"Tutto inizia da un "Vacuo". Ogni universo, prima di nascere, deve trovare il suo spazio all'interno della Cieca Eternità, come una muffa che necessita dell'acqua stagnante per crescere, rifuggendo i vorticosi mulinelli di un torrente. Basta che in un punto, anche microscopico, l'etere si fermi un solo istante per permettere lo sviluppo di un universo, prima piccolo come un granello di senape, poi sempre più grande fino ad occupare il posto che la cieca eternità gli vuole concedere. Ma questo non è ancora l'universo per come lo conosciamo noi, solamente un Vacuo. I planeswalker indicano con questo termine le grandi masse di etere ferme, congelate nel loro equilibrio senza vita in attesa che una piccola causa, anche la più irrisoria, dia inizio alla reazione a catena e quindi alla creazione dell'universo. La natura di questa causa può essere fra le più disparate, da ricercare tanto nei più grandi eventi che sconvolgono il multi-universo quanto nel battito d'ali di una fatina di Lorwin.
Ma la causa che ha permesso l'esistenza di Consolia è del tutto particolare: la causa siete voi.
Per aiutarvi a comprendere dovrò fare un passo indietro e parlare del vostro universo, a cui Consolia è indissolubilmente legato.
Una razza strana la vostra, l'unica in tutto il multiuniverso, che io sappia, ad essersi tanto legata alla razionalità da avere impedito al mana, che impregna ogni universo fino alle sue fondamenta, di assumere una forma fisica, tangibile e usufruibile da parte vostra. La vostra razionalità ha bloccato il processo d'evoluzione del vostro pianeta, declassando al grado di irreale, e quindi costringendolo ad essere di fatto tale, tutto ciò che avete ritenuto impossibile. Ed ecco che gli altri universi, i viandanti e la Cieca Eternità sono diventati il contesto in cui si svolge un gioco di carte, ecco che la storia di altri piani leggendari, come Narnia o la Terra di Mezzo, sono diventati dei racconti Fantasy, ben lontani dall'essere realtà. E più la vostra idea di realtà impediva al mana di evolversi nel modo corretto, più esso si accumulava all'interno di tutto ciò che vi circonda, rischiando quasi di far esplodere l'intero universo.
Ma poi, inconsciamente, come lo avete generato, avete anche posto rimedio al problema. Tutto comincia nel lontano 1947, quando un abitante del vostro piano ha prodotto il primo videogioco: un invenzione apparentemente inutile, ma che vi permette oggi di essere ancora qui ad ascoltare le mie parole. Presto, infatti, i videogiochi si sono evoluti, integrando ben presto nella loro struttura un elemento fondamentale: la trama.
Milioni e milioni di voi hanno giocato con quegli apparecchi elettronici, immedesimandosi pienamente nel personaggio interpretato, condividendo con lui emozioni e sentimenti e, soprattutto, vivendo il mondo che lo circondava, un mondo che, seppur elettronico, appariva nel vostro inconscio reale. I videogiochi hanno rotto la razionalità che vi eravate imposti, permettendovi di vivere, quasi fossero reali, dei mondi immaginari e permettendo al mana quindi di liberare l'energia accumulata nei tanti anni di prigionia.
Ma il vostro universo era ormai irrigidito nei suoi schemi, e il mana, impossibilitato ad essere accolto nel vostro ambiente, è defluito per osmosi nel vacuo confinante al vostro universo. Consolia appunto.
L'universo di Consolia si distingue dagli altri per la particolarità di accogliere un multiuniverso in miniatura. Le tante avventure che avete vissuto davanti a quelle console, sono divenute contemporaneamente reali all'interno del piano, occupando ognuno la totalità del piano, ma su Livelli diversi. Un po' come le pagine di un libro, ognuna delle quali ricalca la forma del libro, ma in una posizione ben precisa e diversa dalle altre.
Così questi Livelli sono cresciuti separatamente, senza possibilità di entrare in contatto l'uno con l'altro. E sarebbe dovuto essere così per tutta l'eternità..."
Dalle parole di Carlos Sonhador, viandante del nostro universo.
Prologo- La crepa
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