alvoi ha scritto:Rancore non sei il primo che sento che dice che questo è il set piú complicato da tempo, però questa cosa non la capisco. Ikoria era molto piú complicato secondo me, e questo set secondo me se la gioca con Zendikar 3
Ti spiego il mio punto di vista.
Premesso che non sto dicendo che sia una cosa sbagliata, anzi! Sono contento che il set sia un po' più complicato!
Zendikar Rising aveva come meccaniche:
Kicker
Landfall
Party
MDFC
Tutte meccaniche relativamente semplici da capire. Ogni volta che una terra entra, hai un effetto, se pago più mana ho un effetto, ecc. Anche le MDFC erano tutto sommato poco complesse: o giochi una spell, o giochi una terra.
Qual è secondo te la carta più complicata di Zendikar? Forse Ashaya?
Lithoform Engine? In generale tutte le carte sono abbastanza comprensibili. Ovviamente a noi che giochiamo a Magic da tanto sembra tutto comprensibile (a parte forse
Chains of Mephistopheles ), ma anche dal punto di vista di un nuovo giocatore non c'è niente di troppo complicato in ZNR
Kaldheim ha come meccaniche:
Boast: meccanica che dà il meglio se conosci come funziona la combat phase. Ci sono mille momenti diversi in cui potrebbe convenire attivarla. Prima dei blocchi? Dopo i blocchi? Tra la fase di pre-danno di First Strike?
Changeling: altra meccanica non scontata, anche se secondo me senza tribal instant/sorcery diventa molto più semplice da capire. Nonostante ciò è sicuramente meno intuitiva di Landfall o Kicker. Per dire, Sigrid God-Favored ha protezione da tutti i cangianti. Ma anche al di là di interazioni strane, considera che è una meccanica che verrà giocata in limited. In ZNR montavi un mazzo Chierico o Rogue e sapevi che linea seguire, se adesso monti un mazzo elfo, ma hai abbastanza cangianti, lo prendi
Calamity Bearer?
Foretell: Tutto sommato abbastanza semplice da capire, ma, ancora, chiaramente più complessa di ogni meccanica di ZNR. Persino Junius ha avuto dubbi sullo Scarecrow con Foretell
.
MDFC: In ZNR o giocavi terra o giocavi magia. Ora dietro al fronte di una MDFC potrebbe esserci un permanente qualunque. A prescindere dal fatto che spesso si vorrà giocare comunque il fronte più che il retro, questo è chiaramente un aumento di complessità rispetto a ZNR (vedi ad esempio Cosima).
Snow: Questa meccanica è un casino per chi inizia a giocare e crea pattern difficili anche per chi gioca da tempo. Hai letto Draugr Necromancer? E Boreal Outrider? Quest'ultima è una noncomune! E se gioco Boreal Outrider dal cimitero con Draugr Necromancer?
Saghe: la meccanica in sè ormai è molto conosciuta e poco difficile da capire. Unico outlier è
The Bears of Littjara, che rende le tue creature
permanentemente dei 4/4.
Oltre a questo ci sono tanti wording particolari e mai utilizzati: "excess damage", segnalini veleno in un set senza veleno, Rune, mana che non se ne va da una fase all'altra...
Ripetendo la domanda fatta sopra: qual è la carta più complicata di Kaldheim? A differenza di ZNR non saprei davvero cosa scegliere. Onestamente già
Old-Growth Troll sembra più complicata delle due che ho menzionato per ZNR. Ma ci sono anche
Tundra Fumarole,
Tibalt's Trickery,
Cosima, God of the Voyage o anche il nuovo Tibalt.
Insomma, sono dell'idea che Kaldheim sia simile ad Ikoria in termini di complessità, magari un pelino sotto, ma non tanto. Allo stesso tempo sono contento che per adesso non sembra che ci siano carte che devasteranno tutti i formati come nei set precedenti.