MUSICA

[Matte]

Quando andavo alle superiori ascoltavo soprattutto Metal estremo ed era normale "vantarmi" di ascoltare "solo Metal". Col tempo ho capito che ascoltare musica "a generi" è profondamente sbagliato. Ora ascolto veramente di tutto, dai Beatles ai Death, dai Daft Punk a Herbie Hancock.
L'unico consiglio che mi sento di dare a tutti è quello di rimanere aperti mentalmente, sono convinto che ognuno può trovare gruppi che gli piacciono in OGNI genere. Lo dico perché anni fa scartavo band che sotto sotto mi piacevano solo perché per me non erano "true" o perché considerate "commerciali", e quando poi sono maturato mi si è aperto un mondo davanti agli occhi. Altri si riconoscono in quanto detto? (Non mi riferisco in particolar modo ai metallari, quello era solo per fare un esempio e sottolineare che io stesso inizialmente ragionavo così)

Altro spunto: qualcuno che ama Frank Zappa? E' vero la rabbia e l'odio sono temi importanti, ma da sempre sembra che che solo l'arte "triste" sia quella etichettabile come "seria". Ascoltando Francone ci si immerge in pezzi prog spettacolari, musiche di ogni genere eseguite in modo sempre originale, ma contemporaneamente si ride tanto! Perché l'arte non può essere questo?

[LeoZ]

Io in questo momento ascolto i dream teather, l'unico problema è che dopo sette estenuanti minuti di ascolto sono ancora alla prima canzone

[magicandre]

Adoro Jovanotti il grande Vasco non disdegno la musica house e seguo (se ritenute decenti) le canzoni del momento,mi piacciono i simple plan i passenger james blunt altri che non disprezzo sono katy perry Adele max pezzali(alcune esempio l universo tranne noi) e la sempreterna 50 special

[BlackNecromancer]

Io in questo momento ascolto i dream teather, l'unico problema è che dopo sette estenuanti minuti di ascolto sono ancora alla prima canzone

E qual è il problema? E' una cosa bellissima, le canzoni lunghe, se fatte bene, hanno una marcia in più perché riescono a racchiudere molteplici ritmi, particolari, emozioni, atmosfere. Poi i Dream Theater sono maestri a riguardo: secondo me la loro più bella è A Change of Season (oddio solo a sciverne il nome muoio dalla voglia di ascoltarla...ok youtube partito), una delle mie canzoni preferite in assoluto che supera i 20 minuti. Altre perle dei DT sono Pull Me Under, Metropolis pt.1: the Miracle and the Sleeper, Home, Finally Free che sono tutte o poco meno, o poco più lunghe di dieci minuti.

Su spotify ho una playlist chiamata "5 stelle" con le mie sette canzoni preferite e solo una si limita a poco più di 4 minuti (Lethe dei Dark Tranquillity), le altre superano i 10 (I Am - Theocracy, Finally Free - Dream Theater, una composizione di Albinoni), sfiorano i 20 (Jotunheim dei Moonsorrow) o addirittura li superano (Mirror of Souls - Theocracy, A Change of Season - Dream Theater)

anni fa scartavo band che sotto sotto mi piacevano solo perché per me non erano "true" o perché considerate "commerciali"

Ti capisco Da adolescente ero così anche io, e cosa più sbagliata e irritante giudicavo i gusti degli altri. Per me sentire gente parlare dei Nirvana era come vedere il rosso per un toro
Credo ancora che alcuni fenomeni musicali abbiano poco a che vedere con l'arte e la composizione, ma non si può giudicare le emozioni che altre persone provano ad ascoltarla, ballarla o quant'altro o l'esperienza che ne fanno.

[ryuugu]

Eei riuppo il Topic perché a scuola mi annoio.. ma nessuno in sto forum ascolta più musica?

Che ne dite di raccontare la storia della vostra evoluzione in fatto di musica?

Io fino ai 14 anni non ascoltavo nulla.. poi arrivato alle superiori ho legato ad un amico "metallaro" e iniziai con gruppacci tipo slipknot, avenged sevenfold (mi vergogno abbastanza ora di avere due loro magliette e una felpa..)
Fatto sta che per sentirmi più brudal verso i 16 comincio ad ascoltare cose tipo cannibal corpse, heaven shall burn, amon amarth, as I lay dying e metalcore/death in generale.
Poi dopo 2-3 anni ho un trauma. Non riesco più a sentire nessun gruppo che mi piaceva. Allora parte su YouTube una disperata ricerca di roba che mi piacesse.

Adesso i gruppi che ascolto sono gli Hollywood Undead (fanno rap rock).
I paramore (gruppo pop punk con una fighetta a cantare, ma è l'unico gruppo con voce femminile che non mi fa venire il voltastomaco)
Daniele Celona (unico cantante italiano del momento che ha dei testi profondi, sconosciuto ai più)
E il mio gruppo preferito sono gli... Enter Sibari, sono un gruppo che mischiano rock/punk con elettronica, non fanno un canzone uguale all'altra, non sono molto conosciuti in Italia, per chi volesse approfondire gli consiglio take to the skies e common dreads, i loro due album migliori, a fine marzo li vado a vedere a Treviso
E voi, che gruppi ascoltavate e chi ascoltate adesso?

[Vexac]

Io non ho mai avuto la passione per la musica, quindi tantomeno un'identità musicale.
Ma tra le miriadi di possibilità che il panorama musicale mi offre, alla fine rientro sempre in pochi generi (seppur diversi fra loro):
- Melodic/Power/Epic Metal (Rhapsody of Fire, Dragonforce, Sonata Arctica, Nightwish)
- JRock e KRock, di rado
- Nanowar of Steel (categoria a sè stante)
- Skillet (categoria a sè stante)

e per non farmi mancare niente sono un apprezzatore di colonne sonore (film e videogames) e musica classica

[Fedrolas]

Io ascolto musica rap (italiano perché quello inglese purtroppo non lo capisco) ma non Fedez J-Ax e i soliti visi noti...
Rancore, Mezzosangue...,quando non ascolto Rap ascolto musica italiana. Ligabue, Fossati (eredità paterna) il già detto Samuele Bersani... Non disdegno la musica classica, anche se non la ascolto frequentemente. In generale non mi dò limiti, salvo considerare i vari Rovazzi, la Trap, i tormentoni che evito per etica praticamente.