Apro questo thread perchè leggendo la discussione su Modern/Legacy aperta da Legolax mi ha iniziato a ronzare in testa questa domanda: chi "decide" il prezzo di una carta di Magic?
Ora detta così sembra una domanda idiota ma voglio provare a farvi capire perchè me lo son chiesto; nell'altro thread state sostanzialmente menzionando tutti (per quanto riguarda il Legacy in particolare) l'elevatissimo costo degli staples ma anche delle carte in generale (che siano dual o anche potenziali pezzi per mazzi Rogue tipo moat -citato da qualcuno-; sono andato a guardarmi il valore per curiosità... ); so che, di norma, più una carta è richiesta perchè giocata e più il suo valore sarà alto. Ma in base a cosa un tarmogoyf mi verrebbe a costare 100€? Uno snapcaster mage 50€? Perchè una blood moon 30? Chi è o chi sono quelli che fanno assestare il prezzo di una carta a certe cifre?
E di seguito a questa domanda ne segue un'altra, ovvero riteniamo/ritenete legittimi i prezzi che ci troviamo di fronte se vogliamo giocare in competitivo?
Vorrei aprire una piccola parentesi parlando di me: ho riniziato quest'estate a giocare, per la prima volta nella mia vita in ottica competitiva, ma non avendo cash ed essendo molto restio a spendere soldoni anche solo per farmi una manabase fatta bene (120€ per un set di fetch bianco-rosse? Mmmh...) ho ripiegato quasi più per necessità che per scelta su mazzi monocolor "potenzialmente competitivi"; fortunatamente sono riuscito a trovare un deck che mi ha fatto innamorare e perciò con molta calma l'ho montato, spendendo in tutto sui 200/250€ o giù di lì. Mi sono reso conto tuttavia che i pezzi più costosi, ovvero il full set di blood moon, valevano da sole quasi la metà delle altre 71 carte... la cosa in un primo momento mi ha lasciato perplesso; ciò che mi ha sorprende adesso nel ripensarci, è che col passare dei mesi ho teso a legittimare il valore di quella carta perchè effettivamente era uno dei pezzi chiave del deck (Skred), e bene o male me le sono procurate tutte. Che ca**o c'entra questo raccontino? C'entra perchè mi sono reso conto, non so se con un po' di spavento, che l'essermi immerso nel competitivo mi ha dato un a legittimazione di quei prezzi che poco tempo prima ritenevo assurdi... perchè alla fine quei 120€ di blood moon io li ho spesi, e come io ho trovato una "legittimazione" ad averlo fatto penso che per estensione tutti quelli che ne hanno spesi 400 per il set di tarmo possano aver pensato lo stesso... la cosa che mi disturba però è che -almeno io- ho dato una legittimazione guardando meramente il piano del gioco, però i soldi sono "reali"; voglio dire, ho speso quei soldi "veri" con cui compro/pago miliardi di altre cose nella vita, per dei pezzi di carta che nella loro sfera d'influenza, ovvero il gioco di Magic, hanno quel valore perchè NOI lo abbiamo legittimato.
Non so se sono riuscito a spiegare qualcosa di sensato, se ho fallito miseramente chiedo scusa
In sintesi io sono sempre combattuto su questo aspetto di Magic; i soldi sono -purtroppo o per fortuna- parte della nostra vita, ed il fatto che alcune carte od alcuni formati addirittura risultino inaccessibili a causa dei prezzi stellari non lo trovo giusto... neanche se noi li "legittimiamo" comprando gli staples che ci servono per andare a giocare un torneo del nostro giochino preferito.
In una domanda, è più pazzo chi ha detto che un Tarmo costa 100€ o noi che lo abbiamo comprato?
Grazie della (dis)attenzione e aurevoir