Concorso #2: Tomo Dimenticato
Spoiler:
Rispettando questi termini, io ho creato questa:
Per commentare la carta, partiamo dal nome. Il mio concetto di libro non è effettivamente quello inteso comunemente, difatti ho immaginato un libro fatto solo di etere, che possa essere richiamato e formato in qualsiasi momento. Anche se questo non è utilizzato nella carta. Ho cercato l'immagine adatta a questo concetto per un paio d'ore (ovviamente nel frattempo facevo anche altro) e alla fine sebbene non sia proprio soddisfattissimo di quella che ho trovato, ringrazio Amuuna che l'ha creata.
La prima abilità rispecchia la lettura del libro (far "leggere" la propria mano all'avversario e renderla pubblica come le pagine di un libro). Da questo svantaggio (dovuto alla condivisione della conoscenza), otteniamo un vantaggio personale (le nostre considerazioni dopo la lettura di un libro).
Chiaramente però questa è una carta e non un libro, quindi ho inserito una seconda abilità innescata, strettamente collegata alla prima (e non solo) che permette di "voltare pagina", scartando una carta (una pagina già letta), per una nuova (quella successiva).
Il testo di colore l'ho creato distorcendo un po' quella che è la cultura Thalakos (creature del blocco di Urza). Molti di loro infatti hanno una meccanica scartacarte per ottenere dei vantaggi e questa mi piaceva, così gli ho tirati in ballo. Teoricamente, scrivere il proprio nome nelle pagine di un libro astrale (che quindi non può essere cancellato), è come lasciare un'impronta permanente della propria esistenza e quindi il raggiungimento di una "Fama Immortale", la stessa ottenuta da nomi celebri come Omero, Pitagora, Napoleone e altri. Chiunque, sebbene non conosca i personaggi in questione, gli ha sentiti nominare più volte.
Il costo di mana è calibrato all'uso della carta. Può essere in un mazzo generico, ma difficilmente la si inserirebbe in un control (perché un control preferisce tenere le sue carte segrete per lanciare un counter inaspettato e trarre l'oppo in inganno). Quindi una carta più da aggro o da aggro-control, che mira a picchiare con cattiveria infischiandosene di ciò che l'avversario conosce della nostra mano. Quindi per adattarsi meglio a questa strategia, il costo di mana è basso (ma non troppo).
La rarità è non comune perché un permanente leggendario non è scritto in nessun luogo che deve essere mitico o raro (e Kamigawa lo dimostra ampiamente). Ovviamente le abilità sono calibrate per questa rarità. La carta è forte ma non troppo.
Per commentare la carta, partiamo dal nome. Il mio concetto di libro non è effettivamente quello inteso comunemente, difatti ho immaginato un libro fatto solo di etere, che possa essere richiamato e formato in qualsiasi momento. Anche se questo non è utilizzato nella carta. Ho cercato l'immagine adatta a questo concetto per un paio d'ore (ovviamente nel frattempo facevo anche altro) e alla fine sebbene non sia proprio soddisfattissimo di quella che ho trovato, ringrazio Amuuna che l'ha creata.
La prima abilità rispecchia la lettura del libro (far "leggere" la propria mano all'avversario e renderla pubblica come le pagine di un libro). Da questo svantaggio (dovuto alla condivisione della conoscenza), otteniamo un vantaggio personale (le nostre considerazioni dopo la lettura di un libro).
Chiaramente però questa è una carta e non un libro, quindi ho inserito una seconda abilità innescata, strettamente collegata alla prima (e non solo) che permette di "voltare pagina", scartando una carta (una pagina già letta), per una nuova (quella successiva).
Il testo di colore l'ho creato distorcendo un po' quella che è la cultura Thalakos (creature del blocco di Urza). Molti di loro infatti hanno una meccanica scartacarte per ottenere dei vantaggi e questa mi piaceva, così gli ho tirati in ballo. Teoricamente, scrivere il proprio nome nelle pagine di un libro astrale (che quindi non può essere cancellato), è come lasciare un'impronta permanente della propria esistenza e quindi il raggiungimento di una "Fama Immortale", la stessa ottenuta da nomi celebri come Omero, Pitagora, Napoleone e altri. Chiunque, sebbene non conosca i personaggi in questione, gli ha sentiti nominare più volte.
Il costo di mana è calibrato all'uso della carta. Può essere in un mazzo generico, ma difficilmente la si inserirebbe in un control (perché un control preferisce tenere le sue carte segrete per lanciare un counter inaspettato e trarre l'oppo in inganno). Quindi una carta più da aggro o da aggro-control, che mira a picchiare con cattiveria infischiandosene di ciò che l'avversario conosce della nostra mano. Quindi per adattarsi meglio a questa strategia, il costo di mana è basso (ma non troppo).
La rarità è non comune perché un permanente leggendario non è scritto in nessun luogo che deve essere mitico o raro (e Kamigawa lo dimostra ampiamente). Ovviamente le abilità sono calibrate per questa rarità. La carta è forte ma non troppo.
Concorso #3: Pauper Testing
Spoiler:
Questi erano i termini per il concorso di questa settimana. Ecco cosa la mia mente perversa ha partorito:
La meccanica della carta prende spunto dalle varie Propaganda, Prigione Spettrale e simili che si vedono in giro, allargando però il raggio d'azione a tutti i giocatori (anche a chi la lancia) e facendo costare 7 per ogni creatura a mano vuota (6 con una carta e via discorrendo. Se si hanno 7 o più carte in mano, le creature attaccano pagando 0).
L'immagine non mi piace moltissimo perché manca di uno sfondo decente, ma il soggetto è disegnato veramente bene.
Il testo di colore l'ho creato ispirato dall'immagine e vuole essere un simpatico doppio senso (non di quelli sporchi).
Per il wording, ho preso spunto da Prigione Spettrale e La Griglia.
La meccanica della carta prende spunto dalle varie Propaganda, Prigione Spettrale e simili che si vedono in giro, allargando però il raggio d'azione a tutti i giocatori (anche a chi la lancia) e facendo costare 7 per ogni creatura a mano vuota (6 con una carta e via discorrendo. Se si hanno 7 o più carte in mano, le creature attaccano pagando 0).
L'immagine non mi piace moltissimo perché manca di uno sfondo decente, ma il soggetto è disegnato veramente bene.
Il testo di colore l'ho creato ispirato dall'immagine e vuole essere un simpatico doppio senso (non di quelli sporchi).
Per il wording, ho preso spunto da Prigione Spettrale e La Griglia.
Concorso #4: Ti Senti Incantato??
Spoiler:
Nella malattia che mi perseguita questa settimana, ho partorito:
Mi perdoni l'autore, Grey Segull (e non Hgjart), che ho dimenticato di inserire, confondendomi con l'immagine e mettendo l'autore dell'imma accanto. Me ne accorgo solo ora. Ho voluto ispirarmi al Liminid Lucente per questa carta, modificando il normale concetto di incantesimo. La cosa curiosa è che mi ero dimenticato che la carta doveva avere cmc pari a 4 e solo per coincidenza quindi mi ritrovo dentro i termini del concorso. Vedi te che culo.
Mi perdoni l'autore, Grey Segull (e non Hgjart), che ho dimenticato di inserire, confondendomi con l'immagine e mettendo l'autore dell'imma accanto. Me ne accorgo solo ora. Ho voluto ispirarmi al Liminid Lucente per questa carta, modificando il normale concetto di incantesimo. La cosa curiosa è che mi ero dimenticato che la carta doveva avere cmc pari a 4 e solo per coincidenza quindi mi ritrovo dentro i termini del concorso. Vedi te che culo.
Concorso #5: Fototraslate
Spoiler:
Per questo concorso ho sfruttato l'immagine di Maledizione della Cabala:
Una carta che ho creato pensando al control. Se esistesse veramente infatti, creerebbe dei trick veramente belli, capaci anche di lockare il nostro oppo. Una carta la cui utilità è pari alla bravura del giocatore ed è per questo che ha un basso costo di mana. Difatti se lanciata a caso non ha alcun effetto positivo, anzi, può addirittura ritorcersi contro il suo controllore.
Una carta che ho creato pensando al control. Se esistesse veramente infatti, creerebbe dei trick veramente belli, capaci anche di lockare il nostro oppo. Una carta la cui utilità è pari alla bravura del giocatore ed è per questo che ha un basso costo di mana. Difatti se lanciata a caso non ha alcun effetto positivo, anzi, può addirittura ritorcersi contro il suo controllore.
Concorso #6: Eternal Combo
Spoiler:
La base fondamentale per creare una combo infinita è creare una carta che faccia l'opposto di quello che fa la creatura che abbiamo scelto. Cosa abbastanza ovvia. Tuttavia molti si basano troppo sulla carta scelta e quello che ne esce è una carta che da sola non ha un'utilità. Quindi è necessario "astrarre" la combo, in modo tale che sia sempre e comunque fattibile, ma che non vada in combo solo con una singola carta e soprattutto che la carta da sola sia comunque in grado di fare qualcosa di utile. Io ho tirato fuori questo:
Sono molto soddisfatto di questa carta, che credo mia riuscita quasi rasente alla perfezione. Entra in combo con Lupo di Montagna Crudele, ma con molte altre carte simili, come creature incantate con Soffio del Drago, Drago di Shivan, Drago Appena Nato e moltissime altre ancora. Il funzionamento della combo è molto semplice: con entrambe le creature in campo, si attiva l'abilità di pompamento del lupo (o della carta in combo scelta), in questo modo si attingeranno due mana, che si utilizzeranno per attivare nuovamente l'abilità del lupo e andare avanti in questo modo fino a farlo diventare un X/2 con X un numero a caso tra un milione e cento milioni. Poi basterà semplicemente attaccare per vincere la partita. La combo quindi non genera danni infiniti, punti vita infiniti o cose del genere. Tende solo a generare forza infinita e ovviamente può essere interrota o spezzata con la stessa facilità con cui la si gioca. Basta ad esempio uno Shock sul lupo, un bloccante con attacco improvviso, un Sentiero dell'Esilio o carte simili per rendere la combo inutile.
La carta è Rosso/Verde per tre motivi:
1- Avevo detto nella carta del quinto concorso che non avrei fatto una carta Blu o Bianca o da control.
2- È verde perché genera mana.
3- È rossa perché si basa sull'aumento di forza.
Infine, il pompamento a costo serve a interagire sinergicamente con la sua stessa abilità. In questo modo anche da sola, sebbene non possa diventare un bestione immondo, può comunque strappare un buon numero di danni. Sono molto orgoglioso anche dell'originalità della carta, che per la prima volta interagisce con l'aumento della forza di una creatura, cosa che non ricordo facciano altre carte.
Sono molto soddisfatto di questa carta, che credo mia riuscita quasi rasente alla perfezione. Entra in combo con Lupo di Montagna Crudele, ma con molte altre carte simili, come creature incantate con Soffio del Drago, Drago di Shivan, Drago Appena Nato e moltissime altre ancora. Il funzionamento della combo è molto semplice: con entrambe le creature in campo, si attiva l'abilità di pompamento del lupo (o della carta in combo scelta), in questo modo si attingeranno due mana, che si utilizzeranno per attivare nuovamente l'abilità del lupo e andare avanti in questo modo fino a farlo diventare un X/2 con X un numero a caso tra un milione e cento milioni. Poi basterà semplicemente attaccare per vincere la partita. La combo quindi non genera danni infiniti, punti vita infiniti o cose del genere. Tende solo a generare forza infinita e ovviamente può essere interrota o spezzata con la stessa facilità con cui la si gioca. Basta ad esempio uno Shock sul lupo, un bloccante con attacco improvviso, un Sentiero dell'Esilio o carte simili per rendere la combo inutile.
La carta è Rosso/Verde per tre motivi:
1- Avevo detto nella carta del quinto concorso che non avrei fatto una carta Blu o Bianca o da control.
2- È verde perché genera mana.
3- È rossa perché si basa sull'aumento di forza.
Infine, il pompamento a costo serve a interagire sinergicamente con la sua stessa abilità. In questo modo anche da sola, sebbene non possa diventare un bestione immondo, può comunque strappare un buon numero di danni. Sono molto orgoglioso anche dell'originalità della carta, che per la prima volta interagisce con l'aumento della forza di una creatura, cosa che non ricordo facciano altre carte.
Concorso #7: Sylvan Magic
Spoiler:
E per un concorso che ci lascia così liberi, io, cosa mai potevo preparare? E lo chiedete a me? Io ho scritto parole a caso in MSE, poi è uscito questo:
La carta prende praticamente OGNI terra. Questo grosso vantaggio è bilanciato dal potenziamento delle creature avversarie, che potrebbe diventare problematico in mid-late game, quando a terra abbiamo 5/6 terre. È però da considerare il grosso vantaggio quando andiamo a prenderci una Nexus, una Kessig o una Valakut di secondo. Se lanciata in early game, questa carta sa essere forte, arrivando a potenziare poco le creature avversarie, ma arrivando a mettere in campo terre che potrebbero fare male (qualcuno ha detto tron?). Il drawback però si innesca solo se andiamo a prendere terre non base. Nel caso in cui non possiamo permetterci il pompamento delle creature avversarie, potremmo sempre prenderci una terra base, anche se così facendo avremo solo una Rampant Growth più rara. Ammetto che il testo di colore è un po' scialbo, ma non mi veniva niente di meglio in mente.
I cartografi riportano i confini naturali, così come i pittori ritraggono il paesaggio. Capolavori d’arte da ammirare su carta e tela. Ma ciò che faccio io è diverso. La mia arte non usa pennelli, né inchiostro. Per ammirare una mia opera, basta guardarsi intorno.
—Rheago, il Plasmamondo
La carta prende praticamente OGNI terra. Questo grosso vantaggio è bilanciato dal potenziamento delle creature avversarie, che potrebbe diventare problematico in mid-late game, quando a terra abbiamo 5/6 terre. È però da considerare il grosso vantaggio quando andiamo a prenderci una Nexus, una Kessig o una Valakut di secondo. Se lanciata in early game, questa carta sa essere forte, arrivando a potenziare poco le creature avversarie, ma arrivando a mettere in campo terre che potrebbero fare male (qualcuno ha detto tron?). Il drawback però si innesca solo se andiamo a prendere terre non base. Nel caso in cui non possiamo permetterci il pompamento delle creature avversarie, potremmo sempre prenderci una terra base, anche se così facendo avremo solo una Rampant Growth più rara. Ammetto che il testo di colore è un po' scialbo, ma non mi veniva niente di meglio in mente.
Concorso #8: Way of Sorcery
Spoiler:
La storia di questa carta è un po' travagliata. È partita come una BR con l'immagine di un elementale che uccideva un uomo in un pentacolo, che faceva scartare al posto di rivelare (e la prima abilità era riferita alle creature e non agli istantanei. Poi, insoddisfatto, cercando su internet, mi sono innamorato dell'immagine qui sotto, che secondo me trasmette sia pace che fierezza, così ho cercato di ridimensionare la carta per adeguarla. Non sono completamente soddisfatto di quello che ne è venuto fuori, ma mi piace:
Anche il testo di colore di questa settimana non è il massimo. Abbastanza anonimo, anche se accenna a un'ambientazione. Per la cronaca, anche se la faunologia non esiste, in questo piano sconosciuto, si. La carta cerca di cogliere l'essenza della sinergia e dei contrasti tra il rosso e il blu. Come tutte le ibride che si rispettano, ha un'abilità per colore, in modo tale che non risulti sgrava (e faccia cose non di quel colore) in un mazzo mono. So che di draghi e felini blu non ne esistono (per ora), ma la controparte rossa li può giustificare e soprattutto, non potevo scegliere altro vista l'immagine. La carta è una uncommon che per funzionare necessita di un'altra creatura a terra e di una magia in mano. Si può rivelare la stessa magia per continuare a pompare o depompare la creatura bersagliata, ma ogni volta si sarà costretti a pagare il mana. Il costo di mana superspecifico ne limita la giocabilità e come premio a chi la gioca, ottiene un buon 3/2 attacco improvviso.
"Quando la Celestalba rischiara il cielo, le dragolinci si radunano e inebriate dal suo candore, ruggiscono al Solceleste. Nessuno ha mai udito i loro ruggiti. O meglio, nessuno che li abbia uditi è mai stato in grado di raccontarlo." — Targaryn, Faunologo di Cuorgelato
Anche il testo di colore di questa settimana non è il massimo. Abbastanza anonimo, anche se accenna a un'ambientazione. Per la cronaca, anche se la faunologia non esiste, in questo piano sconosciuto, si. La carta cerca di cogliere l'essenza della sinergia e dei contrasti tra il rosso e il blu. Come tutte le ibride che si rispettano, ha un'abilità per colore, in modo tale che non risulti sgrava (e faccia cose non di quel colore) in un mazzo mono. So che di draghi e felini blu non ne esistono (per ora), ma la controparte rossa li può giustificare e soprattutto, non potevo scegliere altro vista l'immagine. La carta è una uncommon che per funzionare necessita di un'altra creatura a terra e di una magia in mano. Si può rivelare la stessa magia per continuare a pompare o depompare la creatura bersagliata, ma ogni volta si sarà costretti a pagare il mana. Il costo di mana superspecifico ne limita la giocabilità e come premio a chi la gioca, ottiene un buon 3/2 attacco improvviso.
Concorso #9: Vanguard per un Giorno
Spoiler:
Mi son detto: quale periodo di magic è stato più snobbato dalla Wizzy? Ma Oscurità ovviamente, con una storyline non ben definita, che più volte ha subito dei cambiamenti e che nonostante tutto ha fatto da base per la storyline successiva. Nello scegliere un personaggio da questo periodo, la mia preferenza sarebbe caduta su Jodah, il potente arcimago. Tuttavia, volevo scavare un po' più a fondo, così ho deciso di rappresentare la nemica di Jodah (ho scavato tanto eh?), Delphina, un'inquisitrice della Chiesa di Tal.
Delphina su MTGWI
La carta toglie costituzione a maghi e goblin perché è contro quelli che Delphina combatte. Una specie di carta, white-aligned che è nemica del blu e del rosso. Per rimandare alla sua appartenenza al bianco, la ragazza aumenta i punti vita iniziali di un succoso 6, anche se diminuisce le carte in mano di 2. L'immagine mi è piaciuta subito, anche se mi sembra un po' digitalizzata.
Delphina su MTGWI
La carta toglie costituzione a maghi e goblin perché è contro quelli che Delphina combatte. Una specie di carta, white-aligned che è nemica del blu e del rosso. Per rimandare alla sua appartenenza al bianco, la ragazza aumenta i punti vita iniziali di un succoso 6, anche se diminuisce le carte in mano di 2. L'immagine mi è piaciuta subito, anche se mi sembra un po' digitalizzata.
Concorso #10 (1): Planeswalker's Spark
Spoiler:
E in questo doppio concorso, il doppio lavoro da fare, mi ritrovo a doverlo fare doppiamente in fretta. Questo perché sono una persona impegnata, tra esami, nanna, cibo, nanna, facebook, nanna, cacca, esami, nanna. Come potete vedere ho molti esami.
Come potete leggere, io ho scelto di rappresentare Fatima. Per chi non la conoscesse, è lei l'artefice della Città di Ottone e dell'Uomo di Ottone. La carta in realtà ruota tutta intorno a terre come appunto la città di ottone, quindi non base, interagendo con loro. Ovviamente può essere giocata in ogni altro mazzo, specialmente in un Tron, dove entrerebbe e aiuterebbe anche a calare Emrakul più velocemente.
"La mia città, i miei soldati. Forgiati nell’ottone, i miei soldati non si ammaleranno mai, non si opporranno mai e non moriranno mai, così come le mie mura, eterne quanto la calura del deserto. Alla fine dei tempi, una sola città sarà sopravvissuta più a lungo: la mia."
Come potete leggere, io ho scelto di rappresentare Fatima. Per chi non la conoscesse, è lei l'artefice della Città di Ottone e dell'Uomo di Ottone. La carta in realtà ruota tutta intorno a terre come appunto la città di ottone, quindi non base, interagendo con loro. Ovviamente può essere giocata in ogni altro mazzo, specialmente in un Tron, dove entrerebbe e aiuterebbe anche a calare Emrakul più velocemente.
Concorso #10 (2): Planeswalker's Life
Spoiler:
Per questo invece mi sono ispirato a una carta, vediamo se la indovinate...
A questa carta però mi sono ispirato solo per una parte del nome e per il testo di colore. Se non l'avete ancora capita, eccola: Narcomeba.
Per quanto riguarda il resto, la carta presenta molto mana specifico perché è pensata per dare una componente aggro al blu. Infatti, se la si cala e la si mantiene in campo, nel giro di quattro turni potremmo averle in campo tutte e 4, riuscendo a infliggere all'oppo almeno 12 danni a turno (salvo volanti avversari o spari/rimozioni).
"L’ho creata dagli iquati come fosse un sogno vivente: un sogno che non permettesse più il risveglio dei miei nemici." — Jace, Manipolatore di Sogni
A questa carta però mi sono ispirato solo per una parte del nome e per il testo di colore. Se non l'avete ancora capita, eccola: Narcomeba.
Per quanto riguarda il resto, la carta presenta molto mana specifico perché è pensata per dare una componente aggro al blu. Infatti, se la si cala e la si mantiene in campo, nel giro di quattro turni potremmo averle in campo tutte e 4, riuscendo a infliggere all'oppo almeno 12 danni a turno (salvo volanti avversari o spari/rimozioni).
Concorso 11: The Infinite Mind
Spoiler:
"La quiete prima della tempesta? No. La quiete prima del riposo eterno."
Questa carta permette dei trick da win condition solo se si giocano parecchi spaccaincantesimi. Questo perché il blu, serve principalmente a ridurre la giocabilità di una carta un po' sgrava se fosse semplicemente bianca. Ho creato la carta con molto scazzo, lo si capisce anche dall'immagine che fa veramente schifo (ma come lo rappresenti un vortice di quiete mentale?). Il wording è un misto di carte, tra Persecutore Abissale, Piani di Colfenor e Livellatore. Il testo di colore è assolutamente improvvisato e non mi entusiasma, ma non sapevo che altro metterci.
Concorso 12: Magic Christmas
Spoiler:
We wish you a merry christmas, We wish you a merry christmas and happy old year!
Io che volevo fare il figo, ho tirato su una mitica foil di quelle che non giocherebbe nessuno. Vado di fretta oggi, perché sto uscendo, quindi non vi dico molto riguardo alla carta. Mi limito a dire che i tre colori sono lì perché mi ispiravano e l'effetto è basato su tutti e tre in ottica passato... passato di verdure però^^ (pesca due carte e scarta a caso, un desperate ravings che è l'unico motivo per cui la carta è mitica; guadagni due punti vita in stile balsamo curaferite; riprendi in mano carte dal cimitero in stile <qualunque carta che lo fa>).