Sting ha scritto:Meno applicabile è la parte di utilizzo degli asset aziendali per la produzione di questi prodotti stile "on Demand" dei siti amatoriali.
Il problema è che non puoi convertire rapidamente una macchina che esegue un determinato prodotto a produrne un altro senza un buon investimento iniziale o senza complicare la logistica di quello o di altri prodotti.
Ovvero, Immagina una macchina per lo stampaggio plastica.
produce un prodotto perchè ha uno stampo dedicato per quello specifico prodotto.
Per produrre un prodotto diverso (fosse anche solo una forma semplice come mattoncino tipo Lego leggermente più grosso) devi rifare lo stampo base, facilmente composto da due o più parti.
progettare/costruire/montare sulla macchina un nuovo stampo/formato è un (piccolo) investimento.
Stoccare in magazzino tutti gli stampi ed mantenerli è un altro costo.
Attrezzare la macchina (cambiare lo stampo comporta il blocco della produzione, lo spreco della materia plastica già in macchina ed complicazioni sulla logistica dei prodotti/pianificazione delle produzioni) è un costo.
Di contro, una volta messo il tutto a regime, il costo del pezzo di plastica in una economia di larga scala è una inezia, quello che conta maggiormente è il costo della manodopera della linea, specialmente in produzioni di piccoli lotti.
Quanto costa per una grande azienda stampare un foglio di carta? Quanto costa un template o una pagina di manuale che puoi fotocopiare/stampare a tue spese?
Una grande azienda è molto più lenta a cambiare il tipo di prodotto che può produrre, c'è una sorta di inerzia.
Ovviamente, ma se dopo 40 anni i tuoi prodotti non vendono più, che senso a tenerli? Belli gli stampi di plastica che hai, ma ormai i bambini sono felici imbambolati davanti allo smartphone e la tua plastica non la comprano più.
Dato che se il settore è in perdita e continuerà ad essere in perdita, non vale la pena svecchiarlo? Andare su nuove nicchie di clienti che invece le tue cose le comprebbero?
Sting ha scritto:( E in più, non dicevamo già che c'erano troppi prodotti di MTG, ad esempio? )
Questo che c'entra? MTG ha troppi prodotti perchè se ogni mese escono 300 carte, la gente non riesce a starci dietro, non solo monetariamente ma anche a livello di attenzione, tempo di valutazione e di playtest.
Se la wizards insieme al manuale del giocatore di D&D mi rilascia anche delle schede di plastica contarisorse e una schermo del DM con segna-iniziativa incorporato, che product fatigue mi genera?