Una rapida analisi considerando due casi:
Contro il mio
Gishath, sun's avatar del mazzo Gishath
- se mi tiri Song o Mutation, sono senza comandante finchè non trovo un removal per incantesimi. Che nel mio mazzo non sono tantissimi e spesso costano più dei
che costerebbe la commander tax
- se mi tiri Cyber Conversion, devo solo trovare il modo di far morire Gishath. Anche a non bloccare, mi basta un sac outlet (che in questo mazzo non ho) o un effetto tipo piroclasma (che in questo mazzo ho in abbondanza). In caso anche flicker risolverebbe il problema.
- se mi tiri Reality Shift, io semplicemente pagherò Gishath
in più. Può anche darsi che tu mi faccia girare una creatura forte con manifest. Però all'80% dei casi è una terra, una spell noncreatura tipo removal o
warstorm surge, oppure una creatura con etb forte. Bestemmio ma presto avrò di nuovo il mio Gishath.
Contro una
Sheoldred, whispering one rianimata di turno 4 dal mio mazzo Karador
- se mi tiri Mutation o soprattutto Song, sono senza Sheoldred ancora una volta finchè non ho enchant removal. Song sta leggermente sopra a Mutation, perchè potrei sacrificare Sheoldred con un outlet, ma dovrei poi comunque trovare un modo per rianimarla di nuovo.
- se mi tiri Reality Shift, addio Sheoldred per sempre. Non la rianimo più e il 2/2 manifestato potrebbe essere qualunque cosa. Anche se è un bel ciccione, dovrò mantenerlo in vita fino ad avere il mana necessario. Un flicker engine (che non ho) potrebbe aiutare, come comunque potrebbe semplicemente farmi girare una foresta.
- se mi tiri Cyber Conversion, mi basta trovare il modo di sacrificare Sheoldred o wratthare per poterla rianimare di nuovo. In questo caso un flicker engine mi fa dormire sonni tranquilli.
Nel primo caso piazzo Cyber Conversion al secondo posto, nell'altro caso è nettamente all'ultimo. Non è brutta carta, ma ha una forte componente di situazionalità a mio avviso. Il doppio blu la rende anche poco appetibile in build con molti colori.
Vorrei anche far notare che la Song bersaglia
permanente, quindi all'occorrenza può levare qualunque cosa, al contrario delle altre carte sopracitate.