kingfede ha scritto:In ogni caso quello che conta è l'equilibrio interiore penso, oltre che quello del portafogli: se si può permettersi una spesa e la cosa ci fa star bene, buon per chi la fa, c'è chi spende per viaggi, chi per abbigliamento, chi per animali ecc, il collezionismo è una manifestazione come un'altra della cura per se stessi. Io ho scelto di non andare mai oltre una certa cifra, e perdo "volentieri" qualche partita in più pur di non farlo, ma è una scelta mia. Spero comunque che un giorno anche la bolla del mercato secondario scoppierà in mano a chi ci lucra in modo esagerato, e che anche un giocatore non professionale possa permettersi di costruire un mazzo competitivo senza dover investire cifre esagerate.
Come non quotare...certo,qualche volta mi viene lo sconforto pensando che è impossibile competere a certi livelli senza spendere più di tanto,però ripeto,la soddisfazione di quelle rare volte in cui batti il mazzo da 100 e passa euro è impareggiabile!!!
Humans casalingo mi son messo lì e ho cercato, ho fatto un ordine su internet e in un colpo solo ho recuperato l' 80% del mazzo coi classici 
di un giocatore molto più esperto di me.
) ma neanche svuotarsi le tasche compulsivamente. Ad ogni modo, lungi da me giudicare la gente, quando vedo gente con un raccoglitore strapieno anche a me fa gola, ma non tutto si può avere...
l'importante per me è cogliere sempre le opportunità la vita ci prospetta davanti per non emarginarci dal resto del mondo,ma di anzi implementarlo con le nostre passioni!
