Torta di Goblin ha scritto:Lostanco ha scritto:Queste nuove, come molte illustrazioni delle ultime espansioni, sono troppo "vere" da sembrare quasi finte.
Vere? Non so come descriverle, ma mi sembrano meno vere di quelle precedenti. Insomma, guarda queste tre:
Ora, io non sono nè un artista, nè un critico d'arte, nè un appassionato, ma si vede chiaramente una cura al dettaglio che nelle illustrazioni di adesso non c'è più. Guarda i colonnati, gli archi e gli elementi architettonici del palazzo azorius dietro "piazza fontana" (e guarda pure quei puntini che sono le persone, per le proporzioni). Guarda quelli che sembrano bassorilievi sull'incudine gigante della fonderia. Guarda i rampicanti (e le loro foglie!) che infestano la città. Poi guarda le illustrazioni che fanno adesso. Dove la vedi l'attenzione al dettaglio che c'era prima?
Mi sembra evidente che sia stato frainteso, nel contempo mi è parso di scrivere in un italiano sufficientemente comprensibile da capire che "troppo vere, quasi finte" non significhi "Molto dettagliate".
Ad ogni modo non voglio fare polemica, ma se c'è una cosa che mi dà fastidio è essere mal interpretato, per questo ci tengo a precisare cosa intendo dire.
Con la frase "troppo vere, quasi finte" intendo dare una nota di demerito all'illustrazione, se c'è una cosa che mi è sempre piaciuta delle art di Mtg è l'originalità di ogni illustrazione e il tratto distintivo che ne traspariva, facendomi riconoscere all'istante quale artista l'aveva ideata.
Il tratto ruvido di Parente, quello fatato della Nielsen oppure quello singolare di Tucker sono immediatamente riconoscibili e caratterizzavano in maniera evidente ogni illustrazione e hanno contribuito al successo di questo "gioco".
Le illustrazioni degli ultimi 3/4 anni sono uniformate su un unico stile, probabilmente per questioni di marketing, e quando dico che sono eccessivamente "reali da sembrare quasi finte" intendo dire che c'è un utilizzo eccessivo della componente digitale, che punta ad esaltare di più il contesto in cui i soggetti vengono rappresentati piuttosto che il soggetto stesso(che risulta quindi privo di caratteristiche particolari), facendoti quasi distrarre dal protagonista reale dell'illustrazione.
Così è più chiaro?
La cosa migliore secondo me sarebbe un compromesso, del tipo, non rifuggo dalla tecnologia ma la uso con criterio.
Segni particolari: Abile trasformista (prometto che non cambio più l'immagine profilo, un Tibalt è per sempre XD)