevo è stata counterata da uno stubborn Denial, pollo io …). Al momento cruciale finirà la benzina con un po’ di out possibili che non vede.

G2 Lui mulliga e tiene una mano con parecchie bestie, apparecchia, io tiro impavido una Anger Of The Gods (stavo sotto a Stubborn Denial, ma aveva una carta sola, mi sono fidato … ) che sigla la fine del match.

FINALE: BRUNO GERARDO con UB CONTROL

Eccoci qui, parto molto fiducioso del mazzo che fino ad ora non mi ha quasi mai tradito.

Il G1 è stato pazzesco, scurvo alla perfezione e in 5 turni andiamo al G2. Di nuovo apro una buona mano e arriva un aiuto ulteriore alla prima pescata del sempreverde Frost Walker. Imposto una buona race, lo porto molto basso ma arriviamo più lunghi con i turni. All’ottavo turno pulisce il board con Ugin, the Spirit Dragon ma avevo ancora un sacco di risorse per giocarmela. Lui a 4 vite, stappo e dalla cima appare lo Shaman Of Great Hunt che azzera i punti vita del mio avversario che, un po’ arrabbiato (legittimo direi) mi stringe la mano. A fine match mi sono sentito un cazziatone infinito dal buon Pidu per aver giocato il match con errori non di poco conto, giustamente farò ammenda.

Eccoci alla fine. Ammetto di aver fatto molti errori che il mazzo ha corretto. Però apprezzo la build a cui sono giunto e tutto sommato direi che non sono stato proprio così un cane. Ora con l’uscita di Dragons Of Tarkir non so se il mazzo cambierà/sparirà/sbancherà (Sarkhan nuovo è fighetto direi), ma io direi che si comporta bene, è discretamente costellato di bombe ed ha partenze decisamente incisive. Merita di essere provato/buildato una volta. Del resto, a me ha fatto vincere due pPTQ, figuratevi nelle mani di uno bravo…

PROPS:

  • GoatnapperIL GOATNAPPER TEAM: il nostro gruppo, appena agli albori (anche se con radici antiche) dove si testa, si ride e si scherza. Di certo non siamo un gruppo banale, questo è garantito! Ps nessuno in team apprezza Temur…
  • IL MAZZO: io ho deciso di dargli fiducia, lui mi ha premiato. Oltre qualche ricamo sui miei errori, mi ha fatto mulligare poco (se non erro tipo 4 volte) e rischiando qualche mano non di certo bella mi ha pagato.
  • A CHIUNQUE ABBIA FATTO UNA PARTITA CONTRO DI ME: Per quanto ce la metto tutta giocando, ad ogni torneo ho modo di conoscere gente con cui è un piacere parlare del gioco e di cosa fare/non fare/giocare/non giocare, o anche semplicemente per chiacchierare e fare un match rilassato. Ps scusate se sculo, non lo faccio a posta
  • Postilla d’onore a Davide Squarzoni, collega di team,che il giorno dopo, sempre a Verona, vince pure lui un pPTQ ( la maglietta porta bene XD ) e Paolo “Pidu” Pidutti, che mi ha seguito dal 4° turno insultandomi sistematicamente a fine match per le giocate orride

FLOPS:

  • NEIL RAMOS: l’amico che mi ha fatto conoscere il Magic competitivo, ma che con il lavoro e casini non partecipa mai ai pPTQ. BASTA LAVORARE, LANCIA LE MAGIE!
  • PAOLO PIDUTTI e ALESSANDRO SMANIO: Gli unici due del team che sanno reggere umanamente le carte in mano ma di qualificazioni ancora nulla :’(
  • ALESSANDRO VIVIANI: Per piacere, puoi coniugare un c***o di verbo "avere" giusto??? XD

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Revisione di Jimmy Caroli

NOTA: Ci scusiamo con l'auotre per il clamoroso ritardo con cui pubblichiamo questo Report.