Salve a tutti, vorrei discutere con voi di una tematica delicata ma molto comune in magic, ossia i cosiddetti "giochi di dispetto" (Spite Plays). Una definizione sommaria del gioco di dispetto potrebbe essere questa: "io non ho alcuna possibilità di vincere, ma cerco comunque di rovinare la partita ad un altro giocatore".
Proprio ieri mi trovavo in una partita a 4 in commander su cockatrice (vedere screenshot in allegato). Io ero a 8 punti vita e due planeswalker a terra (Karn Liberato e Karn il Creatore), un altro giocatore a 32 vite e il comandante (Torbran) a terra, seppur momentaneamente non bersagliabile, un altro a 28 punti vita e, infine, l'avversario a 2 punti vita che si gioca "Peer into the Abyss", rimanendo a 1 punto vita (con Cittadella di Bolas e Teferi Master of Time a terra). Cosa decide di fare l'avversario a 1 punto vita che si pesca mezzo grimorio con il Peer into the Abyss? Si gioca un Vorinclex con rapidità e decide di attaccare me, che ero a 8 punti vita, tappando tutto il mana che aveva.
Alla richiesta di spiegazioni risponde che "voleva trascinare anche me nella tomba". Lasciando stare il fatto che trovo decisamente irritanti questo tipo di giocate - spite plays appunto - vorrei capire se al di là della sua affermazione (l'avversario ha poi detto che stava solo scherzando) si può effettivamente considerare un gioco di dispetto o la migliore giocata possibile. Secondo voi, strategicamente parlando, è stata una giocata ottimale? Voi, al suo posto, che avreste fatto?
Ecco lo screenshot della partita (aprirlo in una finestra a parte per vederlo nella sua interezza):