Ok, iniziamo dal dire che 1500$ è per il prezzo della macchina “rotta” e non sappiamo quanto sia il costo reale speso per la rimessa in funzione. (Costo ricambi, assistenze tecniche per tarature, etc)
La tecnologia c’è ma ad oggi non è accessibilissima.
Immaginando anche solo un investimento di 1500$, quanto potrebbe essere il mio Ritorno dell’Investimento?
Ovvero, quanto materiale devo passare al setaccio per giustificare la spesa? Mica posso andare dal LGS più vicino con la mia macchina e scansionare una per una ogni bustina nel negozio…
(Dico per ridere prima che qualcuno lo faccia per davvero!)
Rispetto al valore medio di una rara in un set, quanto vale la carta più costosa del set?
Quando l’utilizzo di questo macchinario diventa giustificabile? Dopo quante scansioni?
Seconda cosa, penso che richieda ancora tanto tempo per ogni scansione e per ogni controllo umano delle carte.
Ok, ci possono essere dei tool per il riconoscimento ma penso che comunque ci sia ancora molta attività manuale…
Quanto costa il setup per ogni scansione? Tempo macchina per la scansione, costo in energia, costo della persona per il riconoscimento, etc.
Penso che se fosse stato sostenibile, la persona avrebbe svaligiato tutte le scorte di LOTR per trovare l’unico anello e rivenduto tutto il materiale chiuso. (Magari lo ha anche fatto!
)
Se sostenibile per tutti i set, avrebbe tenuto segreta la tecnologia per mantenere il vantaggio competitivo.
Come vedete invece, vengono venduti come servizi in quanto più remunerativo.
(Hit or Miss della chase rare, i clienti mi pagano comunque…)
In futuro, se la tecnologia diventa accessibile potrebbe diventare un problema, ma al momento non penso ancora che sia problematica, salvo se non fatta da grossi grossi retailer per gli ovvi volumi.
Questo potrebbe scoraggiare il ripetersi delle carte serializzate o con trattamenti speciali facilmente riconoscibili o di carte “uno di uno” come l’unico anello.
Alternativa è quella di cambiare il packaging delle buste con materiali più difficili da scansionare o fare disturbo sulla lettura.
(O non fare più carte ultra costose per rendere antieconomico la ricerca…)