Ok ecco qui la mia carta...ho avuto un'idea un po' simile a quella di Kyogre, ovvero una carta che prima non è un Mannaro ma lo diventa poi...
L'idea è quella di un piano che ho immaginato tempo fa (prima dell'uscita di Ixalan), basato sull'ambiente nordamericano precoloniale al tempo dell'avanzata verso l'Ovest, con un incontro/scontro tra i coloni tecnologicamente avanzati legati agli artefatti che arrivano da terre sconosciute oltre il mare, e i nativi legati alle tradizioni e supportati da degli Spiriti, nati da fenomeni naturali.
L'idea per la carta in sé è quella che gli Spiriti del piano, in punto di morte, possano legarsi ad un umano per sopravvivere. Il legame dà vita ad una nuova creatura, la seconda faccia della carta, con abilità diverse da quelle iniziali, dovute alla componente umana in cui lo spirito è stato incorporato.
Per questa carta l'idea è quella di uno Spirito Lupo selvaggio e brutale, nato da una tempesta, che durante la notte attacca coloro che si avventurano nei suoi territori. Essendo uno Spirito legato a fenomeni meteorologici, ha volare e rapidità.
La sua vita purtroppo non è lunga, in quanto una volta che il suo attacco colpisce fino in fondo (ovvero un giocatore, senza essere bloccato) l'energia che lo sosteneva si esaurisce. In punto di morte può prendere forma fisica unendosi ad un Umano, generando un Mannaro. Il Mannaro eredita e fa suo l'obiettivo dello Spirito di proteggere i suoi territori ( o il suo controllore in questo caso) ma in maniera più pacata e razionale, ed utilizza i poteri derivati dallo Spirito per punire gli aggressori, siano essi creature o giocatori avversari che lanciano magie dirette.