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I luoghi
Aredan - Un piano vasto, un grande continente, le forme di civiltà note si concentrano nella zona orientale, dove una gigantesca isola è separata da terra da sottili lingue di mare.
Il continente ospita i più grandi centri vitali: Omphalos e Adamokk, enormi città che si contendono il dominio del piano, si affacciano entrambe sul Mare Interno, e sul continente sono separate dalla vasta foresta nota con il nome di Boscosapiente. Sull’ampia isola che completa l’anello di terra attorno al Mare Interno sorge Nefele, unico centro di riferimento e grande città dei nomadi Aviani che abitano il Piano. Il Mare Interno, a sua volta, ospita il popoloso regno subacqueo di Nalyssa, con centro nella città di Mesra.
Il continente è molto vasto, e in buona parte inesplorato: è probabile che, al di là delle Malelande abitate da frammentate tribù di barbari, vi siano altre forme di vita senziente, ma per il momento non è noto, essendo la civilizzazione limitata al territorio circostante il Mare Interno.
Omphalos – La più grande città del Piano, vi si può trovare praticamente qualsiasi forma di vita intelligente, anche se in gran maggioranza umani. È governata, sin da quando se ne ha memoria, da Selene, misteriosa bambina che rimane immutabile nel corso degli anni, forse dei secoli. Nonostante l’aspetto sconcertante, Selene è sovrana amata dagli abitanti di Omphalos, e quasi venerata dalle sue guardie. Ella si occupa della città attorniandosi di consiglieri, nonostante pare abbia più esperienza di tutti loro: la linea diplomatica da lei imposta è sempre efficace, in particolare per l’influenza che ha avuto nelle recenti vicende sottomarine e della vicina Boscosapiente, concluse con il consolidamento del potere e del carisma di due leader benevoli verso la città, Nalyssa e Birsha; la strategia militare è altrettanto valida, e ha consentito ad Omphalos di affermarsi come prima potenza del piano, sottraendo, pur con grande fatica e nel lungo periodo, territori alla rivale Adamokk.
Spoiler:
Adamokk – Il secondo centro del Piano, Adamokk è una città di grandi dimensioni, non vasta quanto Omphalos ma con una molto più spiccata vocazione militare. Essa si presenta come una fortezza, all’esterno, e al suo interno brulica di attività come un alveare frenetico. Accanto alle normali attività di commercianti, artigiani e funzionari si è diffusa ormai da lungo tempo la pratica della stregoneria, focalizzata soprattutto sulla demonologia e sulle evocazioni. Buona parte degli abitanti di Adamokk è in grado di evocare creature oltremondane, dai più semplici e buffi demonietti a possenti creature di ombra e fiamme. Proprio tutti, invece, sono perfettamente in grado, e assolutamente inclini, a sacrificare qualsiasi cosa (molto spesso, letteralmente) sull’altare del proprio interesse individuale, sia esso fondamentale oppure un capriccio.
L’attuale signore di questa città spietata è Barstan, un uomo giunto per mare nella città, privo di capacità magiche ma dotato di una notevole propensione alla battaglia (ma anche all’assassinio) e di una straordinaria intelligenza tattica, che lo ha portato in breve tempo ad essere il padrone di Adamokk, almeno finchè non sorgerà qualcuno più spregiudicato di lui: così è la vita in Adamokk.
Spoiler:
Nefele – Dopo l’estinzione dei draghi, gli Aviani poterono tornare a volare nelle zone più ospitali del continente. Gli inevitabili rapporti con gli umani li influenzarono a tal punto che alcuni di loro decisero di adottare il medesimo sistema organizzativo, e fondarono una città. Inizialmente, era semplicemente un ridotto agglomerato di nidi sul picco più elevato che guardava sul Mare Interno; nei secoli il popolo aviano divenne fiero e orgoglioso della propria natura, e sempre più aviani confluirono nella città simbolo della rinascita. Lo studio della magia presso i maestri umani, unito con la natura degli aviani, ha portato a sviluppare da un lato magia sciamanica, dall’altro magie di levitazione permanenti, per cui l’aspetto attuale di Nefele vede grandi masse di roccia orbitare attorno al massiccio centrale.
I secoli trascorsi come popolo sparso e selvaggio non sono però andati del tutto perduti: la libertà è un concetto fondamentale per gli aviani, ed essi non hanno un re. Le figure di riferimento sono il Custode, eletto con mandato a vita, ma che può essere deposto, e il Gran Sacerdote.
Spoiler:
Mesra – situata approsimativamente al centro del Mare Interno, è la sede principale dell’impero sottomarino. Abitanti senzienti del Mare Interno sono Sirene e Tritoni, razze che per millenni hanno condotto una guerra insensata, terminata solo recentemente con la supremazia di Nalyssa, sirena dalle molte doti, che mantiene un dominio relativamente stabile grazie alla sua abilità strategica e al suo fascino ipnotico, forse implementato da qualche trucco magico, che stordisce la quasi totalità dei tritoni, evitando forme di rivolta.
Spoiler:
Boscosapiente – È una sterminata foresta che si estende tra le due grandi città, con l’ovvia conseguenza di essere spesso teatro di scontri tra le fazioni: scontri che coinvolgono anche chi nella foresta stessa dimora:Leonin, principalmente, divisi in tribù o villaggi nel profondo del bosco, ma anche Umani, concentrati in due luoghi:
Dantria – È la dimora prescelta di Baldwyn, che fu ranger per la città di Omphalos quando era giovane, ma si rese presto conto che la vita nella città, con i suoi intrighi e giochi di potere non faceva per lui: con pochi amici si è spinto nel cuore della foresta, e lì dimora quando non è in viaggio.
Spoiler:
Kumatomo – Monastero-fortezza di una setta di umani, seguaci del cosiddetto Grande Maestro, che si racconta sia apparso qualche migliaio di anni fa e abbia insegnato agli uomini, ancora barbari e dilaniati da continui scontri, una forma di civiltà più evoluta.
Spoiler:
Le Malelande – Al di là dei confini esplorati e tracciati su mappe riposano le malelande. Sono una vasta steppa, a perdita d’occhio, senza traccia di civilizzazione. Alcuni aviani affermano di aver visto grandi fuochi, remoti a Nord-Ovest, ma è opinione condivisa che si tratti di un abbaglio
Avvenimenti
Il Maelstrom la tempesta nota come Maelstrom si è manifestata improvvisamente e con forza inaudita nella zona nordorientale del Mare Interno. Gli elementi naturali e innaturali della tempesta magica hanno colpito con violenza Nefele, devastandone alcuni quartieri e provocando la morte di un grande numero di Aviani prima di stabilizzarsi come un grande ciclone permanente alto nel cielo di Aredan.
L'influenza della tempesta è ancora notevole, e si manifesta in varie forme: molte creature hanno acquisito dal nulla capacità profetiche, e talvolta visioni infestano la mente spontaneamente. In questo caos, alcuni riescono a sfruttare a proprio vantaggio la situazione, altri si approfittano di coloro che rimangono attoniti o interdetti dalle visioni; i maghi più abili riescono, pur con un certo sforzo, a convogliare le energie magiche che fluiscono dalla tempesta, e utilizzarle per i propri incantesimi.
Da quando vi è il Maelstrom, inoltre, alcuni hanno affermato di aver visto apparizioni di angeli, o di averne ricevuto consigli; tuttavia si tratta per lo più di povera gente, semplice, che poco viene considerata sia dalle grandi menti sia dai governanti di Aredan.
Meccaniche
Ovviamente, una meccanica essenziale del set è profetizzare, ma (come ci insegna Theros) di per sè essa non è granché. Per questo motivo, e legate a profetizzare, intervengono due nuove meccaniche:
- Pianificare, legata allo scry del giocatore stesso
Spoiler:
- Avvantaggiarsi, legata allo scry dell'avversario
Spoiler:
Ancora, legata agli effetti del Maelstrom, nuova abilità:
- Focalizzare, consente di lanciare con lampo le magie e talvolta fornisce dei bonus all'effetto.
Spoiler:
Per ora, iniziamo così..il resto verrà
(se guardate i numeri della serie, noterete che c'è già un po' di materiale)
)
(e specifico che mancano elementi di storia e personaggi, lo so: verranno se l'inizio piace 
)
, 
e 
è in prevalenza 
...o forse no 
). Comunque i colori non sono così netti tendenzialmente. Per dire, in Omphalos ci saranno sicuramente 4 colori, di cui però solo 3 ( 
)
