Gente del Foro, buona sera a tutti!
Come avrete intuito dal titolo del topic ho intenzione di parlarvi del mazzo Death Cloud.
Per cominciare vorrei cercare di fare un’analisi dell'evoluzione di questo mazzo nel formato Extended.
Non prenderò in considerazione lo Standard in quanto sono convinto che le basi per il Modern vadano ricercate nel "defunto" Extended.
Vediamo dunque come si presentava questo mazzo quando nel 2007, a Pittsburgh, in occasione del PTQ per Yokohama raggiunse per la prima volta la top1
Questa è la versione portata dal vincitore Hans Mohler:
Creatures [18]
4 Birds of Paradise
4 Eternal Witness
1 Genesis
4 Loxodon Hierarch
4 Sakura-Tribe Elder
1 Spiritmonger
Spells [17]
3 Cabal Therapy
1 Cranial Extraction
2 Death Cloud
3 Duress
4 Life from the Loam
4 Pernicious Deed
Lands [25]
4 Barren Moor
2 Bloodstained Mire
4 Forest
2 Ghost Quarter
1 Godless Shrine
1 Overgrown Tomb
1 Plains
2 Swamp
4 Tranquil Thicket
4 Windswept Heath
Sideboard [15]
2 Ancient Grudge
1 Cabal Therapy
1 Cranial Extraction
3 Destructive Flow
1 Duress
1 Mountain
2 Putrefy
1 Ravenous Baloth
1 Spiritmonger
2 Tormod's Crypt
Bei tempi quelli in cui si poteva, alla fine del turno dell’avversario, spaccare tutto con Pernicious Deed e a costo rigenerarsi il “piccolo” Spiritmonger per poi attaccare nel proprio turno…
L’alternativa consisteva nel guadagnare quanti più punti vita possibile con Loxodon Hierarch riprendendoselo in mano dal cimitero ogniqualvolta moriva grazie a Eternal Witness e Genesis per poi chiudere la partita con Death Cloud proteggendola da counter con Cabal Therapy giocata dal cimitero a costo 0 (sacrificando una creatura che sarebbe ugualmente morta causa Nube…)
Motore di pesca (che ritroveremo più avanti): le lande con ciclo di Assalto riprese dal cimitero con Life from the Loam.
Se poi dragando ti finiva al cimitero proprio Death Cloud pazienza: te la riprendevi con lo stesso metodo con cui ti riprendevi il Gerarca.
Il reparto rimozioni era composto da 4 Pernicious Deed e 2 Death Cloud.
Di side…tutto quello che serve e anche di più! Per la serie “nulla sfugge”!
CHIUSURA DEL MAZZO:
-Loxodon Hierarch + Death Cloud
-Pernicious Deed + Spiritmonger
Due anni dopo avevamo salutato Pernicious Deed (uscita dal formato ) e Loxodon Hierarch ancora giocabile ma sostituito dai più funzionali Kitchen Finks, carta ancora ora fondamentale in questo mazzo.
Questa è la versione con cui Adam Case raggiunse il secondo posto nel PTQ di Atlanta, valido per le qualificazioni al PT di Honolulu, nel 2009:
Creatures [8]
4 Kitchen Finks
4 Sakura-Tribe Elder
Spells [24]
4 Death Cloud
4 Engineered Explosives
4 Life from the Loam
4 Putrefy
3 Raven's Crime
1 Slaughter Pact
3 Smother
1 Worm Harvest
Lands [28]
4 Barren Moor
4 Forest
2 Ghost Quarter
1 Godless Shrine
2 Overgrown Tomb
1 Plains
4 Swamp
1 Temple Garden
4 Tranquil Thicket
1 Twilight Mire
4 Windswept Heath
Sideboard [15]
3 Circle of Protection: Red
1 Damnation
4 Darkblast
3 Extirpate
3 Kataki, War's Wage
1 Liliana Vess
Osservando le due liste alcune differenze saltano immediatamente all’occhio:
1) Le creature sono cambiate: sono spariti i cicci
2) Le rimozioni: oltre alle rimozioni di massa (che sono state aumentate portando a 4 il numero di Death Cloud notiamo la presenza di ben 8 rimozioni singole!!
3) Il reparto scarta carte è stato considerevolmente ridotto.
Cerchiamo di analizzare questi cambiamenti…
…bene, l’analisi si ferma a una carta: Worm Harvest
Questa è la vera (e praticamente unica) chiusura del mazzo, tutto ruota attorno a questa carta:
1) Meglio avere 15 pedine 1/1 tutti i turni piuttosto che un solo ciccione. Le creature vengono dunque ridotte all’osso: giusto il minimo indispensabile.
2) Le 15 pedine le possiamo avere solo a turni avanzati quindi è indispensabile distruggere tutto ciò che ci può danneggiare nel breve periodo
3) Scartando una terra dalla mano posso giocare Worm Harvest dal cimitero, questo rende meno indispensabile gli scarta carte in quanto Death Cloud rappresenta ora più un modo per mandare terre nel proprio cimitero che non una chiusura.
Nella side come al solito troviamo tutto quanto serve. (non che di main si riscontrino gravi mancanze…)
CHIUSURA DEL MAZZO:
-Worm Harvest + Life from the Loam
Dopo un anno, nel 2010, troviamo l’ultima apparizione del Death Cloud che giocato da Marcus Gough si aggiudica il secondo posto nel PTQ di Garden City, valido per le qualificazioni al PT di San Juan.
Questa è la sua lista:
Creatures [16]
4 Eternal Witness
4 Kitchen Finks
4 Sakura-Tribe Elder
4 Tarmogoyf
Spells [21]
2 Damnation
3 Death Cloud
3 Doom Blade
1 Duress
3 Garruk Wildspeaker
2 Maelstrom Pulse
3 Putrefy
4 Thoughtseize
Lands [23]
4 Forest
1 Oran-Rief, the Vastwood
3 Overgrown Tomb
4 Swamp
4 Treetop Village
3 Twilight Mire
4 Verdant Catacombs
Sideboard [15]
4 Chalice of the Void
1 Cranial Extraction
2 [Card]Crime // Punishment[/Card]
2 Deathmark
2 Duress
3 Extirpate
1 Primal Command
Subito, immediatamente si nota lo scarso numero di terre, ciò è dovuto dall’uscita di scena del blocco Assalto e con esso di tutte le terre con ciclo che, accompagnate da Life from the Loam costituivano il motore di pesca delle versioni precedenti.
In questa ultima versione possiamo notare come si sia cercato di prendere le caratteristiche migliori (disponibili) delle due versioni precedenti.:
1) Interazione con il cimitero grazie al 4x di Eternal Witness
2) Reparto scarta carte potenziato
3) Ciccioni: il 4x di Tarmogoyf non richiede spiegazioni
4) Rimozioni sia singole che globali
Un’altra cosa che possiamo notare rispetto alla versione precedente (quella del 2007) è la mancanza di Worm Harvest che costituiva la chiusura del mazzo: essendo venute meno le terre di Assalto è diventato più difficile far finire terre al cimitero e quindi, di conseguenza, è stato deciso di togliere Life from the Loam rendendo così irrealizzabile la chiusura con i simpatici vermicelli.
In quest’ultima versione si può anche vedere come Death Cloud ritorni ad essere la carta principale del mazzo: non più carta ausiliaria ma parte integrante della chiusura, questo grazie all’utilizzo di Garruk Wildspeaker che permette di avere due mana addizionali con cui spazzare il campo di battaglia e vincere poi con le pedine create da Garruk stesso.
Unica pecca del mazzo a mio avviso: non pesca…ma non si può avere tutto dicono...
Ultima cosa: di side notiamo per la prima volta la presenza di counter (a scapito delle rimozioni contro gli artefatti che però sono già presenti di main) con un goloso 4x di Chalice of the Void
CHIUSURA DEL MAZZO:
-Garruk Wildspeaker + Death Cloud
Dopo aver analizzato ciò che è stato cercherò di spiegare quella che, a mio avviso, potrebbe essere nell’immediato futuro una buona versione del Death Cloud.
Posto subito la mia versione prima di passare all’analisi:
Creatures [12]
3 Eternal Witness
4 Kitchen Finks
4 Sakura-Tribe Elder
1 Snapcaster Mage
Spells [25]
4 Damnation
1 Engineered Explosives
3 Death Cloud
3 Doom Blade
3 Garruk Wildspeaker
1 Liliana of the Veil
4 Peer Through Depths
2 Putrefy
4 Thoughtseize
Lands [23]
1 Breeding Pool
3 Forest
3 Misty Rainforest
1 Island
2 Overgrown Tomb
4 Swamp
3 Treetop Village
1 Twilight Mire
4 Verdant Catacombs
1 Watery Grave
Sideboard [15]
3 Deathmark
3 Duress
2 Engineered Explosives
2 Extirpate
3 Negate
2 Obstinate Baloth
Parlando della versione vista nel 2010 ho scritto che a mio avviso l’unica pecca del mazzo consisteva nel fatto che, rispetto alle versioni precedenti, aveva perso il motore di pesca.
Ho tentato di ovviare a questa mancanza aggiungendo il terzo colore, il blu, che attraverso un 4x di Peer Through Depths può dare la possibilità di prendere la carta giusta al momento giusto.
Il singolo Snapcaster Mage l’ho preferito alla quarta Eternal Witness per darmi la possibilità di uccidere una creatura e bloccarne un’altra nel momento del bisogno. Diciamo che è la carta che pochi si aspettano in questo tipo di mazzo…
Per il resto ho cercato di sviluppare e sfruttare queste abilità:
1) Scarta carte, a questo proposito aiuta anche Liliana of the Veil che può fungere anche da fake per distrarre l’attenzione dell’avversario dalla vera minaccia di questo mazzo che ancora una volta è costituita dall’accoppiata Garruk + Cloud
2) Rimozioni sia singole che globali con lo Snapcaster che torna utile per flashbackarsi un istantaneo dal cimitero durante la dichiarazione delle creature bloccanti.
3) Interazione con il cimitero
Si può notare l’assenza dei temutissimi Tarmogoyf, dovuta al fatto di voler impostare il mazzo più sul controllare la partita e finire poi l’avversario con tutta calma.
Il 3x di Treetop Village è stato inserito in modo da avere una creatura per attaccare dopo aver liberato il campo con Damnation.
CHIUSURA DEL MAZZO:
-Garruk Wildspeaker + Death Cloud
Per quanto riguarda la side mi sono basato molto sui risultati delle ultime settimane, cercando di concentrarmi su quelli che sono stati i mazzi meglio performanti:
- 3 Deathmark contro i vari Zoo
- 3 Duress, 2 Extirpate e 3 Negate nel caso trovassi sulla mia strada un mazzo combo (qualsiasi), Mystical Teaching e Martyr.
- 2 Obstinate Baloth contro RDW e Jund
- 2 Engineered Explosives per arginare Affinity
Come ho ditto la side è stata composta osservando i mazzi che hanno dato i migliori risultati in questo periodo, purtroppo il formato è ancora in evoluzione e quindi se il main deck può restare più o meno invariato la side potrebbe essere sottoposta a drastiche variazioni dopo l’ultimo ban.
Staremo a vedere...
Spero di essere riuscito a toccare tutti i punti di interesse relativi a questo mazzo e di aver dato a qualcuno uno spunto per rimontare quello che è stato uno dei mazzi con cui mi sono più divertito fino ad ora: un mazzo completo, bilanciato, con mille soluzioni ma che nonostante tutto ha vinto pochissimo.