[SOI] Sondaggio su Ombre su Innistrad

[Vexac]

Una volta inquadrato il nuovo formato Standard, non ci sono più elementi da snocciolare con l'uscita di Ombre su Innistrad; è giunto quindi il momento di contribuire alla preziosa raccolta di pareri che la Wizards chiede continuamente ai suoi giocatori per migliorarsi ogni volta!

Raccontateci cosa pensate del nuovo set, cosa vi è piaciuto e cosa invece avrebbe potuto funzionare meglio!

Come vi è sembrato il ritorno a un piano che conoscevate in rapporto alla prima volta che l'abbiamo visitato?
Cosa pensate dei misteri e degli indizi da risolvere per scoprire in anteprima le carte dell'espansione?
Quanto avete gradito il ritorno di Follia e delle carte a doppia faccia? E le meccaniche emergenti?

Insomma, scrivete tutto quello che vi viene in mente in merito alla nuova espansione, anche distruttivamente, per contribuire a modo vostro allo sviluppo di set sempre migliori!

[Cech]

Oddio, premetto che gioco da 6 mesi circa e quindi posso esprimermi poco o niente, però devo dire che dopo aver partecipato al pre-release giocano in 2HG forse qualcosina la posso dire...

In sè non ho trovato nulla di così eclatante in SOI, tranne forse la meccanica di "Follia". Le creature Vampiro un po' mi attirano, lo ammetto, così come all'inizio mi attiravano i Mannari (ho giocato con un deck mannaro al pre-release grazie ad un po' di fortuna con le sbustate e gli scambi con il mio compagno di squadra), però ho notato che, il più delle volte, per trasformarli è il giocatore stesso che deve rimanere un turno senza giocare magie. Ora, non so se nel primo blocco di Innistrad ci siano carte che permettono di mutare i mannari senza dover rimanere fermi, però la loro meccanica non mi piace...


RIpeto, gioco da poco e quindi non sono ancora ferrato nelle meccaniche, almeno non in tutte, quindi vi prego: non martoriatemi

[Torta di Goblin]

Io ho votato 4 ma in realtà sono tra 4 e 3.

La storia (che io vedo come una scusa per riciclare un piano del Multiverso senza stare lì a crearne uno nuovo) è accattivante. Di conseguenza hype a manetta, alimentato dai gran bei ricordi del blocco originale. E questo è un bene; non ricordo di essere stato così tanto attaccato agli spoilers di un'edizione prima d'ora. Card design o come-si-chiama: argomento spinoso. Ho letto un paio di articoli in merito alle carte che si trasformano e ai lord, e devo dire che da questo punto di vista hanno fatto un ottimo lavoro, veramente bravissimi (Cosa nel Ghiaccio, Risveglio Spaventato e Westvale Abbey, sto parlando di voi). Il Mostro di Gitrog vince il premio "Sto Pensando a una Carta" inventato da me in questo momento. Se riesci anche solo a concepire una carta del genere, vuol dire che hai fatto una bella edizione. Punto. Parentesi mannari: carini come sempre, ma a sentire la gente che voleva montarsi il nuovo tribale mannaro e spaccare tutti direi che c'è un po' di delusione nell'aria. O sbaglio? C'è ancora la prossima edizione per rifarsi, dai. Poi veniamo alle meccaniche, ed è qui che sono rimasto un po' perplesso. Per riflettere il clima cupo della storia (pazzia di Avacyn, enigmi nell'oscurità) si è deciso di puntare (giustamente) su meccaniche "non convenzionali". Madness, non mi stancherò mai a dirlo, non mi piace come meccanica. Non è produttiva, svuota la mano più in fretta (e non offre motori di pescaggio convincenti, nonostante le due creature Sin Prodder e la Asylum Visitor). Delyrium per me è così così, perchè a meno di automacinarsi il mazzo (tattica che io trovo ancora masochista, nonostante tutte le gurmag angler di questo mondo), non si attiva proprio subito. Avessero scritto "3 tipi di carta" anzichè 4 sarebbe stato moooooooooolto meglio; l'idea è stata buona (ogni riferimento a Tarmogoyf è puramente casuale), ma l'implementazione... Queste mie perplessità sono state in parte mitigate dalla mia partecipazione a una prerelease, dove, provando queste meccaniche e vedendole in azione, ho scoperto che comunque hanno qualche potenzialità. Ma non sono riuscito ancora a farmele piacere. Sarà che sono "stupido" e a me piacciono solo edizioni "stupide" come Origins, ma tant'è. EDIT ho dimenticato Indagare. Bhe, qui il giudizio è semplice: ottima meccanica tranne che per le carte blu, dove si trasforma in un vero e proprio scempio. Dover pagare in più per trasformare la mia magia in un cantrip proprio non si può vedere.

Qualità delle illustrazioni: sublime, fenomenale. Tranne Archangel Avacyn (quella normale, non la trasformata) che secondo me ha un problema di proporzioni.

E poi veniamo all'utilità di questa edizione nello scenario competitivo. Declaration in Stone, Archangel Avacyn (poco), Thalia's Lieutenant, Thing in the Ice (pochissimo, se si ripensa alle aspettative di TUTTI durante gli spoilers), Westvale Abbey. Per il pauper c'è Pezzi dell'enigma e Saprofago Ammuffito, seguito da altre carte descritte bene nell'articolo pubblicato di recente su questo sito. Non sono poche carte (e sicuramente ne ho omessa qualcuna), anzi, dovrei essere felicissimo. Eppure dal piano di Innistrad, che ha partorito Liliana del Velo e Snapcaster Mage, dentro di me mi aspettavo un po' di più.

Quindi, per finire: edizione carina, con storia e atmosfera carine, con carte carine dalle illustrazioni carine, ma con meccaniche che non mi piacciono troppo. E soprattutto, Shadows Over Innistrad rispetto a Innistrad è, appunto, solo una sua ombra.

[Andre]

Molto ben costruita dal punto di vista grafico, interessantissima la storia, ovvia la discrepanza nel power level(anche se, dobbiamo dirlo, la nuova liliana esce nel prossimo set. E Nahiri, per quanto insolita, sta vedendo gioco anche in formati più estesi) .

Personalmente, direi che risponde alle aspettative : sperare in una nuova accoppiata di liliana e snapcaster in una sola edizione, dopo gli "errori" progettuali del blocco Tarkir e di origins sarebbe stato davvero troppo .

voto 4 dunque, per premiare non solo il gioco in sè, ma anche ciò che vi sta dietro

[donChi]

Voto 5, decisamente.
La storia mi piace, e gli uncharted sono davvero scritti molto molto bene, con una varietà stilistica molto apprezzabile.
Le nuove meccaniche le trovo tutte molto divertenti da giocare, e in limited mi pare che ognuna possa dare quel tocco di profondità al gioco che a volte in limited un po' manca (metto pezzo, attacco, rimuovo il tuo, stop).
Trovo molto buona la distribuzione di carte utilizzabili nei vari formati, da questo punto di vista non ci si può lamentare (se si analizza la cosa con criterio, ovvio che chi vuole mezzo set giocabile in modern sbaglia punto di partenza). Ovvio (e per fortuna!) che non ci siano i nuovi Snap+Liliana, ma questi dobbiamo scordarceli, e avremmo già dovuto iniziare a farlo da qualche anno: è una cosa che si sà, inutile piangerci sopra.
Quanto alle carte in sè, ce ne sono alcune che sono delle vere chicche a livello di flavor, design e art, cosa che in un gioco di carte collezionabili è un aspetto non secondario.
Insomma, secondo me ci sono le carte in regola per dire che questo è davvero un'ottimo set!

[Lostanco]

Ho dato voto 4 su 5 a questo set.
Tutto bellissimo, immagini delle carte, ambientazione e storia sono state tra le migliori mai viste.
Il motivo per cui non ho dato il massimo dei voti è proprio per la giocabilità del limited, a mio parere non bello da giocare e lento come non mai, non pretendo che sia come in modern in cui le partite finiscono al terzo turno (anzi, nn mi piacerebbe fosse così), ma è anche vero che non si possono finire tutte le partite al time; per il costruito invece vale tutt'altro discorso, trovo lo standard odierno divertente e bello da giocare.
Insomma, per quanto mi riguarda ci mancava poco per arrivare al massimo .

[Frankie83]

Per me risulta molto buona.... gran parte del mio mazzo mono rosso aggro sono Ombre su Innistrad

[Azraell]

ho preso solo poche bustine dell'espansione quindi non so dare un giudizio pieno, indubbiamente delle ultime è la mia preferita (soprattutto perchè odio gli eldrazi) ma non ci ho trovato nulla di eclatante anche se mi sembra abbastanza bilanciata. voto 3.