Allora ho aspettato sabato ma è ora di decretare il vincitore del mio primo concorso: evviva!
Allora intanto mi sono piaciute tutte sia per flavour che per costruzione, però ritengo che alcune siano riuscite meglio di altre. Le valutazioni sono del tutto personali e opinabili, ma mi sono fatto questa idea:
- Yojimbo: a prima vista la tua terra sembra meno forte delle dual a causa della limitazione al lancio di magie multicolore, ma del fast mana bicolor che fa scry, anziché avere dei downside potrebbe addirittura far nascere degli archetipi e diventerebbero delle autoinclude in ogni mazzo commander e sarebbero un power creep enorme per tutte le strategie che giocano molte magie multi.
Voto: potresti farti assumere dalla Wizard come card designer se continuassero con la teoria FIRE
- Sorin Markov: la limitazione sembra buona, ma:
1) queste diventano esattamente dual in almeno 2 casi: nel bicolor o nella shard di colori (Grixis, Esper, etc...) e accostate alle originali darebbero una consistenza monstre.
2) se unite alle fetch la limitazione praticamente scompare ( fetch per queste, poi original dual e ciao limitazione)
Voto: esagerato persino per il power creep di oggi e mi manderesti in rovina Alvoi...
P.S.
Fiume serpeggiante esiste già come carta...
- Rancore: dual in tutto e per tutto fino a 3 (il numero magico di Magic*) utilizzi per poi subire il passaggio Eldrazi e diventare delle Waste: da terre più forti di sempre a quasi niente.
Da usare con cautela e in mazzi che non impongono grande numero di mana, ideali nei primi turni e come mana fix temporaneo e da usare in numero limitato per non ritrovarsi solo con
. Oltretutto questi segnalini mi danno un sapore di Magic antico, non so perché...
Voto: Old School is the new way.
Ricapitolando a mio modesto parere il vincitore è......
Rancore!!!
Alla fine le sue terre mi sembravano le più equilibrate di tutte, anche se dopo lo sfruttamento smettono di dare mana colorato...
Volevo anche far notare che anche se io avevo nominato le shock come limite inferiore nessuno ha pensato o deciso di usare i danni come limitazione in qualche modo per le terre e questo è particolare o forse denota una maggiore difficoltà di bilanciamento.
A voi!
* Da quanto tempo volevo scrivere questa cosa...
…giacché la casa brucia, voglio scaldarmi anch’io.
[cit. Brighella - La Famiglia dell’Antiquario – Atto Primo – Scena XVI]
MTGA: TheGreatBallofFire#72795