...lieto di conoscervi. Partirei con l'ovvio: sono un giocatore di Magic, quasi esclusivamente limited, ma, e qui sì che forse si fa più interessante dal momento che ci avviciniamo alla coda della distribuzione, non mi definirei un appassionato. Non amo il genere fantasy, in generale, e l'universo Magic ha solo il merito di offrire il meno peggio, potendo contare su una discreta varietà di personaggi, ambientazioni e temi, spesso ben dosati. Segue che non mi ha mai incuriosito la lore di Magic, né risultano di alcuna rilevanza gli aspetti di flavor nell'apprezzamento personale di un set limited, ad esempio. Il forte appeal per l'elevata qualità ed espressività artistica, soppravvisuta negli anni ad alcuni cambi di stile, è l'aspetto più viscerale che mi lega a Magic, nella fattispecie intendo delle sole terre, base e non.
Altro lato che sospetto di condividere con pochi è che, sebbene sia a tutti gli effetti un giocatore casual, mentirei se dicessi che gioco per 'divertimento'. Mi piace partecipare di Magic, essere testimone, nel mio caso principalmente attraverso il formato limited del set di turno, di un gioco di carte tra i migliori mai realizzati grazie alle interessanti dinamiche di gameplay che l'ispirato game design rende possibile, l'ampia gamma di sfide intellettuali che è in grado di offrire attraverso i formati, un comparto strategico basato su un sistema di mana e che sfrutta delle meccaniche di gioco basate su un'identità di colore, e, nondimeno, alla lunga storia che ha alle spalle. Da Magic ho sempre percepito una perfetta armonia tra complessità e arte, al punto che credo sia grazie a questo che sono riuscito a mantenermi sempre più o meno vicino a un gioco che ai miei occhi è un 'poker con belle illustrazioni' (da leggere positivoamente in quanto adoro il poker in tutte le sue varianti) piuttosto che la glorificazione cartacea e strategica di un mondo fantasy. Poi beh draft booster è clamoroso.
Vi ho tediato abbastanza, aggiungo giusto un paio di sciocchezze. La mia combinazione di colori preferita è verde/blu. Quanto a content creator usufruisco, con una discreta regolarità, dei soli servizi del podcast Limited Resources di Marshall Sutcliffe e Luis Scott-Vargas.
P.s.: il nickname è letteralmente la prima cosa che mi è venuta in mente in sede di iscrizione.