the swarmer ha scritto:Umbert710 ha scritto:snip
bè io non posso dire che i tuoi consigli e i tuoi pareri non siano validi, io personalmente non li condivido. non credo che uno di noi due sbagli, semplicemente ci sono due mentalità diverse. secondo me si può diventare bravi anche se l'avversario non fa il bacchettone, come per dire si può imparare a giocare a calcio anche se gli altri non provano a falciarti appena l'arbitro non guarda. poi anche venendo a confronto con i propri errori nel modo più duro, ovvero con una sconfitta, ti fa imparare. sono due metodi diversi? ovvio. uno dei due è più valido o più "giusto"? non credo. ma in torneo l'atteggiamento descritto da umber sarà il prevalente. è un male? un bene? credo nessuno dei due, semplicemente è così. io personalmente non lo condivido e come soluzione non partecipo ai tornei, ammond spero tu riesca a trovare una soluzione che concili la tua passione per i tornei con la voglia di giocare sempre sportivamente anche a costo di aiutare l'avversario.
Credo che criticare l'atteggiamento competitivo di chi è ai tornei sia come criticare l'agonismo di chi gioca un qualsiasi sport in una serie maggiore, motivandolo con un "ma nel torneo dei pensionati di Rocca Fritta si gioca per divertirsi".
I tornei competitivi sono, per definizione, competitivi. Ci sono regole ferree, vanno rispettate, vanno fatte rispettare, e ci si può tranquillamente muovere dentro quelle. Punto. Se uno arriva a pattare l'ultimo turno, è perchè nei 7-8-9 turni precedenti ha dimostrato di essere più forte degli altri e può permetterselo, non vedo dov'è il problema.
Se a uno non piace il clima competitivo, può fare il torneo dei pensionati di Rocca Fritta, nessuno lo obbliga a fare le Olimpiadi. Ma trovo un po' insensato criticarne la competitività.
Aggiungo: nessuno ha scritto che è bene barare, e quindi il paragone col falciare l'avversario quando l'arbitro non vede è quantomai inadatto. Ma se sbagli un gol a porta vuota, non vengo di certo a riportarti il pallone e a dirti "dai, prova ancora". Quello si fa coi bimbi nella scuola calcio, quando si sta imparando, e non ai tornei.