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Home ARTICOLI PAUPER Storia del Pauper: Parte 3 - Un Equilibrio Stabilito
Storia del Pauper: Parte 3 - Un Equilibrio Stabilito Stampa E-mail
Lunedì 28 Settembre 2015
pauper 3Articolo di Matteo Burello

< Val al Capitolo 1 < | < Val al Capitolo 2 <

Siamo ad un en pass strategico nel formato. Se alle origini UR Storm e Infect Stompy rappresentavano gli ostacoli insormontabili del pauper, oggi fissure storm domina senza rivali e la sua solidità sbaraglia ogni tentativo di resistenza. Pensiamoci. Prima, due mazzi primeggiano e poi, con quella che avrebbe dovuto essere una bann list risolutiva, il formato si è al contrario ristretto in unico, devastante tier 1. Sembra un paradosso. Un ban che peggiora la situazione. Ebbene, sembra veramente l'inevitabile destino del pauper essere una spietata dittatura, e sembrano esserci pochi modi di evitarlo.

Tuttavia, la wizzy non si arrende e ci riprova, col seguente risultato:

ANNUNCIO DCI: settembre 2013: Cloudpost e Temporal Fissure are banned.

E la storia si ripete. Un altro dittatore è stato eliminato dal popolo adirato. Dunque adesso plausibilmente cosa succederà? Chiaramente la gente sleale riuscirà a trovare un'altra combinazione assurda ed a portarla ai vertici delle classifiche stagionali. Tuttavia dopo qualche mese dalla bann, sta succedendo qualcosa di strano. Il formato non sta cambiando. Nessun uomo sembra aspirare a prendere in mano le redini della dittatura.

CAPITOLO 3: UN EQUILIBRIO STABILITO

Le liste si stanno sviluppando, ma non stanno cambiando radicalmente, ne tantomeno stanno venendo a galla liste degne di nota. Come mai tutto questo? Bhe, basti notare che ognuno dei tre mazzi tier che avevano detenuto il potere fino ad allora avevano in comune molte caratteristiche. Innanzitutto, ogni deck era in grado di scombare.

apostle blessing alterI due più “solidi e giocati” avevano ambedue carte con storm (bisogna ricordare infatti che infect, per quanto forte, era nato per contrastare UR Storm, sacrificando la solidità per la velocità, e per questo non necessitava della meccanica storm). Infine avevano tutti e tre dei modi per scombare in sicurezza. Infect coi proteggini (Apostle's Blessing e Vines of Vastwood su tutti), storm era talmente rapido ed efficace che vi erano virtualmente zero risposte e fissure storm era in grado di creare un vantaggio tale da permettere un protezione “naturale” ai counter ed alle removal.

E a quanto sembra il pool di carte disponibile adesso non permette certe sicurezze. In particolare, la bann di cloudpost ha fatto si che il control più in voga ed efficace del momento, ovvero Cloudpost Teachings Control, non avesse la possibilità di primeggiare sui mazzi più lenti rimasti. Questa volta la wizzy è stata previdente. Due piccioni con una fava. Ma insomma, il formato perfetto sappiamo bene che non può esistere. I mazzi non saranno mai perfettamente equilibrati tra loro, sarà sempre una variante di “carta, sasso e forbice”. Ma quali saranno in questo nuovo formato le tre “variabili” del gioco?

Dunque, inizialmente Storm rappresentava la carta, infect le forbici e i mazzi secondari il sasso. Il punto era che con tutta la carta esistente, si rivelava più utile una forbice che un sasso, quindi si è rivelato necessario porre un “freno” alla produzione di carta e, di conseguenza, di forbici. Dunque erano rimasti solo il sasso, prima che tornasse una nuova carta senza forbici che la contrastassero. Eliminata anche quella, siamo arrivati a questo punto.

Ed è proprio adesso che il pauper, il vero pauper, comincia a prendere piede. Adesso non vi sono più, almeno per il momento, mazzi che stanno nettamente sopra agli altri. Certo, ci sono mazzi più e meno forti, ma tutti con i loro match up positivi e negativi. Andiamo a vedere i principali in ordine di fama, diffusione, power level e matchup positivi:

Mono U Faeries
Sideboard:
ndr.
(matchup positivi o pari circa 80%)
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Faeries. Quale giocatore pauper non ha mai sentito parlare del temibile mono blu e delle sue temibili fatine assetate di sangue? Beh, questo è al momento quello che, insieme al suo compare Mono B Control, è considerato e venerato come il “deck to beat”, ed il perchè è visibile solo ad un occhio allenato e per nulla scontato. Questo mazzo, oltre al vantaggio di essere monocolore, presenta una curva estremamente bassa, il che gli permette di giocare su 2/3 terre a partita e di avere sempre risposte in mano.

Inoltre la sua versatilità donata dai cc bassi ma contemporaneamente aggressivi e controllosi gli permette di poter spaziare attraverso tre tattiche di gioco: aggro, tempo e control, semplicemente in base alla opening end, il che rende difficile per gli avversari prevedere il tipo di match che andrai a giocare, dunque gli complica la sideata e le scelte tattiche. Un mazzo da incorniciare.

Mono B Control
Sideboard:
ndr.
(matchup positi o pari circa 80%)
Details
Main Deck: 61
Sideboard: 15

Mono Black Control. Sicuramente un mazzo già sentito. Secondo per fama solo a Mono Blu Faeries, ma altretanto forte e competitivo (se non leggermente di più). Anch'esso è solido e monocolore, ricco di rimozioni e scartini per ogni situazione e match up. Un discreto potere pescante ed un'ottima solidità in late sopratutto grazie ai sui lifegainers in grado di smontare i piani degli avversari (e, forse, di killarli) in una mossa. Al contrario del 90% dei mazzi, questo può vantare un match up pari e quasi favorevole contro faeries, inoltre non vi è alcun creature deck in grado di stargli totalmente sopra.

Insieme, Mono U e Mono B costituiscono circa il 60% del formato, che è tanto, ma non abbastanza da definirla un'egemonia. Un 30% è costituito, invece, da un pool di mazzi tier che sono in grado di competere sempre e comunque nell'ambiente, quali:

Affinity
Sideboard:
ndr.
(matchup positivi circa 70%, da sottolineare il peggioramento post-side: 50%)
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Veloce, aggressivo ed estremamente solido. Strano a dirsi per un mazzo che è addirittura quadricolor in questo formato, inoltre all'occorrenza può scombare Atog - Fling. L'unica pecca se vogliamo è che soffre moltissimo gli spacca-artefatti e vanta poche rimozioni di maindeck. Può ritagliarsi in ogni caso uno spazio nei top del formato grazie alla sua esplosività

Auras
Sideboard:
ndr.
(matchup positivi circa 75%, da sottolineare nettissimo peggioramento post-side: 35%)
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Mazzo conosciuto anche in altri formati, fastidioso, veloce e molto potente in G1, tuttavia la quantità di carte che ciascun colore ha per contrastare questo mazzo lo rendono difficile da giocare ed assai fragile post side (il nero ha editti e scartini, il verde ed il bianco non hanno difficoltà a spaccare incantesimi e il blu countera a manetta). Ottimo mazzo nel meta giusto perchè in grado di sorprendere, ma un suicidio se portato in un meta sconosciuto.


UR Kiln
Sideboard:
ndr.
(matchup positivi circa 75%, post side un lieve abbassamento al 65%)
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Un mazzo veramente ottimo, perfetta alternativa ai grandi tier. Nel suo piccolo mondo ha tutto: rimozioni, spari, creature forti e peschini. L'unico pelo nell'uovo sono la bicromaticità e la relativa semplicità nel subire risposte. Resta un mazzo fantastico in grado di adattarsi e buona scelta per meta sconosciuti.

White Weenie
Sideboard:
ndr.
(matchup positivi circa 70%)
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Uno dei mazzi che in assoluto preferisco. Tattica lineare, completa, tante creature, quasi tutte evasive e con una curva medio-bassa che bene si adatta sia al mid game sia all'early game, rendendo il suddetto deck un cliente pericoloso anche per i grandi tier, senza contare che non soffre alcuna side in particolare. La sua praticità e relativa semplicità nel gioco, la presenza di quasi tutte le meccaniche di magic e la stabilità nei vari matchup fanno di White Weenie una delle scelte migliori per un torneo e il mazzo ideale per iniziare a giocare.

Burn
Sideboard:
ndr.
(matchup positivi o pari circa 70%, post side un crollo al 40% sopratutto con i mazzi U e W)
Details
Main Deck: 60
Sideboard: 15

Chi non lo conosce? L'unico mazzo (se così lo possiamo chiamare) presente in ogni formato. Ed in ogni formato riesce sempre sempre a fare la sua figura. Ma cos'è che rende burn un mazzo così giocabile? Lo stimolo che deriva dalla difficoltà nel giocarlo non credo proprio. La difficoltà degli avversari a sideargli contro nemmeno.

Burn è tuttavia la scelta di molti giocatori quando essi sanno di dover affrontare un torneo dalla durata considerevole, in quanto il mazzo in questione non richiede di connettere troppi neuroni per poter essere giocato (il piano del mazzo permette a chi lo gioca di poter ignorare quasi del tutto quello che succede dall'altra parte del campo). E' comunque un mazzo che merita rispetto che è stato in grado di ritagliarsi un posticino nel meta grazie alla sua semplicità e monotonia.

kiln fiendPerchè questi mazzi non sono al livello dei due giganti mono U e mono B? Se analizziamo i mazzi notiamo subito che, al contrario dei big tier, soffrono molto post side. Inoltre i tier 1.5 sono lievemente meno solidi (UR, Affinity e Auras sono pluricolor, Burn e White Weenie hanno meno risposte). Non è un caso che i mazzi più forti sono monocolori e possiedono la tattica più lineare (o con più tattiche), dunque sono da considerare i favoriti, in quanto non possono subire un vero e proprio hate ma possono imporlo con maggior semplicità.

Detto questo, il restante 10% del meta consiste in mazzi secondari che, sporadicamente, ottengono qualche risultato di rilievo, ma in genere stanno sotto ai cugini ai vertici del podio.
Tra questi:

  • Turbo Erasure
  • Tortured Existence
  • Jund Loam
  • UWx blink-bounce
  • Tribal Zoo
  • Watch Rites Tokens
  • Mono Black Rats
  • RUG Tron
  • Trinket Control UB

Finalmente nel meta pauper sembra essersi stabilito un equilibrio, e anche se i grandi ci sono non predominano con cattiveria il formato. Tuttavia una distribuzione così varia di matchup deve per forza presentare un'evoluzione nel corso del tempo e, salvo ulteriori bann, potrebbe essere che ben presto ci ritroveremo con nuovi archetipi in grado di imporsi ad alti livelli. Quali essi siano lo scoprirete nel prossimo, entusiasmante ultimo capitolo di questa saga!

FINE Capitolo 3 (to be continued...)

 

Commenti  

 
#2 Buri 2015-09-28 14:56
Citazione Hadouken_365:
Maaaa.. Mono G no?

Se noti mancano anche esper, ub delve e liste aggiornate di fiend. Abbi pazienza fino al prossimo capitolo ;-)
 
 
#1 Hadouken_365 2015-09-28 13:43
Maaaa.. Mono G no?