Vi dico la mia (umile) idea. E sia chiaro che non voglio criticare nessuno, ognuno ha le sue idee e va bene così.
I discorsi fatti fin qui sono tutti validi, tutti buoni, ma più o meno tutti "inutili". Ogni persona è diversa dall'altra, e procedere per stereotipi (le femmine non si appassionano a sto gioco, alle femmine piacciono le immagini belle, e blablabla..) non serve a nulla.
Parlo direttamente a te che hai fatto la domanda. Tua figlia è tua figlia, punto. Non è una ragazza "come le altre", ma è lei e basta. E noi non la conosciamo, per cui consigli su "questo colore meglio dell'altro" o "meglio tribe, meglio control, meglio altro" non servono a nulla. Il tipo di mazzo che potrebbe piacerle lo scoprirà(i) col tempo, sempre che Magic le piaccia.
Appoggio il consiglio, perchè quello era veramente valido, della struttura del turno scritto per step, quello aiuta molto (e in tanti giochi da tavolo un po' complessi è una metodologia d'apprendimento utilizzata e molto valida). In più, regole di base semplificate, con approfondimento graduale del funzionamento. E in quest'ottica, almeno all'inizio le carte devono essere non troppo complicate (tipo: niente inneschi strani di abilità quando succedono cose particolari, niente
Meridiana dell'Infinito, o cose complicate). E come qualcuno ti scriveva, i set base in questo sono molto comodi, perchè più o meno fatti anche per il primo approccio. Meridiana a parte..
Poi, sul tipo di mazzo (commander o normale, monocolor o multi, questo o quello) dipende da com'è tua figlia. Io posso anche dirti quel che ho fatto con una mia amica, decisamente più grandina, che ha voluto imparare, ma resta la "sua" esperienza di apprendimento, e non è assolutamente detto che funzioni con tua figlia!
Ad ogni modo, il mio consiglio più spassionato è: non obbligarla, o farla sentire "in dovere" di giocare per farti un piacere. Mettiglielo come un "è un gioco secondo me molto bello, te lo insegno così se ti piace ti diverti anche tu", e basta. Ci sono già troppi genitori che obbligano i figli a seguire i propri interessi.. E poi magari, se non dovesse piacerle ma non ne conserva un ricordo negativo, un bel giorno potrebbe riprovare e scoprire che in realtà non è male! Al contrario, non lo riguarderebbe più di certo..
In bocca al lupo con tua figlia, e divertitevi!!