Quest'oggi porto 'in dote' il mazzo attualmente in sviluppo e costruzione di mio figlio, che ha iniziato a utilizzare, con qualche discreto risultato, nonostante la giovane età (13 anni) e la poca esperienza nei Card Game (è circa un anno che abbiamo intrapreso questo percorso ludico).
Parto dalla sua lista quindi, con alcune considerazioni, esperimenti, dubbi e scelte che ha portato dei buoni piazziamenti in qualche piccolo torneo, dopo una lunga sessione di test, con me, via software e sul campo:
Spoiler:
Non volendomi soffermare su tutto il reparto delle carte utilizzate, visto che alcune sono la base portante del Burn, mi attengo ad alcune sue considerazioni, che riporto, al fine di affrontare un metodo forse poco ortodosso, ma apparentemente efficace, almeno per lui, di affrontare l'Oppo.
Siamo partiti dal mazzo che aveva vinto al PTQ di Bari, miscelando con l'inganno le Terre da utilizzare per lo Skred, per poi di fatto montare un Burn classico, con qualche piccola variante.
Di seguito il link dell'articolo in questione: http://www.metagame.it/articoli-modern/1640-report-modern-winner-ptq-bari-con-mono-red-burn.html
Da qui l'intuizione: e se la sporcatura andasse oltre?
Mio figlio ha cominciato, una carta alla volta, a inserire ciò che poteva in qualche modo aiutarlo in certi Match Up più ostici, inserendo e togliendo dai due archetipi, arrivando ad aggiungere:
Koth of the Hammer: Se la partita dura più di tre/quattro turni, mio figlio ha trovato in questo Planeswalker un valido 'supporto' soprattuto vista la mancanza di creature che ha la sua configurazione. Spesso il -2 diventa un boost aggiuntivo per quelle Spell dal costo più alto, per un rush finale 'bruciante'.
Pyrite Spellbomb: Inserita principalmente per eliminare tutte quelle creature con protezione dal , che imperversano sui tavoli, visto il proliferare dell'archetipo e del suo fratellastro UR Delver. Può eventualmente aiutare nella pescata, qualora non si presentino minacce specifiche.
Dragon's Claw: Di Main, per compensare le vite perse da Fetch, Shockland, Eidolon of the Great Revel e contro eventuali Mirror non così infrequenti. Puntare al guadagnare vite in un Burn sembra anacronistico, però lui si trova bene con questa 'idea' di mazzo più resiliente.
Ratchet Bomb: Carta inserita di Side principalmente contro un mazzo che proprio non digerisce: Melfork. Match Up sempre ostico per lui, almeno a suo dire, così da decidere di inserire un deterrente ulteriore per i suoi Lord e le creature con protezione dal .
Flame Javelin: Inserita per offrire una potenza di fuoco maggiore e una versatilità di bersaglio, in caso di emergenza. Il suo costo, piuttosto alto rispetto ad altre soluzioni, è stato ritenuto accettabile, in vista del comparto Terre. che finora non lo ha quasi mai deluso.
Snow-Covered Forest: Apparentemente pare una scelta insensata, ma visto il mazzo da cui è partito mio figlio, e la sua conseguente notorietà, non era infrequente il Land Denial sulla solitaria Stomping Ground da parte di una sempiterna Ghost Quarter. Con questo piccolo stratagemma, in linea per altro con le 'fresche di stampa' Wooded Foothills, va a risolvere eventuali malizie avversarie.
I grandi assenti sono:
Goblin Guide: Carta poco soddisfacente soprattutto se pescata dopo i primi turni. Inoltre, il vantaggio carte eventuale all'Oppo, in certe condizioni può penalizzare molto, anche nell'ottica di avere di Main le Molten Rain e il conseguente Land Denial, spesso utile a inchiodare l'Oppo.
Vexing Devil: Altra carta ritenuta meno utile, vista la propensione alla morte immediata dell'Oppo accorto. Se non si riesce a calare nel primo turno, diventa, a suo dire, carta quasi inutile.
Sicuramente il formato 'Over 60' potrebbe far storcere i puristi (e pure me, fidatevi) ma si sà, le giovani leve son testarde sulle proprie idee. Chissà che non ritrovi, nel vostro prezioso aiuto, qualche consiglio in più, anche se, a fronte dei suoi risultati, devo dire che il mazzo sembra girare piuttosto bene (perlomeno meglio dei miei mazzi Tier tendenti all'infinito, che mi ostino a costruire ).
Grazie per l'attenzione e i consigli che ci vorrete elargire.
Alla prossima...