Secondo me, posto che scelgano di imitare un archetipo già noto e metterlo in versione più budget (io non credo sarà così, penso avremo una lista nuova, non necessariamente riconducibile a un archetipo preciso), la variabile delle variabili nella scelta della lista sarà la densità di mitiche, perché nel deck è molto probabile che non ne troviamo, se non al massimo un singolo 1x, come da politica Wizards. Basta fare quattro conti:
1) Jund: monta il 4x (se non erro) di
Tarmogoyf,
Dark Confidant e
Liliana of the Veil. Senza queste semplicemente non è Jund. Ergo: difficilmente riproducibile senza che suoni una presa per i fondelli.
2) UWR: entrambi (mi sembra) usano
Vendilion Clique, la versione midrange poi ha
Geist of Saint Traft, non ricordo altre mitiche. Come cash cards ci sono
Cryptic Command, appena ristampato in MMA, e
Snapcaster Mage, recentemente uscito dallo Standard e quindi abbondantemente in circolazione. Conclusione: riproducibile, ma con un occhio molto diretto al portafogli, quindi probabilmente deludente.
3) Tron: sia U che GR usano
Karn Liberated in 4x, poi
Mindslaver e
Emrakul, lo strazio eterno. Il resto, come dicono anche altri, è tutto budget, ma senza Karn ed Emrakul il deck suona veramente una presa in giro secondo me, quindi non lo ritengo papabile.
4) Merfolk: ottima scelta budget, dato che come cash card usa solo
Fiala Eterea, di mitiche non ne ha a parte il recente
Master of Waves ed è pure un'interessante via per inserirsi nel Modern in modo abbastanza competitivo, ma può adattarsi ai gusti di tutti i giocatori? E inoltre, essendo monocolor (salvo gli splash che difficilmente sono pubblicizzabili in un prodotto preconfezionato), è una buona scelta per un prodotto di lancio?
5) Mazzi combo in generale: pessima scelta per lanciare al Modern. La politica del "vietato vincere prima del quarto turno" ha dato al Modern l'impronta di un formato anti-combo per eccellenza... anche se poi i combo sono proliferati (
Splinter Twin, Storm,
Living End ecc.). L'eccezione è Melira Pod: ha sì un piano combo ma anche uno "picchiaduro" molto efficace, fatto di carte tranquillamente inseribili nel numero di copie necessarie (
Kitchen Finks,
Gavony Township ecc.), però è complesso da pilotare e quindi forse inadeguato come scelta per il primo Event Deck.
6) BW Tokens: usa
Sorin, Lord of Innistrad,
Hero of Bladehold, e per il resto solo carte di scarso valore rispetto agli standard di altri archetipi. Considerato anche il segnale dei cinque token bifronte, può essere la scelta commercialmente sensata: se anche non ci fosse Sorin (che nemmeno tutti giocano) nessuno si sentirebbe defraudato!
Non continuo la lista per non scartavetrare i cosiddetti a chi ha letto fin qua. Insomma, un prodotto del genere, che non è rivolto al giocatore occasionale da introdurre a Magic bensì a chi vuole entrare nel circuito di un formato senza rotazioni e con tantissime carte costose e potenti, non può suonare una presa per i fondelli e nemmeno una scommessa a fondo perduto. Inutile pensare più di tanto alle liste che conosciamo, perché probabilmente non possono essere travasate nelle scatolette da 70 dollari senza deludere nessuno. Se dovessi fare una previsione appunto immaginerei qualcosa che gioca
Lingering Souls, BW Tokens appunto o qualcos'altro che ne preveda un uso estensivo.