Stronghold ha scritto:''Tifeo aveva membra smisurate, era metà uomo e metà bestia. Aveva la testa d'asino, le ali da pipistrello ed era più alto della più alta montagna del mondo. Con le mani riusciva ad acchiappare le stelle e con le gambe riusciva ad attraversare il mare Egeo in 4 passi dalla penisola Ebea fino alle spiagge di Illio. Sulle spalle aveva 100 serpenti che invece di sibilare, a volte latravano come cani, a volte ruggivano come leoni. Ognuna delle gambe era formata da due draghi attorcigliati, orribili a vedersi che facevano capolino con le teste, da dietro le anche. La sua barba e i suoi capelli ondeggiavano al vento e dagli occhi fuoriuscivano lingue di fuoco e lui sputava di continuo massi incandescenti."(Luciano de Crescienzo)(Fonte Wikipedia)
Di descrizioni di Tifone ce ne sono tantissime. Variavano da regione a regione della grecia antica. Alcuni gli assegnavano persino delle ali d'angelo. Tuttavia la maggior parte delle fonti lo descrive senza ali, perché il suo unico scopo era quello di vagare, generando il disordine. Per tutti gli appassionati di mitologia greca, vi consiglio di leggere un libro di Jean-Pierre Vernant chiamato "L'Universo, gli dei, gli uomini". Un libro diviso in tre parti, dove nella prima narra dettagliatamente la nascita dell'universo secondo i greci antichi (non la versione di esiodo, che a me sembra senza senso), nella seconda narra le varie fasi della guerra tra dei e titani, mentre nell'ultima parla di tutti gli eroi più famosi, raccontando i dieci anni di viaggio di Ulisse per tornare a casa, la ricerca del vello d'oro e altre storie.
Un libro che quando l'ho letto, mi ha fatto vedere la mitologia greca sotto una visione completamente diversa e molto più chiarificante (lo scrittore era un esperto nel settore), che se volete vi posso illustrare, ma ovviamente non sostituirà mai la lettura del libro, che è si legge veramente bene, senza punti morti o noiosi.
Sebbene Luciano de Crescienzo sia un ottimo scrittore, ha una visione tutta sua della mitologia greca (dovuta alle varie opere narranti che ha scritto a riguardo. E si sa, quando si scrive una storia sulla mitologia greca, per forza di cose, la si deve plasmare in base ai bisogni dello scrittore e del lettore).
Ah e comunque Campi Elisi, Falco di Zeus, Oracolo di Delfi, Canto delle Sirene, Maledizione Pisces, Sbarcare all'Ignoto hanno errori di wording. Lascio a te Kyogre lo sfizio di trovarli. Inoltre diverse carte usano wording obsoleto. E per ora ho letto solo fino al blu. Ah, stai attento anche a numerosi "ed" e "ad" di troppo (molto spesso "e" e "a" sono più utilizzati, perché permettono una lettura più fluida della carta).