ZoSKC ha scritto:kaffalidjmah ha scritto:MA.....cioè....dove sono gli
scrigni della cabala? con magari pure
urborg, tomba di yawgmoth per aumentare il mana prodotto dagli stessi...cioè, hai un mono nero, tanto vale usarli.
molto bella la
nirkana revenant, aiuta a produrre una tonnellata di mana
per il resto, direi una buona base, sia spacca creature che creature sono ben bilanciati. forse potresti aggiungere
sinkhole, giusto per spaccare anche le terre, oltre alle creature, però è un'idea come un'altra (tra l'altro il sinkhole NON è una carta budget, costerà sui 30 € minimo)
sinkhole è una bella carta, ma avendo appena ricominciato non me la sento di spendere subito 30 euro per una carta che andrà probabilmente in 4x.
Mentre mi sono già stata consigliati gli
scrigni della cabala ma probabilmente non riesco a comprenderne il reale potenziale, a me sembra comunque utile ma dal 4° turno in poi, sbaglio?
Nel caso faccio 14 terre + 4
urborg, tomba di yawgmoth +2
scrigni della cabala?
vero, gli scrigni sono utili dal 4° turno in poi, prima servono a niente.
però, visto che hai tutte le ombre che dicono "
: pompa sta creatura" quando hai anche solo 4 paludi, con due puoi usare il mana per spaccare una creatura, con le altre 2 + scrigni puoi pompare +4/+4 invece che solo +2/+2. supponendo che reisci ad avere 6 paludi + scrigni ogni turno puoi, tappando tre terre, pompare per +6/+6. oppure puoi calare tre spacca creature. comunque questa idea degli nasce dal fatto che hai
rito oscuro e simili, che permettono di accelerare il mazzo all'inizio, permettendo di calare creature e spacchini rapidamente.
ho un'altro suggerimento:
arena di phyrexia. pescare 1 carta in più, ogni turno, al costo di 1 solo hp è abbastanza meritevole, essendo un mono nero puoi anche fare terra - rito oscuro - arena di phyrexia e andare da subito in vantaggio carte. ma non saprei bene cosa suggerirti di togliere...
per le terre direi 16 paludi +3 scrigni della cabala + 1 urborg, tomba di yawgmoth, più di venti terre mi sembra esagerato e ti serve di più lo scrigno che urborg