Torta di Goblin ha scritto:Rancore ha scritto:Torta di Goblin ha scritto:Un altro arazzo come nella prima eruzione. Queste saghe sono tanto belle da vedere quanto (quasi) inutili.
Beh per adesso sono un po' più di (quasi) inutili. Questa non è certo giocabile in costructed, ma in limited è più che ottima. Poi chiaro, non si può valutare solo pensando al limited, ma anche le altre non sono male. Di fatto parliamo di una specie di PW, ma che ha tre turni prima di morire
Queste saghe sono stregonerie "diluite nel tempo", che si attivano in una determinata parte del turno, e sono estremamente sucettibili ad ogni tipo di interazione (fatta eccezione forse per la prima abilità che di fatto è un etb). Se spacco una saga prima della sua dipartita, ho pagato un po' di mana per niente. Se mitigo in qualche modo uno degli effetti della saga, quello successivo avrà poco impatto (in storia di benalia ad esempio, se io ti spacco i cavalieri il terzo effetto sarà un fiasco). Se mi serve subito un effetto successivo al primo, a meno di costruire un mazzo che può metter mano sui segnalini, me lo sogno ("sacre" scritture di phyrexia). In limited passano --perchè non c'è interazione. Infatti questo incantesimo è bello forte in quel formato, perchè ti tappo 2 creature e te ne rimbalzo almeno 2 (a meno che l'oppo sia abbastanza stupido da attaccare prima del terzo effetto, in quel caso si trasforma in un cyclonic rift). Ma io vorrei delle carte che si possano usare al di fuori di un draft/sealed, con tutto il rispetto per gli "sbustatori" che mandano avanti l'intera azienda. Quanto a questo tempo dei ghiacci, senza andare lontano c'è authority of the consuls che è 10.000 volte meglio. Questa carta per me è 100% art&flavour e 0% utilità. Si presta tantissimo al collezionismo. Infatti sto valutando se farmi il singleton di tutti questi incantesimi.
Beh allora, con ordine.
Estremamente suscettibili a qualunque tipo di interazione direi proprio di no. Sono incantesimi, quindi notoriamente difficilmente rimovibili, inoltre non è scontato gestire gli effetti (di quelle più forti almeno).
Restando sui tuoi esempi:
- In bocca al lupo a distruggere i cavalieri della Storia di Benalia: avrai sprecato due carte per neutralizzare quello che di fatto è un terzo di una carta. E no, non tengo conto del fatto che Pyroclasm gestisce due cavalieri contemporaneamente, perché quello non è uno scenario classico. È molto più efficiente provare a sviluppare il proprio gioco contro una carta come Storia di Benalia, ma non è scontato essere in grado di star dietro a un avversario che ha un effetto cumulativo per i successivi due turni.
- Sacre scritture di Phyrexia non è particolarmente esaltante per il constructed, ma gli effetti sono indubbiamente forti e ti costringono a giocarci attorno. Ancora, la giocata più efficiente è quella di tenersi in mano la rimozione per la creatura che diventa artefatto e aspettare per un turno a giocare creature, ma nel frattempo avvantaggiando il tuo avversario giocatore di UB control / WB control, che ha tempo di respirare.
- Credo che nessun deckbuilder sano di mente (tranne forse Saffron Olive o Woo) proverebbe a costruire un mazzo competitivo provando a sfruttare gli effetti delle Saghe prima del tempo. Se inserisco una delle due carte menzionate sopra è per accumulare man mano vantaggio, mentre se voglio una wratta a costo 4 gioco Damnation. Per dire, The First Eruption secondo me è molto sottovalutata, visto che a costo 3 è super sinergica con RG Monsters in standard: quando entra fa un danno e uccide Elfi di Llanowar nemici o triggera enrage. Il turno dopo ti permette di giocare una mucca a costo 6 (ciao Carnage Tyrant di quarto) e poi fa pulizia facendo 3 danni a tutti. Il tutto inserendosi in uno slot della curva poco utilizzato (quello delle cmc 3).
Boh insomma, chiaramente sono pronto a rimangiarmi tutto, ma a me alcune saghe sembrano molto buone.