In Magic il design di un set può essere "bottom-up" o "top-down" a seconda del fatto che si privilegi il flavour o le meccaniche nella creazione di un set. "Top-down" sono i design in cui prima ci si concentra sul flavour e poi si diano delle meccaniche che giustifichino il flavour, bottom-up al contrario, riguarda prima la creazione delle meccaniche e poi di un flavour che le giustifichi nel loro complesso.
Theros e Innistrad hanno ad esempio un design "top-down" in cui l'ambientazione ha un ruolo preminente in cui i designer si chiedono "Abbiamo questo flavour, che meccaniche possiamo inventarci per conciliarle con esso"?
perforazione dell'occhio è un esempio di carta che vuole soddisfare principalmente il flavour sassociato con la sua funzione.
Ravnica, Mirrodin o anche la Dominaria di Time Spiral hanno tutte avute un "bottom-up" design in cui prima i designer hanno pensato "vogliamo che vengano giocate queste meccaniche" e poi si sono chiesti "che flavour possiamo giustificare per inserircele"? In effetti dov'è il flavour di un piano dal sapore slavo che mischia alla rinfusa creature dalle mitologie più disparate, dai nordici elfi e goblin ai mediterranei ciclopi, gorgoni e minotauri ora caratteristici di theros? E' chiaro che su Ravnica quello a cui si era veramente voluto dare importanza era l'uso delle 10 combinazioni possibili di colori, incarnatesi nelle figure delle gilde e dell'esplorazione delle meccaniche legate alla color pie in funzione all'unione dei vari colori permettendo cosi' una gran varietà di meccaniche diverse. Mirrodin, similmente si è concentrata sul come poter dare importanza, meccanicamente parlando, agli artefatti e Time Spiral è stato un gran calederone dove si sono sperimentate le più disparate e improbabili meccaniche giustificate unicamente dal fatto che con gli sfasamenti spazio-temporali, tutto era possibile.
Il
cagnaccio selvatico è un esempio perfetto di carta creata esclusivamente con un design bottom-up, senza andare tanto per il sottile con il flavour. Perchè il cagnaccio, facendo scartare una carta al suo controllore cambia colore e prende +1/+1 fino alla fine del turno? Come si tramuta tutto questo, narrativamente parlando? Eppure il cagnaccio selvatico è stata una carta apprezzata ed usata ai tempi in cui si potevano creare numerose sinergie legate alla sua meccanica (potevi scartare carte con flashback per riprenderle un secondo momento, guadagnavi vite col
confessore, poteva andare fuori target dal
terrore, innescavi prima Soglia, etc, tutte cose ben presenti nel set di Odissea.)