Ricezione: 20/03/2018
Spoiler:
Come da istruzioni: la carta l’ho pensata perché è qualche anno che le ultime espansioni del gioco di carte sono lontanissime da quello che penso del gioco; espansioni che si basano sul creare 2-3 tipi nuovi di creature e costruire poi l’espansione intorno a quello.
Ho quindi pensato ad una carta “vecchia concezione” e di un tipo di creatura rimasto sempre sullo sfondo e che non ha visto mai andare alla vera essenza della creatura “Sirena”.
Volevo anche recuperare il “counterspell” a costo due mana blu specifici, visto da anni come “il male assoluto” del gioco e causa, secondo il team di sviluppo, dell’abbandono di magic da parte di molti adolescenti degli anni ’90 e 2000 (la penso esattamente al contrario).
Abilità Lampo: mi pareva essenziale in questo senso, al fine di creare una creatura che neutralizzasse qualcosa quando entrava in gioco.
Neutralizzazione: neutralizzare qualunque tipo di magia non mi sembrava nell’essenza della “Sirena”, il cui mito contemplava l’ammaliamento di viandanti e marinai. Così ho limitato la sua abilità a neutralizzare magie creature e/o planeswalker, cioè i tipi di carta che possono subirne il fascino.
Imbloccabile: Come potente ammaliatrice, mi sembra assurdo che una Sirena possa essere bloccata da un Goblin o da un Tritone , ma pure il sommo Nicol Bolas credo non avrebbe alcun problema a lasciarla passare .
Sacrificio: Sempre nell’ottica dell’ammaliatrice ho pensato di inserire anche un’abilità che tentasse il controllore della Sirena a ri-utilizzarla. Ho così pensato di prevedere il pagamento di una mana specifico con il contemporaneo sacrificio di un’isola o di una foresta per riprenderla in mano e usare nuovamente la sua abilità.
Forza e Costituzione: farla 2/1 come il mago lancio rapido non mi sembrava idoneo. Così ho pensato a metterle 1/2 e rendere labilità imbloccabile meno forte.
Immagine: l’ho rintracciata in rete, ma non sono riuscito a capire chi sia l’Autore. Nell’immagine integrale si intravede anche una firma, ma è impossibile da decifrare.
Flavour: è il noto passo dell’Odissea di Omero quando Ulisse ascolta dalla sua nave il “canto delle Sirene”; l’ho modificato, tagliato in parte e messo al singolare (anziché al plurale).