Usare il termine "assurdo" per definire i prezzi di mtg ormai è un eufemismo. Ebbene si, finalmente mamma wizzy è riuscita ad ottenere ciò a cui probabilmente ambiva da quando il gioco ha preso piede e si è imposto come il migliore al mondo nel suo genere, ovvero avere uno pseudo-mercato finanziario delle carte. Difatti far si che la compra-vendita delle carte si tramutasse in un vero e proprio mercato, nel quale (a mio avviso) i negozianti e i vari e-commerce si sono posti come banche reali e banche online, ha giovato e non poco al portafogli della Wizard. Mi servono un po di soldi cash, subito? vado dal negoziante/e mi vendo le carte; devo completare un mazzo da portare al ptq di...? vado dal negoziante o su un sito e mi compro le carte che mi mancano; cerco qualche carta in particolare e non ho soldi da spendere? vado dal negoziante e scambio! e se in tutto questo il negoziante o il sito rimangono a secco? ci sono box, fat pack e bustine per rimediare, e dunque chi ci ha guadagnato a conti fatti? LA WIZARD.
Cambiando discorso, volevo parlare dei giocatori di magic che per me possono essere suddivisi in 6 categorie:
il "PRO": Nonostante non abbia mai vinto un [Censurato] di importante, si sente un giocatore fortissimo e ovviamente professionista, tant'è che anche ad un banalissimo FNM sfoggia tutta la sua spocchia e il suo ego con "scusa mi metti bene le lande", "scusa puoi mettere bene il cimitero", "scusa, carte in mano?(magari te l'ha chiesto due secondi prima)", "scusa puoi dichiararmi tutte le fasi, dal mantenimento" e tante altre rotture di palle.
il silenzioso: Arriva al tuo tavolo, non ti saluta, parla solo riferendosi al gioco, se sbagli o sculi non ti dice nulla, ma fa una faccia da [Censurato] che ti provoca odio istantaneo; a fine partita se vince ti stringe la mano con un sorriso egoista, se perde, come diciamo dalle mie parti, "chi s'è visto..s'è visto"
Il cojone: Arriva al tavolo tutto allegro, ti saluta, inizia a fare qualche batutta sul gioco che non ti fa ridere e si comincia, finché è lui a gestire la partita è tutto felice e contento, se però tu sculi o prendi in mano il match..ti si mangia e inizia a rosicare progressivamente. Ovviamente anche il saluto e la stretta di mano dipendo dal suo stato d'animo, o meglio, da una sua vittoria o da una sua sconfitta.
Il pirla: Non conosce bene le regole o nel peggiore dei casi, le conosce ma secondo la sua personalissima interpretazione, di conseguenza durante la partita commette un enorme numero di cappellate per cui ha sempre una giustificazione! Ammesso che riesca a vincere, NON E' MAI per culo, quantomeno saluta e stringe la mano a qualsiasi opponent.
l'acidone psicopatico: Apparentemente sembra una persona regolare, saluta, chiede come è andato il game precedente ecc..ma quando inizia la partita, non c'è trippa per gatti, ogni tuo piccolo errore è supportato da un suo commento decisamente acido e ogni tua sculata è puntualmente blastata. A fine partita ritorna in se stesso e sembra che non abbia mai giocato nessuna partita.
Il giocatore: Grazie a Dio, esistono I GIOCATORI persone normalissime (umili, simpatiche), che ti fanno godere la partita, alla fine della quale ti dispiace quasi che sia finita. Ah, ovviamente il risultato è l'ultimo dei problemi.