Non cito tutti i passaggi per brevità, sono già troppo prolisso di mio!
- il "BROblema"
BRO è un bellissimo set e la Nostalgia nei SET di MTG non è un problema. Come ha detto Alvoi, potrebbero camparci per anni.
La nostalgia
potrebbe essere un problema per i nuovi giocatori nel caso sia
l'unico Selling Point del set o comunque, una preponderante parte del set.
In quel caso i nuovi giocatori potrebbero perdere di vista la parte importante del Set e concentrarsi sulle cose sbagliate.
Ad esempio in BRO un nuovo giocatore potrebbe perdersi che la Lore e lo scopo del set è Teferi che viaggia nel tempo per imparare dal passato.
BRO è un pò fuorviante dal punto di vista narrativo per un nuovo giocatore ma ti ricompensa con un buon formato limited, meccaniche azzeccate ( forse leggermente meno sinergiche per lo standard ma è senz'altro ok), etc.
Però, perche i SET di MTG devono sempre essere accessibili ai nuovi giocatori?
Ogni gioco, per sopravvivere, ha bisogno di un numero maggiore di giocatori in ingresso rispetto a quelli che sono in uscita.
Un gioco che fallisce nell'interessare nuovi giocatori è limitato nella crescita, ed facilmente, potrà solamente perdere terreno.
Ogni set che esce in standard per un nuovo giocatore che si avvicina a MTG per la prima volta è come se guardasse un episodio a random di una serie televisiva.
Se non gli piace, è perso e probabilmente non tornerà, salvo casi strani.
Se gli piace un pochino, potrebbe vedere anche la puntata successiva (se dopo 3 mesi si ricorda che esce un'altra puntata) e poi, se non ha trovato nulla di meglio nel frattempo, potrebbe vedere anche la terza.
Se gli piace, si diverte e MTG diventa il suo Top of mind, allora potrebbe continuare. Forse potrebbe anche guardare qualche puntata vecchia o la stagione precedente.
Il "problema" è che essendoci molte altre attrazioni (videogiochi, serie televisive, etc.) che lottano per la sua attenzione, molte dei quali ad un prezzo più basso (parlo del cartaceo) ed con un "costo di ingresso" minore (meno cose da imparare), un nuovo giocatore deve essere VERAMENTE interessato a MTG per rimanere in questo hobby molto costoso.
Quante persone scappano da D&D, MTG, Warhammer, etc. perchè c'è troppo da imparare(, assemblare, pitturare), etc. prima di poter giocare?
Ho visto nuovi giocatori avvicinarsi a D&D perchè era figo sulla carta ma poi alla prima scheda personaggio se ne sono andati a gambe levate...
Un gioco deve essere "groakable", ovvero il suo main loop deve essere spiegabile e comprensibile da tutti nel tempo di una GIF da 5 secondi.
Spiegare il main loop di MTG non è altrettanto facile ( anche se si potrebbe riassumere come "Gioca.Perdi.Compra Carte."
) e non è immediato (Terre, permanenti, la pila, etc.)
I nuovi giocatori contano per il 90% delle vendite e quelli hardcore (10+ anni ) solo per il 10% dei set che passano per lo standard (invento), a quale pubblico dovrebbero puntare?
A margine, non direi che i nuovi giocatori sono stupidi o che MTG stia diventando Stupido.
Vorrebbe insinuare che:
- Essendo anche noi stati nuovi giocatori siamo stati stupidi a nostra volta. (forse anche peggio perchè ci siamo rimasti
)
- Anche questo Forum ha bisogno di nuovi giocatori di MTG per poter sopravvivere e dare degli stupidi a tutti quelli che vorrebbero entrare non è proprio una mossa saggia
:SarcasmModeOn:
- Il lavoro di MaRo
Attenzione, perchè a volte c'è un pò di confusione sul suo ruolo.
MaRo si occupa di quella parte del design che sia chiama "Vision Design" ovvero a quella parte di Design di alto livello del gioco.
Per "Alto Livello" si intende dire che lui non realizza le singole carte dell'espansione ma che si occupa del concept GENERALE che poi viene mandato al team di design delle carte effettive e poi al team di play design che verifica le interazioni con lo standard, gli altri formati, bilanciamento, etc.
MaRo è a conoscenza della trama, del mondo in cui si svolge, aggiunge le meccaniche/archetipi che pensa possano lavorare per il set, crea alcune carte prova per spiegare la sua idea di come usare le meccaniche, etc. e poi gli altri sviluppano sulla base di questo input.
Non è lui il responsabile se il Verde o il Nero sono i colori più forti del set o se una singola carta diventa una staple nel commander o nel legacy.
Lui è responsabile di quello che dovrebbe essere il feeling generale del set e di come questo trovi riscontro nel pubblico.
Se le meccaniche falliscono (come nel caso di Unfinity) o sono troppo difficili da sviluppare correttamente (penso alle meccaniche parassitiche), il responsabile è senz'altro lui. Se invece, le meccaniche hanno il favore del pubblico, sono relativamente facili da sviluppare ed è un tema di bilanciamento, allora è più un problema di sviluppo/playdesign che non di MaRo.
A volte per la sua eccessiva esposizione (Blogatog, Drive to work, Articoli e video sul sito WOTC, Comparsate a fiere, annunci, etc,) diventa un pò il parafulmine per tutto il malcontento...
Per esempio, Domain di per sè non è una meccanica "sbroccata", semplicemente credo che non sia stata bilanciata bene se pensiamo a Dominaria.
- State of Design
Più il tempo passa e più è vero che diventano autocelebrativi più che analisi critiche del lavoro svolto.
Iniziano a stufare un pochino.
- March of the Machines + Aftermath
Avrebbe dovuto essere il momento giusto per rifare un Blocco fatto bene con Set Grande+Piccolo o Grande+Grande.
Oppure Grande-piccolo-grande come fatto con Tarkir dove hai il blocco centrale che drafti prima con il primo set e poi con l'ultimo. "Invasione" - "Assedio" - "Disfatta".
Meccaniche simili e abbastanza in linea come i due set di Innistrad.
Occasione bruciatissima.