Sting ha scritto:Ciao Al_P,
L’idea è carina ma penso che la logistica sia un po’ complessa, purtroppo.
Nel senso, diventa un po’ difficile tracciare cosa hanno trovato i diversi giocatori nei diversi draft ed evitare che “i furbetti” non ci aggiungano carte esterne dalla loro collezione (o semplicemente se le scambino tra di loro)
Penso che non si possa evitare, ma se lo fai poi vai a compromettere i tuoi pick. Ecco perché pensavo al limite del 4x.
oppure che rimanga molto chiuso ai nuovi giocatori una volta avviato in quanto il mio primo draft è peggio del tuo secondo, terzo, quarto, etc.
Non mi verrebbe voglia di aggiungermi una volta avviato in quanto il divario di pool di carte disponibili diventa particolarmente alto.
Indubbiamente chi comincia ha più mazzi, ma non credo che sia così drammatico bisognerebbe provare per capirlo. Con il tempo i mazzi tendono al costruito ed i nuovi giocatori dovrebbero guadagnare un buon margine di manovra. Difficile pensare che un giocatore riesca a gestire più di 3/4 mazzetti. Cmq il fumettaro mi ha detto che anni fa questo formato esisteva già e poi é stato tolto.
Ad esempio, un sistema come questo favorirebbe tantissimo il Rare Picking, perché anche se non mi serve oggi potrebbe servirmi domani… dovresti pensare di limitare il numero di mitiche e rare per mazzo per limitare il divario tra i giocatori alle prime armi contro quelli che sono già nel giro…?
Anche qui non credo, perché le carte più forti sono sempre i removal. Io punterei a farmi i miei 3/4 mazzi nel più breve tempo possibile e gestirei il counterpicking in maniera normale. Tu faresti in un'altra maniera. Come vedi ognuno applicherebbe la sua strategia.
Se il draft viene fatto non per il pool stesso ma anche per un mazzo esterno sì perdono anche alcune caratteristiche bellissime del draft come saper leggere i segnali, si perde la capacità di saper scegliere le carte giuste per equilibrare il mazzo, etc.
Queste caratteristiche le devi mantenere per forza, altrimenti i tuoi mazzi non vengono bene, ecco perché ti dicevo io punterei a fare un mazzo per volta senza pensare troppo ad altre condizioni. Una volta che hai fatto i 3/4 mazzi sicuramente puoi sia draftare in modo diverso, che farti un quinto mazzo, che magari vuoi smontare e mischiare con un altro deck. Si possono fare tante cose.
Altro punto importante è che vincola anche i miei scambi perchè quelle carte del pool non le posso scambiare o vendere “liberamente” fino a quando non finisce la Lega o ho creato un mazzo performante che porterò tutte le volte…
Non so se ho capito bene cosa vuoi dire.
Secondo me basta mettersi d'accordo. Si decide che le carte si possono scambiare, ma poi sono problemi tuoi quando vai a draftare, perché più di 4 copie non ne puoi avere nel mazzo e questo limita il counterpicking. Poi, per il resto, ogni volta che un' espansione ruota, mi pare ogni 3 mesi, avresti sempre delle carte da scambiare o vendere, non vedo dove sia il problema.
Ho paura che dopo un po’ l’esperienza si appiattisca…
Invece io penso che se si sviluppasse l'idea potrebbe nascere un metagame e ci sarebbero anche più discussioni sui forum.
Un’esperienza “simile” a quella che intendi tu è quando giocavi “Blocco” e portavi il mazzo fatto con tutti i draft recenti e qualche altro innesto.
Cosa ne pensi?
Qui non so. Ne sai più di me.
Edit.
Riot ha scritto:Al_P...
...i puntini di sospensione sono per un sospiro bello lungo...
...con te mi trovo personalmente in difficoltà.
Al 50% trovo i tuoi interventi davvero interessanti, purtroppo il restante 50% ti trovo veramente fuori dal "discorso".
Con discorso intendo una qualsiasi discussione ragionevole in ambiti alle parti conosciute, spesso faccio molta fatica a seguirti, capirti; come se non ascoltassi gli altri e continuassi un monologo intervallato da interventi esterni.
Non prenderla come un offesa ma come un possibile interrogativo al tuo approccio al gioco.
Pace sempre
Non mi offendo, io cambio le mie idee, ma per cambiarle é necessaria una discussione fatta bene e combattuta. In una discussione é difficile stabilire chi ha torto o ragione quindi è giusto "combattere".