HowardRoark ha scritto:Una delle cose che non mi piacciono delle art nuove di Magic sono i colori troppo saturi. Carte come <a href="https://deckbox.org/mtg/Blight">Blight</a> (quelle di Leggende), <a href="https://deckbox.org/mtg/Cursed Land">Cursed Land</a>, <a href="https://deckbox.org/mtg/Season of the Witch">Season of the Witch</a> riescono a trasmettermi un senso di inquietudine e di mistero che nessun'altra carta recente di Magic è in grado di fare.
Altra cosa che mi piaceva delle carte vecchie era la loro semplicità ma al tempo stesso la cura dei loro dettagli. Esempi: <a href="https://deckbox.org/mtg/black knight">black knight</a> (quello con l'artwork dalla quarta in giù), <a href="https://deckbox.org/mtg/Castle">Castle</a> (quarta in giù), <a href="https://deckbox.org/mtg/Tortured Existence">Tortured Existence</a>, <a href="https://deckbox.org/mtg/Bog Raiders">Bog Raiders</a> etc. sono carte semplici ma assolutamente perfette nei dettagli e in quello che devono rappresentare.
Queste e altre cose rendevano le carte molto più cupe e la violenza che volevano raffigurare molto più reale; oggi, oltre ad essere tutto censurato, anche quelle poche carte che raffigurano cose macabre come la necromanzia (<a href="https://deckbox.org/mtg/urborg repossession">urborg repossession</a> ad esempio), non danno affatto l'idea di qualcosa di reale, e dopo aver giocato i vari draft di dominaria neanche te le ricordi più. Tra questa e <a href="https://deckbox.org/mtg/Necromancy">Necromancy</a> c'è un abisso, e non solo perché quest'ultima è più forte.
O ancora posso citarvi altre carte che sembrano uscite da un manga di Junji Ito, come <a href="https://deckbox.org/mtg/Dungeon Shade">Dungeon Shade</a>, <a href="https://deckbox.org/mtg/Bellowing Fiend">Bellowing Fiend</a> (Tempesta) e <a href="https://deckbox.org/mtg/Spirit of the Night">Spirit of the Night</a>. Anche questo purtroppo è un livello che al giorno d'oggi non si raggiunge più.
Con certe cose concordo, con altre meno.
Questione poca saturazioneOvviamente si parla di opinioni strapersonali (siamo in un thread sull'arte d'altronde), però anche la "scarsa saturazione" dei vecchi set alla lunga diventa noiosa e rende tutto troppo omogeneo.
[Card]Season of the Witch[/Card] ha un'art fenomenale perché pur avendo pochi dettagli è in grado di trasmettere una sensazione di inquietudine come poche carte sono riuscite a fare finora. D'altra parte però [Card]Cursed Land[/Card], [Card]Volrath's Garden[/Card], [Card]Clairvoyance[/Card], [Card]Errant Minion[/Card], [Card]Primal Order[/Card] (
quella di Homelands), ecc., sono tutte art che non hanno soggetto e che potrebbero rappresentare una terra, come un incantesimo, come un istantaneo ...
Questo ovviamente senza nulla togliere alle art in sè, che sono anche molto belle prese singolarmente! L'errore però è di valutarle confrontandole con le art di adesso: sembrano innovative e intriganti, con questi colori non digitali e l'aura di mistero, ma ci si dimentica che in grandi quantità rendevano i vecchi set di magic senza un focus, omogenei e privi di identità. Dominaria stessa per molto tempo è stata niente e tutto: cosa distingue una parte di Dominaria dall'altra? Qual è la geografia dei diversi continenti? Che popolazioni vivono nella tale zona?
Secondo me quello che Magic ha perso in originalità nelle art lo ha guadagnato in worldbuilding, cosa che personalmente preferisco. Resta ovviamente il discorso che certi mondi siano contruiti meglio di altri: Ikoria ad esempio ha avuto (sempre a mio parere) una direzione artistica da far accapponare la pelle, mentre Neon Dinasty è estremamente immersivo, come MAI sarebbe riuscito a fare non dico Ice Age, ma anche un "più recente" Odissey.
Questione cupezza Qui invece sono molto d'accordo! Pur con una buona quantità di sperimentazione astratta nelle art di adesso (vedi i vari Beckert, Mayer, ecc.), manca un po' l'elemento dell'unsettling nei nuovi set. Per dire, anche Innistrad, che dovrebbe essere un set a tema horror, di fatto è solo una celebrazione di certi trope classici che ormai non fanno più paura.
In generale, penso che questa mancanza di art veramente cupe sia una conseguenza della tendenza a descrivere con precisione le caratteristiche di ogni creatura: dopo aver visto 10000 zombie in dieci set diversi, sai com'è fatto uno zombie. Ma [Card]Dungeon Shade[/Card] è qualcosa di inspiegabile, che non sai categorizzare anche all'interno del mondo di Magic. Questo tipo di sperimentazione effettivamente manca molto nei nuovi set (due set "recenti" che ancora riescono a inquietare in questo senso secondo me sono Shadowmoor/Eventide, ma fuori da quelli ci sono proprio poche carte).
@Alvoi,
Questione Greg StaplesGreg è sempre Greg. Ogni volta che qualcuno ha da ridire qualcosa su Greg io dico [Card]Seize the Day[/Card] e quelli si zittiscono.