DeckTutor Series VS Italian Magic Tour

[Alex]

L'inizio anno 2014 ha portato con se la partenza della lega delle DeckTutor Series, che ha dimostrato che un circuito organizzato itinerante fosse possibile anche qui da noi in Italia. Giustamente in diversi hanno fiutato l'affare, ma fra diverse iniziative minori lo scorso week-end si è svolta la prima tappa dell'Italian Magic Tour, che ha riscosso in quel di Milano un buon successo di pubblico.

La differenza fondamentale per le prime tappe è stata:

1) DT Series: Costo di iscrizione un pò più alto (probailmente scenderà a 10/15 €), Tornei Sanzionati, Premi in buono da spendere su http://mtg.decktutor.com/.
2) IMT: Costo di iscrizione più basso, Tornei NON Sanzionati (quindi per la WotC è come se voi giocaste a casa vostra), Premi in denaro.

Qualche dubbio mi viene quando vedo accostato il gioco di Magic al Poker, dato che i premi vengono erogati in denaro direttamente da Sisal.it che in sala promuoveva anche il Poker appunto.

Voi cosa ne pensate? La domanda non è puramente accademica ma serve a capire quale linea prediliga la Community dei giocatori italiani.

[Tizio]

L'inizio anno 2014 ha portato con se la partenza della lega delle DeckTutor Series, che ha dimostrato che un circuito organizzato itinerante fosse possibile anche qui da noi in Italia. Giustamente in diversi hanno fiutato l'affare, ma fra diverse iniziative minori lo scorso week-end si è svolta la prima tappa dell'Italian Magic Tour, che ha riscosso in quel di Milano un buon successo di pubblico.

La differenza fondamentale per le prime tappe è stata:

1) DT Series: Costo di iscrizione un pò più alto (probailmente scenderà a 10/15 €), Tornei Sanzionati, Premi in buono da spendere su http://mtg.decktutor.com/.
2) IMT: Costo di iscrizione più basso, Tornei NON Sanzionati (quindi per la WotC è come se voi giocaste a casa vostra), Premi in denaro.

Qualche dubbio mi viene quando vedo accostato il gioco di Magic al Poker, dato che i premi vengono erogati in denaro direttamente da Sisal.it che in sala promuoveva anche il Poker appunto.

Voi cosa ne pensate? La domanda non è puramente accademica ma serve a capire quale linea prediliga la Community dei giocatori italiani.

Cash. Per un semplice motivo: poi sono io a decidere se re-investire in carte oppure farci altro. La cosa che detesto dei premi in carte è che per farci effettivamente dei soldi poi sei costretto a venderle, e ciò potrebbe richiedere del tempo. Dare 85 € per comprare un goyf è diverso dal daree 85 € per poi eventualmente comprarci un goyf, ma all'occorrenza fare altro.

Poi magari mi linceranno per questa visione del gioco, però pazienza. Sono una persona semplice che fa ragionamenti semplici

[Esurio]

Indipendentemente da premi in denaro/buoni(ed in ogni caso premi in denaro è dove andrebbe la mia preferenza), è la differenza tra quota d'iscrizione e premi in palio quello che mi fa storcere il naso per le dts.
Il montepremi se non sbaglio è identico(2000 euro) ma il costo d'iscrizione è il 150% di più.
Insomma ad un costo d'iscrizione maggiorato non corrisponde un montepremi proporzionato.
E se per caso il costo scendesse per dts, mi sentirei fregato ancora di più, che io che ho pagato 25 sono un fesso e perciò ora agli altri fate pagare 10 o 15?

[potereafro]

Allora per quanto riguarda il prezzo forse DT serie dovrebbe abbassarlo un pò ,però non condivido il premio in denaro. Magic è un gioco di carte per divertirsi ed il premio deve riguardare quello.

[Fly_Donkey]

Per me il premio in denaro preferibile, concordo che spetti ai vincitori decidere come utilizzarlo, se per carte o altro; credo anche che i premi i dobloni possano attirare più persone e lanciare un circuito come quello di starcitygame.
Molto dispiaciuto che il torneo Sisal non sia sanzionato, le occasioni per giocare grandi tornei non sono molte e quelle che ci sono vanno utilizzate al meglio.

[DaveSpace]

Personalmente trovo abbastanza diverso un torneo che mette in premio dei buoni spesa per figurine da uno che mette in palio soldi veri, nel primo caso non ci vedo niente di male, ci sono tanti negozi che mettono in premio buoni sconto nei tornei minori, perchè non farlo per un torneo grande.
Il secondo caso, vedere Sisal che sponsorizza un torneo di Magic, mettendo in palio soldi veri e sponsorizzando il poker durante l'evento mi piace poco, anche perchè uno dei principali clienti sono bambini dagli 8-10 anni in su, vedere Magic accostato al gioco d'azzardo sinceramente mi fa un pò schifo.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa WOTC Italia (o chi per lei), d'accordo che l'evento non era sanzionato in alcun modo però il nome è quello...

[Fly_Donkey]

Forse è il caso di scindere i due argomenti - premi in denaro e pubblicità al poker - la discussione, sono cose ben separate.
Che si faccia pubblicità al poker non credo si di fondo scorretto ma si tratta di un gioco vietato ai minorenni, non è giusto pubblicizzarlo in un luogo non idoneo.

[Vexac]

Sono d'accordo con esurio sulla sproporzionalità dei premi in relazione al costo di partecipazione: Se 1000 persone pagano 10 euro per vincerne 4000-2000-1000 (quindi il torneo ci guadagna quel che ci deve guadagnare) non esiste che un torneo di pari livello costi (per dire) 15 euro e proponga gli stessi premi, sostanzialmente è come farci la cresta sopra
E se alle badanti è concesso tenersi il resto della spesa, agli organizzatori di tornei a livello nazionale non si può lasciare passare un dislivello così ampio, appunto perchè hanno una reputazione di fama nazionale...

[Blooming]

Sinceramente i premi in denaro ci stanno, ci sta un po meno la sponsorizzazione del poker, anche se magic è un gioco per gente adulta, i ragazzi/ni sono comunque fortemente presenti in sala. Quindi non credo sia proprio un buon esempio, tutto imho

[Umbert710]

Parto dal presupposto che ho passato i 20 e non ho nulla di contrario al gioco d'azzardo:trovo che sia sbagliato associare in alcun modo il poker a magic.
Come tutte le cose della vita,per un adolescente viene il momento del pokerino con gli amici, delle scommesse sul campionato alla domenica etc, ma vorrei che tutto questo fosse tenuto fuori da un contesto come quello delle figurine.
Dato che sono studente fuori sede passo poco tempo con mio fratello (11 anni) e quando lo vedo ci piace fare un torneo assieme nel contesto del local store dove sono conosciuto e so che possiamo passare qualche oretta di sano nerdismo in una compagnia di persone magari supernerd, ma che sono li soprattutto per divertirsi.
Voglio arrivare a dire che un ambiente come quello delle figurine,frequentato per lo più da ragazzini e adulti-bambini( ) trovo sia per nulla aderente a quello della ricevitoria SISAl sotto casa mia, dove negli occhi di alcune persone leggi veramente la ludopatia.Va da se che non porterei mai un minorenne in un posto del genere.
Di contro non sono contrario a prescindere ai premi in denaro (riflettendoci se il dt series ti fornisce buoni premi da spendere su Dt IMHO è un po' una presa in giro visto che da quel che ho capito coi loro buoni comunque guadagnano in commissioni di vendita), ma se devi organizzare un evento dove pubblicizzi poker, e la SISAL è lo sponsor, metti un limite d'età conforme a quello che è il target d'utenza dello sponsor.
Troppo facile vendere a un ragazzino la balla che di gioco si può vivere (c'è chi ci riesce, tanto di cappello, ma sono mosche bianche e pochissimi italiani).
La verità è che credo che la questione sia regolamentata male (se non erro in italia i tornei di giochi tipo magic che prevedono con premi in denaro sono collocati borderline tra attività ludiche e gioco d'azzardo), e mi piacerebbe vedere un po' più di chiarezza.E anche meno servilismo nei confronti di SISAL come "i salvatori del magic in italia,coloro che ci hanno creduto e ci hanno investito per la gioia del nostro divertimento".Balle.IMHO ci hanno visto solo un nuovo bacino d'utenza vergine per le poker room.

Spero di non avervi annoiato.
Umbert.