Skip23 ha scritto:Beh ma togliendo i capitani nn diventerebbe ancora meno agro? Di Dark Co fidant ne uso 2 perché costano un sacco.. Magari in futuro riuscirò a metterne 4..e di scartini ne limiterei l'utilizzo a 4 a favoredi ppiù agro, naturalmente contro i controll ne metterei di più.. Potrebbe andare? Vorrei chiedere l'ultima cosa ma cosa cambia dalla fetch dei poveri a quella normale..?
Conta che il Capitano è un Drop a 3, dove con quei 3 mana puoi fare le seguenti cose:
1) Giocare 3 drop a 1 (tra spell e creature);
2) Attivare 3 volte l'effetto della kalastria per fare 6 danni all'avversario, o uccidendo i tuoi stessi Ghast con Seer, o mandando i tuoi vampiri contro l'avversario, sapendo che se passano o se vengono bloccati, fai lo stesso i loro danni all'avversario (conta che OGNI vampiro del mazzo, tranne il Seer, ha 2 di forza, quindi o l'avversario blocca e gli vengono succhiati 6 punti vita con Kalastria, o fa passare e gli fai lo stesso 6 danni);
3) Usare uno spacchino e calare un Drop a 1;
4) Calare un drop a 2 e usare un Drop a 1;
5) insomma, tutte le situazioni sopra elencate puoi intrecciarle per non so quante combinazioni.
Ovviamente sto parlando a favore di liste "sligh", come quelle del vecchio T2 (dove appunto ho imparato a giocare il Vampiri RB), in cui l'unico drop a 3 era
Gatekeeper of Malakir e quello a 4 era
Hero of Oxid Ridge. Il resto dei drop era a 1 e 2, proprio per massimizzare le iterazioni aggro/combo lowcost che han fatto del Vampires un mazzo che se saputo giocare era in grado di vincere quasi qualsiasi Match (non prendo in considerazione il Caw-Blade, perchè era troppo unfair lol, motivo del suo ban).
Se vuoi fare una lista Midrange, cerca di non mischiare troppo i due generi.
Scartini vanno bene anche a 4, ma io, giocando ora Jund, son abituato a giocarne 6 per ovvi motivi.
Comunque, se vuoi, puoi prendere spunto da liste del vecchio T2, aggiungerci qualche carta da Modern, migliorare la manabase, e imparare a giocare il mazzo. Fidati, non sembra un mazzo difficile da giocare, ma per capire tutte le interazioni possibili tra le varie carte del mazzo e come si presentano nella tua mano per intuire il piano di gioco (aggro spinto, o più rilassato e stare dietro alla combo Kalastria+Ghast per chiudere in tutta tranquillità l'avversario), ci vuole un po' di praticità con il mazzo.