Ben ritrovati, nulla di meglio di rispolverare la discussione sul Mazzo per riprendere a seguire il foro:
Visto che se ne era parlato qualche settimana fa su un gruppo Faceboo visto e che aveva fatto pure risultato una lista di Martyr Proclamation, dopo aver trovato per caso le ultime due-carte che mi mancavano, ho montato Martyr Proclamation per giocarlo più seriamente (sopratutto dopo averne pure scritto su Dal Tenda ).
Discutendone con un amico, abbiamo ritenuto che Martyr Proclamation (aka M. Control) fosse più adatto al meta attuale rispetto alla versione Aggro e che potesse tutto sommato avere delle chance di competitività.
Decido per questo di provarlo al FNM di venerdì scorso, puntando a vincere il set di Fatal Push brillanti in palio.
Provo quindi il mazzo nella tua attuale versione per la prima volta e faccio un 5-0, arrivando primo e non perdendone una.
Nello specifico, trovo questi MU:
-Blue Moon 1-0
-Jeskay Nahiri&Saheeli 1-0
-Merfolks 2-0
-UW Spirits 2-0
-Grixis Delver 2-0
Rispetto ai primissimi test effettuati fino a due-tre anni fa, avendo maturato un pò di esperienza anche con altri formati, devo dure che il gameplan del mazzo mi pare ben più rivolto verso il Prison.deck, essendo molto simile, ad esempio, a mazzi come Sun&Moon, anche se però MProc sembra caratterizzarsi per un approccio contro Aggro molto più spinto e per la mancanza di una istant win basandosi solo sulla interazione tra Martyr of the Sands e Serra Ascendant (chiusura veloce) e le recursion di Mistveil Plains, Emeria, the Sky Ruin e Sun Titan con il cimitero per creare un card advantage che chiude il gioco dell'avversario in un Lock.
Rispetto alla versione Aggro è un mazzo dal gameplan molto più lineare che consente delle giocate molto più nette e pulite; le risposte sono di più e migliori nell'insieme rispetto a soli 4 Path to Exile e nell'insieme si tratta di un mazzo che incastrando bene le giocateriesce a generare facilmente un buon vantaggio sull'avversario.
I punti critici riguardano per lo più la manabase:
-tante terre non base
-rischiamo di dipendere troppo dalle Emeria e Mistveil Plains, rischiando di perdere (sia pre che post side) da Relic of Progenitus.
Nonostante questo, si può giocare comodamente senza il cimitero e si può pure riuscire ad adottare diversi piani di gioco e strategie in base alla situazione e a ciò che peschiamo.
Altro punto critico è la relativa inefficenza di Ranger of Eos: mancano cc1 bianchi veramente forti oltre a quelli che già giochiamo, per cui ci sono situazioni in cui andremo a tutorare,
a malavoglia, Serra Ascendant o Martyr os Sands.
La sinergia tra Previsione di Proclaim of Rebirth e il Kami è più forte di quanto sembri, così come lo è rianimare un Ascendente a turno.
Però, ciò che mi fa veramente piacere nel giocare il mazzo è il fatto che possa essere forte a prescindere dal lifegain della martire o delle recursion dal cimitero: semplicemente la componente rimozioni che giochiamo è forte e fa ciò che deve fare.