Dopo veramente parecchie prove.
Chiudo questo deck ( partirò con qualcosa di diverso) con le mie oneste considerazioni:
Discards
Il discards paga, non serve che ci sia una the rack nel formato per rendere giocabile tutta una parte enorme di carte ( certo se ci fosse sarebbe meglio).
Paga perché in pauper ci sono carte che cambiano la partita altro che… non sono le bombe delle rare ma sono carte che una volta risolte sono problematiche quindi quel 1x1 anche senza far value, toglie molto value all’oppo che poi si trova con carte subottimali, oppure semplifica la tua risposta a certe carte.
Alcuni esempi:
- tolarian terror meglio farlo scartare con un divest o toglierlo con una rimozione protetta da counter
- kuldotha rebirth meglio una duress o una delle poche mass removal
- Lorien revealed o lead the stampede sono carte che se risolte fanno ripartire l’oppo immediatamente
- song of damned semplicemente distrugge la combo
- non mi dilungo poi su tutte le creature bianche o blue o rosse che fanno value semplicemente entrando in campo dove quindi una rimozione è in ogni caso troppo lenta.
Potrei portare altre decine di casi dove lo scarto ha più senso di una rimozione.
Inoltre il value di sapere cosa ha in mano l’avversario è da valutare nel contesto di tutti i ragionamenti.
Nei test di queste serate di prove ne ho fatte.
Allora qual’è il problema del discards ?
- Top deck : questo da sempre e in ogni formato ma nel pauper si pesca tanto è c’è la forza del BLU del legacy che tra brainstorm ponder preordain augur of bolas Lorien revelead rende i suoi top deck migliori. Ed è ovvio che uno scartino a meno di una sua ripartenza è un brutto top deck se l’oppo ha la mano vuota o con carte che non puoi fargli scartare.
- il pescaggio: come sopra ma esteso a tutti i colori (vedi lead the stampede) o distant melody o altre Mille carte che fanno proprio una ripartenza sia a mazzi aggro che lenti
- il nero con i ban che ha subito non ha minacce serie come gli altri colori che si incastrano con un discards, l’unica è gurmag angler ma non ti puoi basare su una creatura anche se in 4 per.
Mancano le rimozioni massive della board se già un tron fa un eldrazi cascante alle sue 2 carte ti servono 2 carte che se non hai sei al baretto.
A fronte di ciò, nella build del mazzo se metti discards rimozioni se già al limite e rimangono pochi slot.
In quei pochi slot purtroppo devi mettere il pescaggio e le chiusure.
Non ci riesci. Ecco perché non si usa il discards in pauper ed ecco cosa volevate spiegarmi.
Il discards lo metti in side e solo per le duress.
Peccato ma dopo vari test contro il BLU in vari archetipi con i suoi peschini e counter e contro Tron che ad un certo punto mette giù delle bombe mi sono dovuto arrendere.
( Oltre il fatto che il blu è fuori di testa ).
La parte scam è carina ma funziona solo se hai le creature su cui fare scam.
Il nero ne ha solo 2 i ratti e augur of skulls , serve il mulldrifter ma a quel punto se aggiungi il blu allora conviene virare in una build diversa.
Chiudo quindi le mie considerazioni dicendo che il discards lo tengo e anzi lo farò più orientato proprio a gestire la mano ma più come mazzo nostalgia, e come mazzo pauper serio penso riparto da un bg garden.
C’è poco da dire internet è pieno di esempi e build, spero che possa contenere lo strapotere del blu contro il nero!!