Miky92 ha scritto:Tanto per iniziare l'articolo l'ho riportato in quanto scritto da uno dei migliori GIOCATORI (non frequentatori di forum) di magic in circolazione, che non è certo Kai Budde ma ci capisce sicuramente più di me e (ebbene si) anche di te.
Secondo, trovare un mazzo che sia meno competitivo del Delver UR giocato in T2 finora è molto difficile (se non impossibile) e la versione con la picca ha dimostrato di non essere competitiva (non lo dico io ma i numeri, quanti Delver UR hai visto nelle top 8 dei vari tornei T2 giocati finora?). Ragion vuole dunque che una persona possa proporre una versione leggermente diversa rispetto a quella vista finora, se poi non ti piace puoi continuare a giocare quella attuale e i risultati arriveranno di conseguenza.
Un "Burn splashato di blu", chiamasi anche Counter-Burn, ha fatto risultato in Legacy fino a poco tempo fa e, sebbene non disponga ovviamente di carte ugualmente efficaci, si basa esattamente sugli stessi meccanismi che ho proposto nel mio post precedente e che ha proposto anche Adam Koska nella sua lista.
Ovviamente poi le varie meccaniche non si rivelano subito e servirà del tempo per vedere quali saranno i mazzi più competetivi (e il Delver UR potrebbe benissimo non esserci, o esserci nella versione che proponi te) ma la mentalità "il mazzo si è giocato così finora e non si può cambiare", oppure frasi del tipo "Tutti i mazzi Delver giocano Picca e Stalker, se le togliamo non è più un Delver" fanno sì che la gente si presenti con mazzi identici ai tornei che contano e poi a vincere (non a caso) sono quelli che si pongono qualche domanda su come migliorare il mazzo, o su come stravolgerlo se necessario.. Al GP di Torino mi sono trovato di fronte gente che spalancava gli occhi perché giocavo la Spada di Abbondanza e Carestia di main nel Jund, però poi alla fine ho vinto tutti i mirror che ho giocato, sarà stato un caso?
Detto questo la chiudo quì, il tutto era iniziato perché avevo proposto di sostituire il
Falò dei Dannati con il
Thunderous Wrath e di aggiungere un paio di Diavoli (di cui non perdo tempo a parlare, in quanto la carta parla da sola), se per voi è un idea insensata pazienza, me ne farò una ragione
Spiegami le prime due righe. Io non ho fatto nè lo sborone nè altro, non vedo perchè tu debba rispondere così. Un giocatore lo sono e come, tu credi che io parli a vanvera leggendo soltanto gli effetti delle cartine? Bah. Ed inoltre non ho mai detto di capirne di più di te o di chi ha scritto l'articolo. Qua mi aspetto dei chiarimenti, grazie.
So benissimo che UR Delver non è al livello degli altri mazzi attualmente, e sono consapevole che AVR dovrebbe essere un'occasione per dare una marcia in più al mazzo, sto soltanto dicendo che, visto che quello che serve principalmente è solidità, proporre di mettere Miracoli e Diavoli (che sono rispettivamente carte da topdeck, per quanto controllabili, e carte che danno una scelta all'opponent) non mi sembra la scelta giusta.
Qua risponderò un po' peggio, scusami: chi se ne frega se Counterburn fa/faceva risultati in Legacy. LOL. Qua non abbiamo le carte del Legacy e il meta e ben diverso, solo perchè si giocano Snappi, Cantrip e Spari non vuol dire che abbia lo stesso livello di competitività.
Io sono quello che meno condivide i discorsi che hai citato tu, mi piace sperimentare (tempo permettendo) e non copio le liste a caso da internet solo perchè fanno risultati. Essendo anche un giocatore low-budget (stiamo pur sempre parlando di un gioco di figurine, e spenderci 200+ euro a mazzo va contro i miei principi) sono praticamente obbligato a ragionare sulle liste, non fosse altro per il fatto che devo capire dove posso tagliare. Se leggi ho detto che credo che Stalker e Picca vadano tenuti perchè SERVONO.
Ho provato ad argomentare qualcosa sul diavolo, non mi pare che la carta parli da sola. O meglio, parla, ma a vanvera; promette, ma non sempre mantiene. Se vuoi chiudila pure qui, ti prego almeno di rispondermi al primo punto perchè mi ha dato abbastanza fastidio.
Felice di aver trovato qualcuno che scrive tanto quando serve,
Andrea