[MTGA] Omologazione dei deck

[Midnat]

Ciao a tutti,
una considerazione forse per molti scontata ma ho deciso lo stesso di annoiarvi con questi pensiero...

Ho iniziato a giocare ad Arena con la beta e dopo aver preso dimestichezza con il funzionamento appena ho potuto ho lavorato ad un deck vampiri per partecipare ai constructed.
Non avendo molto tempo a disposizione per giocare, e per distrazione, non ho migrato l'account al momento della chiusura della beta e quindi ho ricominciato daccapo.

Al momento sto usando i mazzi del mastery tree e provando a fare qualcosa constructed ed ecco che arrivo al dunque: i mazzi che sfido sono principalmente work in progress più o meno riusciti di Esper, gruul ecc...
Allora mi chiedo è proprio il formato che porta questa disfunzione? Quindi il mondo si divide in due tra chi spende risorse per copiare build già esistenti vs. chi "si arrangia con quello che ha"?

Alla fine mi sta anche bene che sia così mi pare normale, si cerca di ottimizzare. Mi sembra allora che lo standard pecchi sempri di forte omologazione motivo per cui da sempre ho trovato molto più "equo" e sfidante il draft.

Che ne pensate?

ps: magari la prossima volta provo a partecipare anche io al campionato anche se ho veramente degli orari del cavolo...

[ArabicLawrence]

Visto che le Wildcard sono moolto limitate usarle per una brew personale rischia di lasciarti a secco dopo...
Poi anche in Real il Netdecking è ovunque, ma è un'altra storia.

[Tarox_97]

Il motivo è quello che ha esposto Arabic, aggiungendo anche che per adesso la piattaforma si basa sullo standard, quindi prima o dopo le carte ruotano ed è preferibile montare prima qualche mazzo funzionante e poi comprarecarte per le brew.
La cosa interessante è che soprattutto le prime settimane si può davvero provare a mettere insieme le proprie carte e avere successo, dopo però è difficile andare avanti in altri modi anche se si ha sempre la possibilità di personalizzare i tier.
Diciamo che la cosa positiva dei draft è che danno molte carte che vanno a ingrossare la collezione e potranno essere poi usate per gli eventi dove ci si può mettere davvero alla prova con il deck building

Edit: il campionato del foro è un buon esempio, raramente ho trovato qualche mazzo a cui mancasse un "anima" o non avesse qualche scelta interessante

[Midnat]

Edit: il campionato del foro è un buon esempio, raramente ho trovato qualche mazzo a cui mancasse un "anima" o non avesse qualche scelta interessante

Guarda volentieri! Appena ho tempo mi leggo il post per capire come è organizzato e che impegno richiede. Non vorrei trovarmi ad essere di impiccio...


I draft mi sono sempre piaciuti per quanto li trovo equi e per le capacità di adattamento e pensiero veloce che richiedono

[fabrimagic]

Mi sembra allora che lo standard pecchi sempri di forte omologazione motivo per cui da sempre ho trovato molto più "equo" e sfidante il draft.

sono d'accordo, anche se ormai anche per i draft non è più così: se fai RNA il 90% dei mazzi contro cui giochi è Orzov, Esper o Azorius, se giochi M11 nel 90% dei casi il tuo avversario gioca il bianco, quindi anche qui c'è abbastanza omologazione

[Midnat]

sono d'accordo, anche se ormai anche per i draft non è più così: se fai RNA il 90% dei mazzi contro cui giochi è Orzov, Esper o Azorius, se giochi M11 nel 90% dei casi il tuo avversario gioca il bianco, quindi anche qui c'è abbastanza omologazione

Frena frena frena!!!
Forse non hai letto la mia presentazione ma sono un vecchio giocatore che ha ripreso da poco... quindi ora ti becchi una bella richiesta di spiegone!

RNA?
Poi, questi nomi... Orzov ecc... da dove derivano? Prima ho citato Esper solo perchè l'ho letto in giro talmente tante volte che alla fine l'ho cercato su Google...
M11?

grazie e scusa se me ne sono approfittato subito per farti qualche domanda!

[Tarox_97]

RNA é Ravnica Allegiance, l'ultimo set uscito. Orzhov è , Azorius e prendono il nome dalle gilde relative. Esper è un frammento di alara con quei colori. M19 è il set base della scorsa estate dove il bianco ha comuni forti, probabilmente si è sbagliato a scrivere. Arena ti indirizza abbastanza verso certi archetipi attraverso rare e non comuni però se inizi a pickare un colore fin da subito qualcosa di buono lo trovi
Edit: inizialmente m19 era bilanciato perché metteva a disposizione le 10 coppie di colori però ormai è un formato che si è risolto perché il bianco è splahabile. I draft dei due set di Ravnica sono legati ognuno a cinque gilde e giocare tre colori pesa sul mana e bisogna comunque trovare carte forti, quindi finisce che o trovi subito carte forti per le gilde più complicate e aggro oppure ti ritrovi a essere più lento ma hai a disposizione un range di carte maggiore e quindi riesci a trarre del buoni usando carte meno sbroccate ma più facili da trovare

[Midnat]

Ok chiaro. Le gilde sono diventate il modo per fare riferimento a una determinata combo di colori...

Senti invece "splashabile" ? Starebbe per?

La sensazione che ora ho che più ti avvicini a un gioco di tipo "pro" (prendetelo con le pinze) più vai verso l'omologazione perché dopotutto i valori sono quelli.

Quindi ben venga non fissarsi su questi aspetti e godersi il gioco anche e forse soprattutto nel casual, con mazzi spaccati ecc...



Inviato dal mio TA-1012 utilizzando Tapatalk

[Tarox_97]

Lo splash é quando aggiungi un colore in quantità minore a quello principale. Serve soprattutto a mettere carte che tornano utili in late game, quindi chiusure o rimozioni.
In pratica se un colore è forte è probabile che riesci ad aggiungere qualche carta anche se il cuore del mazzo si basa su altri

Alla fine più che omologazione si tratta di tier, i mazzi vincenti che definiscono il Metagame ovvero il panorama principale di un formato. Ci sono poi rogue che la spuntano contro alcuni tier ma non riescono a imporsi e poi i forfun/meme che sono quelli che giochi per provare qualcosa di diverso, divertente e assecondare i propri gusti (oppure perché si gioca in una cerchia estranea ai ritmi competitivi)

[Lostanco]

Ok chiaro. Le gilde sono diventate il modo per fare riferimento a una determinata combo di colori...

Senti invece "splashabile" ? Starebbe per?

La sensazione che ora ho che più ti avvicini a un gioco di tipo "pro" (prendetelo con le pinze) più vai verso l'omologazione perché dopotutto i valori sono quelli.

Quindi ben venga non fissarsi su questi aspetti e godersi il gioco anche e forse soprattutto nel casual, con mazzi spaccati ecc...



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Più entri nel competitivo e meno brew trovi, è normale ed è giusto così. Quando si va ad un certo livello di gioco è normale che vengano utilizzate le strategie più efficienti tralasciando quelle che lo sono di meno.

Aggiungo che per il bene della competizione, se chiedi a qualsiasi pro cosa preferisce tra un formato come ti piace dire a te omologato ed uno stracolmo di strategie diverse tutte competitive, sicuramente ti dirà il primo. Il motivo è presto detto, la competizione aumenta se le variabili da prevedere sono di meno così da facilitare la costruzione delle sideboard.

Infine lascia che ti dica una cosa, non vedere il netdecking o questa omologazione come il male assoluto, anche perchè attualmente in standard ci saranno come minimo 5 mazzi diversi competitivi sullo stesso livello più alcuni outsider; di fatto l'omologazione a cui ti riferisci ora non esiste. Ti avrei dato ragione se questa discussione avesse avuto luogo 2 anni fa.

Discorso draft: su arena io ho smesso di farlo molti mesi fa, l'abilità a cui fai riferimento la vedi quando si gioca in 8 persone vere sedute allo stesso tavolo, devi capire quali colori sono "aperti" e altre faccende che su arena non esistono proprio perchè drafti con un AI e volendo puoi "forzare" lo stesso archetipo indipendentemente da cosa succede.

Quindi, sul draft in real ti do ragione, su arena assolutamente no, anzi, proprio per questa difformità su arena mi limito al solo costruito.