Non è detto, a me piace il pauper per diverse ragioni:
Innanzitutto il fatto che le carte usate siano solo comuni significa che quando crei un mazzo il numero di scelte possibili sia più limitato poiché non devi scegliere tra un numero sterminato di opzioni o strategie possibili. Questo semplifica anche il check delle nuove carte che entrano nel formato a ogni nuova uscita. Insomma come formato è molto più facile da seguire.
Il fatto che ci siano solo comuni poi evita di trovarsi con delle carte che creano interazioni iper complesse o infinite e rende il gioco più semplice e piacevole, almeno secondo me. Insomma board troppo complessi o con effetti troppo esagerati a me non piacciono, anche perché alcuni effetti ormai sono sembrano solo delle cafonate.
Tutte queste semplificazioni però non significa che rendano il formato più stupido, anzi il fatto che in ogni partita sia importante il piccolo vantaggio incrementale e l’assenza di effetti enormi costringe a pensare bene ad ogni giocata e rende il meta abbastanza equilibrato.
Però concordo sul fatto che questo successo è un fallimento della Wizard dal punto di vista di come loro concepiscono il gioco. Nel contempo però negli ultimi due anni si vede che la casa madre ha tenuto con un occhio di riguardo il formato, sia con le nuove uscite che con il Pauper Format Panel
Poi sì, se ti approcci al formato pensando che sia una cosa iper casual ti ci stai approcciando male