Incredibilmente raddoppiare il numero di prodotti in un periodo di recessione e inflazione economica si è rivelata una mossa del [Censurato]
Chi l'avrebbe mai dettooooo?
Cioè davvero. Sta gente ha i milioni ma non i neuroni
Sting ha scritto:Provo a dare qualche altro spunto al tutto, da piccolo azionista ( solo 5 azioni Hasbro, non proprio un miliardario... ) .
1) Non voglio proteggerli e condivido con molte cose dette (giustamente) fin'ora.
2) Non pensate che sia l'unica azienda-Vampiro "A scopo di lucro" ( ) e che tante altre aziende come Apple, Tesla o altre "Hot Stock" siano enti di beneficenza... ( )
Tornando a bomba su Hasbro come gestione della IP Magic e non come Borsa, se come azienda è poco Tecnologica e può stampare carte come se fossero banconote da 1000$ per fare contenti gli azionisti, VOI NON LO FARESTE???
Come già scritto da altri in un articolo nella Home, quel prodotto non fà per noi.
Pescano sù Balene piene di soldi e forse permettono a noi di continuare a giocare " a prezzi accettabili"? (Scenario What-If)
Altrimenti, l'alternativa, potrebbe essere quella di tagliare i fondi a Magic o tagliarlo interamente?
Se volessero generare altrettanti profitti dalle sole Espansioni, di quanto dovrebbero aumentare il margine di profitto e i costi per il giocatore medio?
In tutte le Aziende i rami secchi che non producono utili vengono tagliati, pensate che possa succedere anche a Magic in un prossimo futuro?
Meglio 100 prodotti all'anno o zero?
Un test psicologico pone il seguente quesito per capire la nostra percezione di "Equo".
A una persona vengono dati 10€ da dividere, per se e per un'altra persona.
La seconda persona può solo accettare o rifiutare. Se accetta, entrambi prendono l'ammontare suddiviso dal primo. Se rifiuta, entrambi non prendono nulla.
Esempio :
Io divido i 10€ mettendo 7€ per me e 3€ per l'altro. Se accetta, prendiamo 7 e 3 €, altrimenti 0 entrambi.
Matematicamente ogni suddivisione avvantaggerebbe i giocatori, visto che comunque "non perdono" capitale proprio ma possono solo guadagnarne.
Lo studio rivela che il secondo giocatore è disposto a rifiutare offerte basse (anche se ne otterrebbe comunque un vantaggio accettandola) in quanto non le ritiene comunque "Corrette" dal punto di vista etico.
Provo a lanciarla in questo modo per vedere il punto di vista del Forum (un pò come provocazione "buona" del dialogo costruttivo):
E se questi prodotti per Altri (non per i veri giocatori- amanti del gioco) fossero il prezzo da pagare per poter continuare ad avere il nostro pezzo di gioco preferito e far si che non si rischi di chiuderlo prematuramente? sareste disposti ad accettarle o è la Hasbro che stà facendo solo il suo tornaconto senza darci nulla in cambio ( tipo 10€ a loro e 0€ a noi?)
Cosa ne pensate?
Tulio Jabba ha scritto:Sting ha scritto:Provo a dare qualche altro spunto al tutto, da piccolo azionista ( solo 5 azioni Hasbro, non proprio un miliardario... ) .
1) Non voglio proteggerli e condivido con molte cose dette (giustamente) fin'ora.
2) Non pensate che sia l'unica azienda-Vampiro "A scopo di lucro" ( ) e che tante altre aziende come Apple, Tesla o altre "Hot Stock" siano enti di beneficenza... ( )
Tornando a bomba su Hasbro come gestione della IP Magic e non come Borsa, se come azienda è poco Tecnologica e può stampare carte come se fossero banconote da 1000$ per fare contenti gli azionisti, VOI NON LO FARESTE???
Come già scritto da altri in un articolo nella Home, quel prodotto non fà per noi.
Pescano sù Balene piene di soldi e forse permettono a noi di continuare a giocare " a prezzi accettabili"? (Scenario What-If)
Altrimenti, l'alternativa, potrebbe essere quella di tagliare i fondi a Magic o tagliarlo interamente?
Se volessero generare altrettanti profitti dalle sole Espansioni, di quanto dovrebbero aumentare il margine di profitto e i costi per il giocatore medio?
In tutte le Aziende i rami secchi che non producono utili vengono tagliati, pensate che possa succedere anche a Magic in un prossimo futuro?
Meglio 100 prodotti all'anno o zero?
Un test psicologico pone il seguente quesito per capire la nostra percezione di "Equo".
A una persona vengono dati 10€ da dividere, per se e per un'altra persona.
La seconda persona può solo accettare o rifiutare. Se accetta, entrambi prendono l'ammontare suddiviso dal primo. Se rifiuta, entrambi non prendono nulla.
Esempio :
Io divido i 10€ mettendo 7€ per me e 3€ per l'altro. Se accetta, prendiamo 7 e 3 €, altrimenti 0 entrambi.
Matematicamente ogni suddivisione avvantaggerebbe i giocatori, visto che comunque "non perdono" capitale proprio ma possono solo guadagnarne.
Lo studio rivela che il secondo giocatore è disposto a rifiutare offerte basse (anche se ne otterrebbe comunque un vantaggio accettandola) in quanto non le ritiene comunque "Corrette" dal punto di vista etico.
Provo a lanciarla in questo modo per vedere il punto di vista del Forum (un pò come provocazione "buona" del dialogo costruttivo):
E se questi prodotti per Altri (non per i veri giocatori- amanti del gioco) fossero il prezzo da pagare per poter continuare ad avere il nostro pezzo di gioco preferito e far si che non si rischi di chiuderlo prematuramente? sareste disposti ad accettarle o è la Hasbro che stà facendo solo il suo tornaconto senza darci nulla in cambio ( tipo 10€ a loro e 0€ a noi?)
Cosa ne pensate?
Non sarei disposto ad accettare, preferirei chiudessero tutto, tanto nessuno mi vieterebbe di continuare a giocare con le carte già esistenti(che sono moltissime).
Sting ha scritto:Consiglio spassionato, soprattutto per i giovani: Risparmiate e investite (basta poco) a lungo-lunghissimo termine (30-40-50 anni). Reinvestite i Dividendi.
Sting ha scritto:snip
Max_game ha scritto:Tulio Jabba ha scritto:Non sarei disposto ad accettare, preferirei chiudessero tutto, tanto nessuno mi vieterebbe di continuare a giocare con le carte già esistenti(che sono moltissime).
Si ma saresti disposto ad accettare una sostanziale perdita di valore economico della tua collezione? Ponendo che valga 10k ti piacerebbe che domani valesse 10? Il bello del collezionismo è anche l'illusione di possedere qualcosa che vale e si rivaluta nel tempo, ma senza un mercato che tira e si rinnova il giochino si rompe.
Tulio Jabba ha scritto:Max_game ha scritto:Tulio Jabba ha scritto:Non sarei disposto ad accettare, preferirei chiudessero tutto, tanto nessuno mi vieterebbe di continuare a giocare con le carte già esistenti(che sono moltissime).
Si ma saresti disposto ad accettare una sostanziale perdita di valore economico della tua collezione? Ponendo che valga 10k ti piacerebbe che domani valesse 10? Il bello del collezionismo è anche l'illusione di possedere qualcosa che vale e si rivaluta nel tempo, ma senza un mercato che tira e si rinnova il giochino si rompe.
Supponendo di essere un collezionista non prenderei comunque in considerazione l'eventualità di vendere la mia collezione, quindi cosa mi cambierebbe se le carte dovessero scendere di prezzo? Anzi, nel caso si verificasse sarei contento perchè mi permetterebbe di prendere più facilmente i pezzi mancanti. L'illusione di comprare qualcosa che potrebbe rivalutarsi col tempo non è certo un merito da attribuire alla WotC che stampa nuove carte, è una sensazione che avrei lo stesso perché intrinsecamente nel futuro non c'è certezza.
Max_game ha scritto:Sarebbe un disastro invece non esisterebbero più posti dove poter giocare al di fuori di casa tua e dei tuoi amici, più ragazzini che si accostano al gioco, nel medio termine ma nemmeno troppo non esisterebbe più un mercato secondario.
Sting ha scritto:[...]
Max_game ha scritto:Sarebbe un disastro invece non esisterebbero più posti dove poter giocare al di fuori di casa tua e dei tuoi amici, più ragazzini che si accostano al gioco, nel medio termine ma nemmeno troppo non esisterebbe più un mercato secondario.
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