Alex ha scritto:Ma io mi sono fatto il viaggio che il cambio morfologico di Aragorn possa dipendere da questa interpretazione, per il quieto vivere di tutti.
Perchè LotR sarebbe di destra però giuro che mi sfugge, sapevo che c'è un interpretazione in cui Sauron sarebbe Hitler e l'Unico Anello la bomba atomica, con orchi visti come nazisti, Occhio di Sauron come simbolo della croce uncinata, e visto il periodo in cui lui scrive ci potrebbe anche stare.
Ma al massimo quindi lo vedrei come un testo di eguaglianza tra i popoli in cui le razze unite (Umani, Elfi, Nani, Hobbit) combattono il male assoluto. Quindi non capisco.
il paragone tra LOTR e la WWII è un tema ricorrente in diverse analisi dell'opera. Oltre alle analogie che hai citato molto importante è la presenza appunto di un "male assoluto" e di un "bene assoluto" nettamente distinti all'interno della storia. I cattivi non hanno ombreggiature morali né un'analisi psicologia moderna che cerca una qualche motivazione: chi fa il Male, lo fa per il Male stesso. Tutto ciò si avvicina molto ad una visione di una moderna propaganda di guerra che dalla prima guerra mondiale aveva visto un forte sviluppo in tutto il mondo (all'interno del terzo Reich, nell'Italia mussoliniana, USA vs URSS negli anni 30 etc...). Per Sméagol ci sarebbe un discorso a parte dato che è uno dei più evidenti casi di "sfumatura" del.libro.
Poi l'arrivo delle aquile non sto neanche a spiegare il significato.
Digressione a parte, con la quale comunque invito tutti i lettori a valutare ogni notizia che gli arriva dal mondo esterno cum grano salis e senza sentirsi immune a manipolazioni e propagande, concordo assolutamente con Alex che il revisionismo letterario non ha mai preceduto periodi simpatici.
Sulla questione di Aragorn, l'unico razzismo che provo è nei confronti di chi non capisce come il cambio di faccia sia una mossa di mercato per alzare i profitti in calo, fare parlare di se e che il 90% dell'inquinamento ambientale viene provocato da sole 100 multinazionali.